Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

02/05/2022: 1 maggio: non può esserci festa se cresce strage sul lavoro

Le testimonianze sono un antidoto efficace

“Il diritto al lavoro sicuro. Questo deve essere il primo maggio per celebrare la giornata di tutti i lavoratori, dei muratori, dei carpentieri, dei marinai, dei pescatori, degli impiegati, degli artigiani, dei camionisti, degli operai delle fabbriche italiane, dei cantieri, delle cantine, dei cotonifici, delle industrie siderurgiche, meccaniche, della filiera dell’agricoltura, una lista interminabile come lo sono gli incidenti sul lavoro che non risparmiano alcun settore lavorativo”, queste le parole del Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni al termine della cerimonia in Quirinale.
La parola “incidente” ha a che vedere con l’imprevisto, mentre per gli infortuni sul lavoro si tratta sempre di tragedie annunciate per non aver coltivato appieno la cultura della sicurezza, della prevenzione.
E prosegue il Presidente ANMIL Forni: “Il lavoro in sicurezza non è utopia come ci dimostrano le tante aziende che in questi giorni hanno voluto ospitare i nostri volontari-testimonial affinché portassero le loro storie, come su un palcoscenico, nelle fabbriche. E della loro efficacia ci hanno parlato gli stessi lavoratori e i responsabili della  sicurezza, sottolineandone la forza e l’efficace impatto con cui sanno far riflettere e sensibilizzare. Per la “Giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro” abbiamo assistito all’adesione partecipata numerosi eventi in tutta Italia. Un pubblico di operai commosso nel sentire le parole dei familiari di chi si è sacrificato per il Paese, perdendo la vita o parte del corpo in un ingranaggio che non è quello della macchina, ma del sistema Paese che può fare di più e il primo maggio deve essere la data simbolica per stabilire nuovi interventi di prevenzione.
E in questa azione che deve essere programmatica, l’ANMIL c’è e si deve sedere ai tavoli ministeriali e locali per apportare il proprio contributo di esperienza diretta del fenomeno in crescita”. 
I morti sul lavoro in Italia, secondo i dati Inail sono cresciuti in modo inaccettabile rispetto al 2021 e tra le regioni più colpite ci sono la produttiva Lombardia (24 decessi), segue l’Emila Romagna (11 morti), la Toscana (10 morti), il Veneto (9), Campania e Puglia con due lavoratori che non sono rincasati dalle rispettive famiglie. Un bilancio sempre provvisorio che non parla mai di chi muore silenziosamente per una malattia professionale raddoppiando questi numeri.  
Per la presenza del Presidente Mattarella a Udine per ricordare Lorenzo Parelli, lo studente morto durante uno stage in azienda, ci sentiamo di dire che: “Se è vero che non si può morire di lavoro – sostiene Forni – è ancora più vero che ciò non può verificarsi quando si sta frequentando un percorso di studio e si ha l’intera vita davanti.
Dunque, il primo maggio deve essere un momento sì di comunità nella musica e nei valori che può esprimere ma ci saremmo aspettati di poter portare al centro dell’attenzione le nostre testimonianze. È il giorno propizio per fermarsi e trovare nuove strategie per bloccare questa strage inqualificabile”.

Fonte: ANMIL


10/11/2014: Seminario sui documenti semplificati per la conduzione del cantiere

Seminario sui documenti semplificati per la conduzione del cantiere


10/11/2014: In Europa oltre la metà dei casi di morti per l’amianto


07/11/2014: Convegno: Sicurezza e qualificazione nella manutenzione


07/11/2014: Infortuni e malattie professionale: metodologia 2.0


06/11/2014: Direttiva Cantieri: Protocollata la denuncia di Marco Bazzoni


06/11/2014: Convegno: la salute e sicurezza sul lavoro in edilizia


06/11/2014: Sicurezza al femminile: un sondaggio per le nuove linee guida


05/11/2014: INAIL: Carta dei servizi 2014


05/11/2014: Rendere l'Europa un luogo di lavoro più sano


04/11/2014: Al via l’assegnazione dei 30 milioni di euro del bando Fipit


04/11/2014: Stress: il Ministero degli Esteri aderisce alla campagna europea


03/11/2014: Infortuni in itinere, nessun indennizzo se l’uso dell’auto non è indispensabile


03/11/2014: Furti di identità: via libera al sistema di prevenzione

Parere favorevole su due convenzioni che ne regoleranno il funzionamento


03/11/2014: Convegno: Malattie professionali: quale ruolo per l'RLS?


31/10/2014: «Relive», il videogioco che insegna come salvare una vita in pericolo


31/10/2014: In Italia infortuni sul lavoro in calo di 36 punti percentuali


31/10/2014: Biotecnologie per lo sviluppo sostenibile: esperti a confronto in un convegno Inail


30/10/2014: XII Giornata nazionale di WHP. Promozione della salute nei luoghi di lavoro


29/10/2014: Seminario “La scelta e l’uso dei dispositivi di protezione individuale”.


29/10/2014: Amiantifera di Balangero: uno studio epidemiologico accerta 214 decessi


110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120