Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

13/11/2019: 1400 € di sanzione ad un poliziotto birichino

Ormai cominciano essere sempre più frequenti le notizie in merito a sanzioni per la violazione di dati personali, erogate da autorità Garanti in tutta Europa. Questa violazione è particolarmente interessante.

Una autorità Garante europea ha sanzionato con 1400 € di multa un poliziotto, che aveva effettuato un accesso illecito al data base della motorizzazione.

In particolare, il poliziotto, utilizzando il suo codice personale di accesso, che però doveva essere utilizzato solo per motivi di servizio, ha interrogato il sistema informativo centrale del traffico, per sapere a chi apparteneva una targa automobilistica.

Utilizzando i dati personali così ottenuti, egli ha potuto accedere ad un altro data base federale, nel quale egli ha ricercato dati afferenti ai soggetti che erano stati coinvolti in un incidente automobilistico, causato dal conducente dell’automobile di cui sopra, ma aveva potuto anche ottenere i telefoni di casa e i cellulari dei soggetti coinvolti.

Grazie a questo accesso illegittimo ai data base, il poliziotto in questione ha utilizzato i numeri di cellulare per effettuare dei contatti diretti con i soggetti coinvolti.

L’indagine svolta dall’autorità Garante coinvolta ha potuto constatare che la violazione non era attribuibile ad un comportamento non corretto del dipartimento, cui apparteneva l’agente di polizia, in quanto egli aveva utilizzato un profilo di accesso che poteva utilizzare esclusivamente per ragioni di ufficio. Pertanto nessuna sanzione è stata applicata all’autorità pubblica coinvolta, ma essa è stata applicata solo alla persona fisica, che aveva violato le disposizioni in vigore.

Ritengo molto interessante l’analisi delle modalità di valutazione ed applicazione della sanzione, in quanto avrebbero potuto presentarsi scenari ben diversi, ove ad esempio non fosse stato chiaramente stipulato, nell’affidamento del codice identificativo personale di accesso, il fatto che esso poteva essere utilizzato esclusivamente per ragioni di servizio.

 

Ancora una volta, raccomando ai lettori, che si trovano nella condizione di affidare l’autorizzazione ad accedere a data base aziendali, di accertarsi che le istruzioni, che accompagnano questa designazione ad autorizzato, siano estremamente chiare circa i limiti di utilizzo di questi profili di accesso e la necessità di custodire con un elevato livello di riservatezza, i dati di cui l’autorizzato possa venire a conoscenza nel corso della sua attività lavorativa

 

Adalberto Biasiotti


10/05/2016: Dichiarazione PRTR 2016

Acquisizione di dati relativi all’anno di riferimento 2015


09/05/2016: I testi del nuovo regolamento sulla protezione dei dati e una corrispondente direttiva

Disponibili sia I testi ratificati dal Parlamento che una utile versione versione Word con sommario interattivo. Di Adalberto Biasiotti.


06/05/2016: Pubblicato l'8 Quaderno di ricerca INAIL sugli infortuni

Una proposta di ontologia per gli Open Data Inail sugli infortuni: dalla numerosità dei dati alla gestione della conoscenza


06/05/2016: L’aggiornamento delle normative M2M di ETSI

M2M fa riferimento al fatto che le normative permettono di gestire meglio lo scambio di informazioni tra due macchine. Di Adalberto Biasiotti.


05/05/2016: La piaga dei quadri contraffatti.

Le più moderne tecniche di contraffazione di quadri, a dimostrazione della crescente abilità dei malviventi, ma anche degli specialisti di criminologia forense. Di Adalberto Biasiotti


05/05/2016: Il Rapporto annuale Umbria: incidenti e malattie professionali

Disponibile il Rapporto annuale regione Umbria


04/05/2016: Mirror Box Therapy

La pubblicazione scritta dal Prof. Tancredi Andrea Moscato sugli aspetti tecnici e fisiopatologici della Mirror Box Therapy.


03/05/2016: L'Inail per la riabilitazione

Il volume descrive le attività, l'organizzazione, la storia e l'evoluzione del Centro Protesi di Vigorso di Budrio.


03/05/2016: Acustica e vibrazioni: pubblicata in lingua italiana la norma UNI EN ISO 5349-2

La norma si occupa della misurazione e valutazione al posto di lavoro dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano.


02/05/2016: Esposizione ai campi elettromagnetici: un passo avanti

Sicurezza esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici


02/05/2016: Approvato lo statuto dell'Ispettorato del lavoro

Approvato, in esame definitivo il decreto del Presidente della Repubblica recante approvazione dello statuto dell'Ispettorato del lavoro.


29/04/2016: Le password più banali

Indicazioni relative all’utilizzo di password banali. L’elenco delle peggiori parole chiave. Di Adalberto Biasiotti.


28/04/2016: Violata la criptografia quantica

E noi che credevamo di essere al sicuro! Di Adalberto Biasiotti.


28/04/2016: Alcol: Relazione sulle Attività per la Sicurezza sul Lavoro

La relazione del Ministro della salute


27/04/2016: Lo stress sul posto di lavoro: una sfida collettiva

Il tema della campagna della Giornata Mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro


27/04/2016: Arrivano i droni certificati.

La certificazione di qualità rappresenta una garanzia per l’acquirente e una protezione per il fornitore. Esistono droni certificati? Di Adalberto Biasiotti.


27/04/2016: Italia loves sicurezza

Il primo roadshow in simultanea in tante città italiane per celebrare la Giornata Mondiale della Salute e della Sicurezza sul Lavoro


26/04/2016: Rapporto annuale Piemonte: incidenti e malattie professionali

Pubblicato dall’Inail il “Rapporto annuale regionale 2014 – Piemonte” che riporta in sintesi l’andamento dei dati relativi a infortuni e malattie professionali.


26/04/2016: Ancora vivo il ricordo di Rino Pavanello

Problemi di ieri e difficoltà di oggi, quale prospettiva? di Rocco Vitale


22/04/2016: Privacy e recupero crediti: il nuovo vademecum del Garante

Le regole per il corretto trattamento dei dati personali


80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90