Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

01/08/2018: 3 agosto: scade il bando la sicurezza dei dispositivi sanitari mobili

Come migliorare la sicurezza dei dispositivi sanitari mobili

Forse l’affermazione che quanto più un dispositivo elettronico è piccolo, tantomeno è sicuro, è provocatoria, ma non v’è dubbio che negli esperti di protezione dei dati personali le preoccupazioni nei confronti dei dispositivi sanitari mobili, soprattutto quelli che lavorano in una architettura IoT, sono elevate.

 Le piccole dimensioni del dispositivo, la scarsa energia di alimentazione disponibile, la difficoltà di apportare aggiornamenti del software, una volta che l’apparato è stato messo a disposizione di un paziente, costituiscono fattori che vanno tutti a discapito di un elevato livello di protezione di dati, che per la loro stessa natura sono particolari e quindi bisognosi di specifiche protezioni.

È questo il motivo per cui  due prestigiosi enti europei, il supervisore europeo per la protezione dei dati- EDPS, in accordo con le autorità di supervisione nazionali dell’Austria, dell’Irlanda e dello Schleswig-Holstein, con la collaborazione di IPEN -Internet privacy engineering network, hanno lanciato un bando di gara europeo, finalizzato a sviluppare applicativi in grado di migliorare il livello di sicurezza di questi dispositivi mobili.

Il codice con cui vengono contrassegnati questi dispositivi è mHealt.

L’iniziativa è mirata a sviluppare tecniche di protezione dei dati, applicabili a questi dispositivi, in grado di rispettare i dettati del regolamento generale europeo, in particolare l’articolo 25, che specificamente impone che venga sviluppata una valutazione di protezione dei dati sin dalla progettazione e di protezione per impostazione predefinita “privacy by design and by default”.

La messa a disposizione di queste architetture tecniche potrà costituire un punto di riferimento per lo sviluppo di applicativi in grado di proteggere in modo ed efficace ed efficiente i dati personali che esse trattano.

 

Perché questo bando di gara.

Il settore dei dispositivi mobili, in applicazioni sanitarie, ha registrato uno sviluppo esponenziale negli ultimi anni. Nessuno può contestare i benefici che questi dispositivi portano alla vita dei pazienti, abbassando il costo delle assistenze sanitarie, garantendo un notevole livello di autonomia ai pazienti e offrendo la possibilità di un immediato accesso all’assistenza medica, grazie alla trasmissione on-line di dati sanitari afferenti al paziente.

Anche il fatto che possano essere raccolte  grandi quantità di dati, afferenti a diversi pazienti coinvolti in diverse patologie, può dare un contributo determinante alla messa a punto di nuovi protocolli terapeutici.

D’altro canto, il trattamento di questi dati su larga scala, trasmessi su apparati collegati in rete, riduce certamente il potere di controllo dell’utente sulle proprie informazioni personali e questi dati potrebbero essere utilizzati in modo non appropriato, violando i diritti fondamentali dell’interessato.

La situazione diventa ancora più preoccupante davanti ad applicativi mobili, che fino ad ora hanno dimostrato di avvalersi di tecniche di protezione ben lungi dall’essere soddisfacenti.

La realizzazione di dispositivi sanitari mobili, in grado di colloquiare in modo sicuro con i punti di riferimento sanitari, rappresenta quindi un campo di grande importanza ed urgenza.

Ecco la ragione per la quale le strutture sanitarie e gli sviluppatori di applicativi devono accettare questa sfida e considerare la protezione dei dati personali come una priorità, anche per rispettare precise disposizioni del regolamento generale europeo.

I partecipanti a questo bando di gara sono invitati a sviluppare delle applicazioni utili e facilmente installabili, che possano garantire un lungimirante livello di protezione dei dati, sia per quanto riguarda l’acquisizione dei dati stessi, sia per la minimizzazione dei dati acquisiti.

Questo bando di gara è adesso aperto a qualsiasi persona fisica o giuridica, che operi nell’ambito di un paese dell’unione europea.

Sono stati stanziati dei sostanziosi premi, con 20.000 € assegnati all’applicazione che conquisterà il primo posto e 10.000 € a quella che conquisterà il secondo posto.

A riprova dell’importanza di questo tema, i vincitori di questo bando di gara avranno l’opportunità di presentare i loro progetti alla 40ª conferenza internazionala sulla protezione dei dati ed autorità garanti, che si terrà a Bruxelles nell’ultima settimana di ottobre 2018.

 

La tempistica di questa gara è la seguente:

inizio della fascia temporale di partecipazione: 30 aprile 2018

termine ultimo per presentare dei progetti: 3 agosto 2018

Gli organizzatori di questo bando di gara riservano fino al settembre 2018 il tempo per effettuare le valutazioni, cui potranno seguire richieste di dimostrazioni pratiche.

 

Offro questa informazione a tutti i bravissimi “smanettatori” italiani, che potranno finalmente dare una veste, tanto utile quanto redditizia, alle loro elaborazioni software!

 

Adalberto Biasiotti

 

 


01/10/2014: Pubblicata la delibera per la riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici

Pubblicata la delibera per la riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici


30/09/2014: Pubblicato il decreto sul differimento dell’entrata in vigore del decreto sul servizio di salvataggio e antincendio negli aeroporti

Pubblicato il decreto sul differimento dell’entrata in vigore del decreto sul servizio di salvataggio e antincendio negli aeroporti


29/09/2014: Fare in modo che le imprese si adoperino per la sicurezza e la salute sul lavoro.


17/09/2014: Pubblicato il Decreto di Aggiornamento dell'elenco delle malattie professionali per le quali è obbligatoria la denuncia

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Decreto 10 giugno 2014 - Approvazione dell'aggiornamento dell'elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 139 del Testo Unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 e successive modificazioni e integrazioni.


15/09/2014: Pubblicato il decreto che individua i modelli semplificati per la redazione di POS, PSC, PSS e fascicolo dell'opera

Pubblicato il nuovo decreto interministeriale del 9 settembre 2014


14/07/2014: Firmato il decreto di ricostituzione della Commissione consultiva permanente


30/06/2014: La possibilità di partecipare al premio “Imprese per la sicurezza” scade il 5 luglio

Scade il 5 luglio 2014 la possibilità di partecipare al Premio Imprese per la sicurezza di Confindustria e Inail.


27/06/2014: Sistri: la scadenza del pagamento del contributo annuale è il 30 giugno 2014

Sistema Sistri: la scadenza del pagamento del contributo annuale è il 30 giugno 2014.


25/06/2014: Nuovo codice appalti: tavola rotonda il 26 giugno a Milano

Codice Appalti. Tavola rotonda con il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alla Bocconi a Milano (26/6, ORE 9)


11/06/2014: Convegno il 16 giugno sulla sicurezza dei palchi e degli allestimenti fieristici

Sicurezza dei palchi e degli allestimenti fieristici “Novità normative introdotte da recenti provvedimenti e da provvedimenti in itinere:cosa cambia e cosa potrà cambiare per i Committenti e le imprese”


06/06/2014: Cassazione: l’esperienza decennale dei lavoratori non può sostituire la formazione

Con la sentenza n. 21242 del 26 maggio 2014, la Corte di Cassazione ha affermato la responsabilità del datore di lavoro sul mancato obbligo formativo previsto dal TU sulla sicurezza (Decreto Legislativo n. 81/2008), per l’infortunio occorso al lavoratore, indipendentemente dal fatto che quest’ultimo sia stato munito di tutti i dispositivi di protezione individuale previsti per il rischio connesso e che abbia un’esperienza pluriennale con i macchinari abitualmente utilizzati al lavoro. I giudici della Suprema Corte hanno spiegato come l’esperienza e le competenze dei lavoratori non possono sostituire in nessun modo la formazione impartita dal datore di lavoro.


05/06/2014: Rassegna-Concorso Inform@zione: SCADENZA PROROGATA AL 30/06


04/06/2014: Pubblicato il nuovo elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche

Con il Decreto Dirigenziale del 27 maggio 2014 è stato pubblicato l'elenco di cui al punto 3.7 dell'Allegato III del Decreto 11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche di cui all'articolo 71, comma 11, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come modificato e integrato dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106.


03/06/2014: Sistri: nuovi servizi a supporto delle aziende


30/05/2014: Inail e Confindustria promuovono il premio “Imprese per la sicurezza”

Inail e Confindustria promuovono la terza edizione del premio “Imprese per la sicurezza”.


29/05/2014: Incentivi Inail: l’invio telematico oggi dalle 16 alla 16.30

La seconda fase della procedura per l’assegnazione degli incentivi stanziati con il bando Isi 2013, per sostenere progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, si svolgerà tra le ore 16 e le 16:30 del 29 maggio.


28/05/2014: D.Lgs. 81/08: il Ministero del lavoro rende disponibile il testo aggiornato con tutte le disposizioni integrative e correttive

Disponibile on line il testo coordinato del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con tutte le disposizioni integrative e correttive.


27/05/2014: INAIL – Incentivi alle imprese: Regole tecniche e modalita' di svolgimento

INAIL – Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro – Regole tecniche e modalità di svolgimento


26/05/2014: Denuncia la presenza di amianto su GuardiaNazionaleAmianto

Il sito GuardiaNazionaleAmianto è una piattaforma digitale che permette ad ogni singolo cittadino di segnalare luoghi in cui ci sia una presunta presenza di amianto.


23/05/2014: Ilva: condannati 28 ex dirigenti per le morti causate dall'amianto

Il tribunale di Taranto ha condannato 28 ex dirigenti dell'Ilva per le morti causate dall'amianto e da altre sostanze cancerogene provenienti dallo stabilimento siderurgico. Le pene più alte sono state inflitte agli ex manager della vecchia Italsider pubblica alla quale subentrò il gruppo Riva. Gruppo che lunedì darà al Commissario Enrico Bondi una "risposta formale" sul piano industriale


112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122