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A Brescia presentato un importante progetto-pilota per la gestione integrata e certificata di qualita', ambiente e sicurezza nelle pmi.
E' stata firmata alla fine della scorsa settimana la convenzione tra l'Aib (Associazione industriale bresciana), la Camera di Commercio, la facolta' di ingegneria dell'Universita' degli Studi di Brescia e la facolta' di fisica dell'Universita' Cattolica, per dare vita al primo progetto-pilota per la gestione integrata e certificata di qualita', ambiente e sicurezza nelle piccole-medie imprese.
L'obiettivo dell'iniziativa, la prima di questo genere promossa in Europa da una associazione industriale, e' quello di verificare sul campo il reale impatto in azienda dei sistemi di gestione ambientale e della sicurezza, e di far superare le riluttanze delle aziende nei confronti dei sistemi di gestione certificati.
Qualita' della sicurezza sui luoghi di lavoro e qualita' dell'organizzazione sono interdipendenti e questo progetto, nella sua prima fase, vuole fornire prove dei vantaggi derivanti dall'adozione di tali sistemi sia nell'ambito della sicurezza, sia sui processi produttivi.
Il progetto-pilota partira' la fine di novembre e durera' tre anni: il primo anno coinvolgera' 10 aziende di diversi settori, il secondo 20 ed il terzo 30 aziende.
Il vicepresidente dell'associazione industriale Aldo Bonomi ha affermato: ''Quello messo in campo e' un processo dentro l'azienda in quanto si tratta di controllare tutte le fasi della lavorazione, favorire un ambiente sicuro senza diminuire la produttivita'.
L'obiettivo dell'iniziativa, la prima di questo genere promossa in Europa da una associazione industriale, e' quello di verificare sul campo il reale impatto in azienda dei sistemi di gestione ambientale e della sicurezza, e di far superare le riluttanze delle aziende nei confronti dei sistemi di gestione certificati.
Qualita' della sicurezza sui luoghi di lavoro e qualita' dell'organizzazione sono interdipendenti e questo progetto, nella sua prima fase, vuole fornire prove dei vantaggi derivanti dall'adozione di tali sistemi sia nell'ambito della sicurezza, sia sui processi produttivi.
Il progetto-pilota partira' la fine di novembre e durera' tre anni: il primo anno coinvolgera' 10 aziende di diversi settori, il secondo 20 ed il terzo 30 aziende.
Il vicepresidente dell'associazione industriale Aldo Bonomi ha affermato: ''Quello messo in campo e' un processo dentro l'azienda in quanto si tratta di controllare tutte le fasi della lavorazione, favorire un ambiente sicuro senza diminuire la produttivita'.
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