Bambini morti per inquinamento

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Oltre agli incidenti, un killer invisibile è tra le principali cause di decessi tra i bambini in Europa: l’inquinamento ambientale, che nel vecchio continente uccide ogni anno 100mila persone tra gli 0 ed i 19 anni.
Lo rivela il periodico The Lancet, presentando un recente studio dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) condotto nei 52 paesi compresi nell'area europea dell'Oms, che include anche i Paesi dell’Est.
Gli incidenti (stradali, domestici e violenti) rappresentano la prima causa di morte dei più giovani, con 75mila morti l’anno. Aria inquinata, in particolare dalla presenza di polveri sottili, acque contaminate, inquinamento da piombo (che può causare ritardi mentali) mettono in serio pericolo la vita delle nuove generazioni.

I ricercatori dell’OMS stimano che circa 13.000 bambini non raggiungano il 4° anno di età a causa dell'inquinamento atmosferico da polveri sottili e 10.000 a causa dell'uso di legna e carbone nelle abitazioni.

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