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Antenne sicure
La Giunta regionale della Lombardia ha approvato un progetto di legge concernente la protezione della popolazione dall'esposizione a campi elettromagnetici generati da antenne per telefonini, radio, TV.
Il provvedimento di legge riguarda gli impianti e le apparecchiature in grado di produrre campi elettromagnetici di frequenza compresa tra i 100 KHz e 300 GHz e fissa le regole per l'installazione dei nuovi impianti e la messa a norma di quelli esistenti.
Gia' nella precedente legislatura la regione Lombardia aveva approvato un progetto di legge sull'inquinamento elettromagnetico, che era stato pero' bocciato dal Commissario di governo, in quanto prevedeva limiti per l'intensita' delle emissioni piu' severi rispetto a quelli stabiliti dalla legge nazionale, precisamente dal decreto 381/98.
Nel nuovo progetto di legge, pertanto, la Regione si e' adeguata ai limiti nazionali, cioe' alla soglia dei 6 volt/metro.
Riguardo alla localizzazione degli impianti, i Comuni dovranno individuare, in base a criteri stabiliti dalla regione con appositi provvedimenti, le aree adeguate per l'installazione degli impianti. Sempre ai Comuni spettera' la vigilanza sulle emissioni degli impianti ed il rilascio dell'autorizzazione per l'installazione di nuovi impianti (sulla base della documentazione tecnica presentata dai titolari degli impianti verificata dall'Agenzia regionale per l'ambiente).
Il progetto di legge prevede che attorno agli impianti non possano esserci zone accessibili alla popolazione nelle quali siano rilevate emissioni superiori ai limiti fissati per legge. Tali zone saranno indicate da una speciale segnaletica: un cartello triangolare con il simbolo dell'emissione su sfondo giallo.
Nuovi obblighi, anche di carattere economico, sono previsti anche per i titolari degli impianti che dovranno allegare alla richiesta di autorizzazione all'installazione la documentazione tecnica di conformita' rispetto ai limiti di esposizione e gli impegni riguardo alla manutenzione dell'impianto.
Ai titolari degli impianti tocchera' sostenere le spese per i controlli, programmati dalla Giunta regionale, e per tutte le operazioni necessarie alla certificazione di conformita'.
Il progetto di legge fissa inoltre le sanzioni per le antenne fuori legge.
Il provvedimento di legge riguarda gli impianti e le apparecchiature in grado di produrre campi elettromagnetici di frequenza compresa tra i 100 KHz e 300 GHz e fissa le regole per l'installazione dei nuovi impianti e la messa a norma di quelli esistenti.
Gia' nella precedente legislatura la regione Lombardia aveva approvato un progetto di legge sull'inquinamento elettromagnetico, che era stato pero' bocciato dal Commissario di governo, in quanto prevedeva limiti per l'intensita' delle emissioni piu' severi rispetto a quelli stabiliti dalla legge nazionale, precisamente dal decreto 381/98.
Nel nuovo progetto di legge, pertanto, la Regione si e' adeguata ai limiti nazionali, cioe' alla soglia dei 6 volt/metro.
Riguardo alla localizzazione degli impianti, i Comuni dovranno individuare, in base a criteri stabiliti dalla regione con appositi provvedimenti, le aree adeguate per l'installazione degli impianti. Sempre ai Comuni spettera' la vigilanza sulle emissioni degli impianti ed il rilascio dell'autorizzazione per l'installazione di nuovi impianti (sulla base della documentazione tecnica presentata dai titolari degli impianti verificata dall'Agenzia regionale per l'ambiente).
Il progetto di legge prevede che attorno agli impianti non possano esserci zone accessibili alla popolazione nelle quali siano rilevate emissioni superiori ai limiti fissati per legge. Tali zone saranno indicate da una speciale segnaletica: un cartello triangolare con il simbolo dell'emissione su sfondo giallo.
Nuovi obblighi, anche di carattere economico, sono previsti anche per i titolari degli impianti che dovranno allegare alla richiesta di autorizzazione all'installazione la documentazione tecnica di conformita' rispetto ai limiti di esposizione e gli impegni riguardo alla manutenzione dell'impianto.
Ai titolari degli impianti tocchera' sostenere le spese per i controlli, programmati dalla Giunta regionale, e per tutte le operazioni necessarie alla certificazione di conformita'.
Il progetto di legge fissa inoltre le sanzioni per le antenne fuori legge.
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