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Le immagini dell’insicurezza: è talmente buio che nessuno vede niente



Brescia, 18 Gen - Quando si affronta il tema dei cantieri su strada aperta al traffico, è sempre necessario tenere conto che due sono le normative di riferimento in materia:

  • Il Decreto Legislativo 81/2008
  • Il Codice della Strada con il suo regolamento, nonché il disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo.

 

Ed è dell’ennesimo cantiere stradale non correttamente gestito che le immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no di oggi ci parlano.

 

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Le immagini sono eloquenti: si tratta del “classico” cantiere realizzato a margine della carreggiata che però occupa parte della carreggiata stessa.

 

 

 

Quello che però salta all’occhio, soprattutto per chi passa di notte è la totale assenza di qualsivoglia “evidenziazione” notturna del cantiere (ma anche di giorno non andiamo meglio).

 

D’accordo, si tratta di una strada secondaria con scarso traffico, ma l’occupazione viene fatta posizionando una serie di newjersey che ingombrano parzialmente una corsia e l’unica segnaletica è composta da un segnale di lavori in corso e da una freccia posta in modo molto precario a ridosso della delimitazione stessa.

 

Di quanto previsto dal codice della strada, ovvero:

  • Barriere di testata,
  • Segnale di STRETTOIA ASIMMETRICA a destra (e dalla parte opposta il suo omologo a sinistra),
  • Segnale di TRANSITO ALTERNATO A VISTA (la porzione di strada residua è inferiore a mt. 5,60),
  • Segnaletica orizzontale di colore giallo (i lavori dureranno parecchi mesi),
  • Luci rosse di segnalazione,

nemmeno l’ombra.

 

E’ si, è davvero tanto buio che non solo non si vedono ombre, ma nessuno vede niente, non lo vede il concessionario della strada, non lo vede il committente, non lo vede il responsabile dei lavori, non lo vede il coordinatore per la sicurezza, non lo vede l’impresa esecutrice di lavori e non lo vedono nemmeno gli altri soggetti preposti ai controlli.

 

Buio totale.

 

 

Geom. Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS e Referente Gruppo di Lavoro Costruzioni di AiFOS.   

 

Fonte: SICURELLO.no: l’evidenza dei mancati infortuni.

 



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Rispondi Autore: geom. Paolo Zafferani - likes: 0
29/01/2019 (11:24:17)
Gentilissimo collega, nelle giuste osservazioni fatte, mi permetto di inserire una modesta considerazione, forse giusta forse no. Le immagini evidenzierebbero che a valle vi sia un cantiere edile e che le barriere siano state poste "a protezione" del cantiere medesimo. Quindi presumendo che i lavori siano affidati ad una impresa edile che non svolge anche lavori stradali, il risultato purtroppo è quello che hai evidenziato! Quando capita che i cantieri edili "invadono" le strade, si assiste troppo spesso a queste soluzioni "fantasiose o di fortuna" che purtroppo portano quasi sempre a situazioni di pericolo per il traffico di veicoli e pedoni. Ci sono delle figure tecniche in seno ai comuni che talvolta sono più ignoranti (cioè ignorano!) di quelli che devono effettuare i lavori su strada. Però è risaputo che dove c'è la cosa pubblica nessuno si può permettere di obiettare, salvo poi quando ci scappa il morto e allora? A dicembre ho fatto il corso proprio sulla cartellonistica stradale per un comune che è capoluogo di provincia e regione, sono emerse cose inenarrabili, alla faccia della sicurezza!!!

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