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Targhe alterne
Gli impianti di riscaldamento non sono ancora accesi, non è ancora emergenza smog nelle città, ma in Emilia Romagna scattano già blocchi del traffico “preventivi”.
Ripartono infatti giovedì 2 ottobre in tutta l'Emilia-Romagna le "targhe alterne", insieme alla campagna informativa "Operazione liberiamo l'aria" - voluta da Regione ed enti locali - che aggiornerà i cittadini sulle misure adottate per migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città.
Fino a tutto il mese di marzo le auto resteranno chiuse in garage tutti i giovedì e una domenica al mese a scelta dei singoli Comuni capoluogo.
I provvedimenti programmati di limitazione del traffico sono rivolti a combattere le polveri sottili.
Oltre alla circolazione a "targhe alterne" tutti i giovedì, è previsto anche un piano di interventi strutturali che contempla, tra il 2003 e il 2005, investimenti di Regione ed Enti locali per 191 milioni di euro.
Serviranno per acquistare bus ecologici e sistemi di trattamento dei gas di scarico, realizzare piste ciclabili ed infrastrutture per la distribuzione commerciale, incentivare l’acquisto di mezzi eco compatibili per la distribuzione delle merci nonché potenziare il traffico merci su rotaie. I relativi progetti attuativi sono ormai in dirittura d´arrivo.
La regione intende ridurre la concentrazione di PM10 per raggiungere lo standard fissato dalla normativa europea al 2005 di 50 microgrammi per metro cubo da non superare per più di 35 giornate nel corso dell´anno.
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito liberiamolaria.
Ripartono infatti giovedì 2 ottobre in tutta l'Emilia-Romagna le "targhe alterne", insieme alla campagna informativa "Operazione liberiamo l'aria" - voluta da Regione ed enti locali - che aggiornerà i cittadini sulle misure adottate per migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città.
Fino a tutto il mese di marzo le auto resteranno chiuse in garage tutti i giovedì e una domenica al mese a scelta dei singoli Comuni capoluogo.
I provvedimenti programmati di limitazione del traffico sono rivolti a combattere le polveri sottili.
Oltre alla circolazione a "targhe alterne" tutti i giovedì, è previsto anche un piano di interventi strutturali che contempla, tra il 2003 e il 2005, investimenti di Regione ed Enti locali per 191 milioni di euro.
Serviranno per acquistare bus ecologici e sistemi di trattamento dei gas di scarico, realizzare piste ciclabili ed infrastrutture per la distribuzione commerciale, incentivare l’acquisto di mezzi eco compatibili per la distribuzione delle merci nonché potenziare il traffico merci su rotaie. I relativi progetti attuativi sono ormai in dirittura d´arrivo.
La regione intende ridurre la concentrazione di PM10 per raggiungere lo standard fissato dalla normativa europea al 2005 di 50 microgrammi per metro cubo da non superare per più di 35 giornate nel corso dell´anno.
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito liberiamolaria.
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