Glossario di PuntoSicuro

ADDESTRAMENTO. L’addestramento è inteso come il complesso delle attività dirette a fare apprendere l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro. L’addestramento non può prescindere da una preventiva informazione e formazione.

AREA PROTETTA. Area lungo il percorso di sfollamento all’interno di una struttura edilizia, situata tra percorsi protetti ovvero tra percorsi protetti e l’esterno, che permette un temporaneo ricovero delle persone in attesa di accedere a successivi tratti dei percorsi di uscita all’esterno.

ASSORBITORI DI ENERGIA. Sistemi di arresto contro le cadute in grado di assorbire parte dell’energia che si sviluppa in caso di caduta di un corpo dall’alto.

AZIONE TECNICA. Complesso di movimenti di uno o più segmenti corporei che consentono il compimento di un’operazione.

BURN-OUT (o Burnout). Stato di esaurimento fisico e psicologico, in seguito alla esposizione prolungata a una attività a forte coinvolgimento emozionale.

CE. Marchio che il produttore appone su un prodotto garantendo che è stato realizzato rispettando i criteri di sicurezza previsti dalle normative europee.

COMUNICAZIONE. La trasmissione volontaria di una informazione da un emittente ad un ricevente, quindi un processo costituito da un soggetto che ha intenzione di far sì che il ricevente pensi o faccia qualcosa.

CORDINO DI ARRESTO DELLA CADUTA. Un cordino è l’elemento di collegamento tra l’imbracatura per il corpo e il punto di ancoraggio. Mette in collegamento l’anello posto sul retro dell’imbracatura per il corpo (all’altezza delle spalle) a un punto di ancoraggio e può essere provvisto di un assorbitore di energia. Può essere singolo o doppio, cioè provvisto di un doppio braccio (cordino a Y), per effettuare agganci e sganci in sicurezza da linee guida con interruzioni lungo il percorso. Può avere lunghezza fissa o regolabile.

DATORE DI LAVORO. Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo di organizzazione aziendale ha la responsabilità dell’organizzazione stessa in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.

DIRIGENTE. Il dirigente è la persona che attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa per garantire che si svolga in sicurezza. Per fare questo deve possedere specifiche competenze professionali e poteri gerarchici e funzionali adeguati all’incarico.

DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO. Un dispositivo di ancoraggio è un elemento o una serie di elementi, come guide o linee vita, fissato a parti stabili, contenente uno o più punti di ancoraggio per l’aggancio dei dispositivi anticaduta.

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SICUREZZA E SALUTE. È il documento che il datore di lavoro predispone per effettuare la valutazione dei rischi per la sicurezza e salute in azienda e ne contiene i metodi utilizzati e i risultati. Riporta le strategie, le misure di prevenzione e di protezione attuate e da attuare per eliminare o ridurre al minimo i rischi e per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza. Sono anche indicati i ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere.

DPI (Dispositivo di Protezione Individuale). Dispositivo (guanto, cuffia, inserto auricolare) utilizzato per la protezione della salute di un singolo individuo (individuale), contrariamente ai dispositivi di protezione collettivi che proteggono più individui (ad esempio una cabina isolante o un parapetto di protezione contro le cadute).

ERNIA. Per ernia si intende l’uscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene. In particolare l'ernia del disco è una affezione della colonna vertebrale che consiste in una rottura o uno sfiancamento dell'anello fibroso del disco intervertebrale e conseguente dislocazione del nucleo.

ESPLOSIONE. Fenomeno dovuto a una reazione, generalmente chimica, che produce un notevole ed improvviso aumento del volume di un corpo in seguito a un urto, un attrito o un innalzamento della temperatura.

EUSTRESS. Si parla di eustress o stress positivo quando le sollecitazioni a cui siamo sottoposti dove si vive e lavora sono proporzionate alle nostre capacità di risposta.

EFFETTI DETERMINISTICI. Effetti nocivi per la salute che sono direttamente in relazione con la dose ricevuta. Si verificano al superamento di un valore soglia ricevuta di dose e la frequenza e gravità aumentano con l’aumentare della dose.

FABBRICANTE. Il fabbricante è la persona fisica o giuridica che progetta e/o realizza una macchina o una quasi-macchina e ne è responsabile della conformità alle direttive europee di prodotto ai fini dell'immissione sul mercato con il proprio nome o con il proprio marchio. In mancanza di un fabbricante come appena definito, è considerato fabbricante la persona fisica o giuridica che immette sul mercato o mette in servizio una macchina o una quasi-macchina.

FISIOLOGIA. Disciplina che studia le funzioni vitali degli organismi viventi in condizioni normali.

FORMAZIONE. Per formazione si intende il processo educativo attraverso il quale si trasferiscono alle persone conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda, compresa l‘identificazione, la riduzione e la gestione dei rischi.

FREQUENZA. Numero di azioni tecniche per unità di tempo (al minuto).

INFORMAZIONE. Per informazione si intende il complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro. Rispetto alla formazione l’informazione quindi non è sufficiente all’acquisizione di competenze per comportarsi in sicurezza ma consente invece l’individuazione dei rischi presenti nei luoghi di lavoro.

INFORTUNIO SUL LAVORO. Incidente avvenuto per causa violenta, in occasione di lavoro, da cui deriva la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero una invalidità temporanea assoluta o parziale.

IRRITANTE. Caratteristica di una sostanza di causare, al contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle e le mucose, una reazione infiammatoria.

LAVORATORI SENSIBILI. Lavoratori che per la loro conformazione fisica o il loro stato di salute ma anche per situazioni temporanee, come ad esempio le donne in gravidanza, possono reagire maggiormente all’esposizione alle vibrazioni.

LIMITI DI ESPLOSIONE. Se la concentrazione della sostanza infiammabile dispersa in quantità sufficiente nell'aria oltrepassa un dato valore minimo (limite inferiore di esplosione), è possibile che si verifichi un'esplosione. Essa non avviene se la concentrazione di gas o vapore oltrepassa il valore massimo (limite superiore di esplosione).

MALATTIA PROFESSIONALE. Alterazione dell’organismo contratta nell'esercizio e a causa delle lavorazioni che può determinare la morte o invalidità/inabilità (temporanee o permanenti) e la cui causa determina lentamente il proprio effetto con azione ripetuta e prolungata.

MEDICO COMPETENTE. Il medico competente è il medico che, nominato dal datore di lavoro, collabora alla valutazione dei rischi ed effettua la sorveglianza sanitaria dei lavoratori.

MOBBING. Forma di violenza intenzionale, continua e duratura attuata in ambiente di lavoro e finalizzata a danneggiare, emarginare o estromettere un soggetto dal processo lavorativo o dall’impresa.

MOVIMENTI RIPETITIVI. Eventi (cicli, tipi di posture) che si ripetono uguali e regolarmente nel tempo.

OTOTOSSICO. La proprietà tossica nei confronti dell’udito (cioè in grado di arrecare danni) di certe sostanze (farmaci, solventi, ecc.) o fenomeni fisici (vibrazioni).

PERICOLO. Il pericolo è tutto ciò che può causare un danno: la proprietà o la qualità di una fonte (processo, attrezzatura, strumento, sostanza, agente chimico o fisico, ecc.) in grado di causare un danno alle cose o agli individui.

POSTO DI LAVORO. Un insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale, eventualmente con tastiera ovvero altro sistema di immissione dati, incluso il mouse, il software per l'interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti l'unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documenti, la sedia, il piano di lavoro, nonché l'ambiente di lavoro immediatamente circostante.

PREPOSTO. Il preposto (caporeparto, il capoufficio, ecc) è la persona che sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute dai dirigenti o dal datore di lavoro controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori. Anche il preposto, per adempiere a questi compiti compiere, deve possedere poteri gerarchici e funzionali adeguati all’incarico e specifiche competenze professionali, quindi deve ricevere un'adeguata e specifica formazione.

PREVENZIONE. Per prevenzione si intende il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi nei luoghi di lavoro.

PROTEZIONE. Per protezione si intende il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare che un rischio non eliminabile causi dei danni alle persone presenti nei luoghi di lavoro.

RIPARO. Un riparo è un elemento della macchina utilizzato specificamente per garantire la protezione tramite una barriera materiale.

RISCHIO. Il rischio è la probabilità che il pericolo possa causare dei danni. Più precisamente, per rischio s’intende il prodotto dell’entità di un pericolo per la probabilità che l’evento pericoloso si verifichi, quindi la probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione al pericolo.

RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). L’RLS è la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori nei confronti dell’azienda per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.

RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi). L’RSPP, designato dal datore di lavoro, è il responsabile del Servizio di prevenzione e protezione dai rischi (l’insieme di persone, sistemi e mezzi finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori).

SALUTE. Stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità.

SCHEDA DI SICUREZZA. Scheda informativa che deve essere obbligatoriamente allegata a ogni sostanza o preparato chimico pericolosi. Riassume i rischi e le cautele nell’impiego, nello stoccaggio, nel trasportoe nello smaltimento. Sono riportate queste informazioni: l’identificazione del prodotto, la classificazione dell’eventuale pericolo, l’indicazione dei rischi più importanti per l’uomo e per l’ambiente, l’elenco delle misure d’emergenza e di primo soccorso, le indicazioni per la manipolazione, le caratteristiche di stabilità e reattività.

SORDITÀ. Perdita parziale o totale dell'udito. Le cellule dell’orecchio che hanno il ruolo di recettori grazie alle loro ciglia, sono molto fragili: una esposizione di lunga durata o numerose esposizioni accumulate a un rumore di forte intensità distruggono irrimediabilmente alcune di queste cellule, per sempre. La sordità si instaura poco a poco senza che all’inizio ce ne accorgiamo. Le cellule uditive distrutte sono sempre più numerose.

SORVEGLIANZA SANITARIA. Insieme delle visite mediche e delle altre attività mediche preventive e periodiche che hanno lo scopo di tutelare lo stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.

SPETTRO ELETTROMAGNETICO. Lo spettro elettromagnetico è l'insieme di tutte le possibili frequenze delle radiazioni elettromagnetiche.

TOSSICITÀ. Per tossicità acuta s’intende la proprietà di una sostanza o miscela di produrre effetti nocivi che si manifestano in seguito alla somministrazione per via orale o cutanea di una dose unica o di più dosi ripartite nell’arco di 24 ore, o in seguito ad una esposizione per inalazione di 4 ore. I criteri di classificazione delle sostanze che presentano un pericolo di tossicità acuta si basano su dati di letalità, cioè di mortalità immediata. Il concetto di tossicità non può quindi essere separato da quello di dose: praticamente tutte le sostanze possono provocare un danno su un organismo vivente, quello che permette di identificare una sostanza come tossica è la dose che provoca effetti nocivi.

UDITO. La capacità di percepire i suoni, il senso (del corpo umano) con cui si percepiscono suoni attraverso l'orecchio.

USO DI UNA ATTREZZATURA DI LAVORO. Per uso di una attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi operazione lavorativa connessa a una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l'impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio.

USO SCORRETTO RAGIONEVOLMENTE PREVEDIBILE. L’uso scorretto ragionevolmente prevedibile è l'uso di una macchina in un modo diverso da quello indicato nelle istruzioni per l'uso, ma che può derivare da un comportamento umano facilmente prevedibile.

VALUTAZIONE DEI RISCHI. Per valutazione dei rischi si intende la valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’azienda. Nella valutazione dei rischi si cercheranno tutti i possibili pericoli presenti, valutando come questi pericoli si possono trasformare in rischi e individuando quali lavoratori, possono subire conseguenze da questi rischi. Lo scopo della valutazione dei rischi è di individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e di elaborare il programma delle misure necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.

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