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Imparare dagli errori: incidenti e infortuni con le gru su autocarro

Imparare dagli errori: incidenti e infortuni con le gru su autocarro
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Imparare dagli errori

22/10/2020

Esempi di infortuni di lavoro nell’uso di gru su autocarro. Gli incidenti correlati ai diversi utilizzi di queste attrezzature per il sollevamento dei carichi, i fattori causali degli infortuni, i divieti d’uso e la manutenzione.

Brescia, 22 Ott – Sono diverse, in questi anni, le puntate della rubrica di “ Imparare dagli errori”, rubrica dedicata al racconto degli infortuni professionali, che si sono occupate dei rischi, degli infortuni e della prevenzione necessaria con le attrezzature per il sollevamento dei carichi.

 

Torniamo a parlarne in questi giorni in relazione ad una attrezzatura in particolare: la gru su autocarro. In questo caso – come ricorda la “ Scheda 2 - Gru su autocarro", un documento prodotto da INAIL Piemonte e CPT Torino - si tratta di una gru a motore che è dotata di impianto idraulico e che comprende una colonna, rotante su una base, e un gruppo bracci che è applicato alla sommità della colonna. Spesso la gru è montata su un veicolo commerciale, autocarro o suo rimorchio ed è progettata per caricare e scaricare il veicolo su cui è installata, infatti questo tipo di gru appartiene alla famiglia delle gru chiamate “gru caricatrici idrauliche”.

 

Per conoscere gli infortuni correlati a questa attrezzatura di sollevamento e raccogliere alcuni “errori” da non ripetere, facciamo riferimento, come sempre, alle schede presenti nell’archivio di INFOR.MO., strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi.

 

Questi gli argomenti trattati:


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Gru per autocarro
Gru per autocarro - Macchine e Attrezzature: Abilitazione e formazione degli operatori (art. 73, c.5 D. Lgs. 81/2008, Accordo Stato Regioni 22/02/2012)

 

Gli infortuni nell’uso delle gru su autocarro

Nel primo caso un lavoratore è alle dipendenze di una impresa edile con mansioni di autista di mezzi pesanti ed è abilitato anche all'uso della gru montata su autocarro.

Il giorno dell'infortunio deve caricare sul camion da lui condotto, utilizzando la gru di cui questo è dotato, varie attrezzature e materiali di un cantiere edile in fase di chiusura.

In particolare deve caricare, tra l'altro, due piastre di acciaio, dimensioni 3x2 m, pesanti circa 450 kg ciascuna. Dopo aver caricato la prima piastra, sta sollevando la seconda, manovrando la gru con il radiocomando, stazionando in prossimità del carico così da poterlo orientare con la mano, quando la piastra si sgancia e lo travolge schiacciandolo.

Nonostante i soccorsi il lavoratore muore poco dopo in ospedale.

Dagli accertamenti è “emerso che l'accessorio di sollevamento da lui utilizzato non consentiva una presa sicura del carico. A bordo del veicolo aveva a disposizione diverse tipologie di accessori di sollevamento e tra questi anche accessori idonei per un sollevamento del carico in sicurezza”.

 

Questi i fattori causali riportati nella scheda:

  • “l'infortunato sceglieva un accessorio di sollevamento non adatto al carico da sollevare, nonostante fosse stato correttamente formato ed avesse a disposizione accessori idonei per il tipo di carico da sollevare”;
  • “durante il sollevamento l'infortunato si collocava in una posizione che sarebbe stata interessata dall'eventuale sganciamento del carico”.

 

Anche il secondo caso riguarda un infortunio avvenuto nell’utilizzo di una gru su autocarro.

Un lavoratore mentre sta manovrando da terra la gru su autocarro per scaricare una fossa biologica, per una improvvisa oscillazione del peso dovuta al cedimento del braccio della gru viene colpito all'addome dal carico.

Il lavoratore, che si trova nei pressi del raggio di azione della gru, muore per ferita alla parete toracica sinistra.

 

I fattori causali:

  • “cedimento del braccio della gru su camion”;
  • l’infortunato “sostava nei pressi del raggio di azione della gru”.

 

Nel terzo caso un lavoratore - dopo aver posizionato l’autocarro con gru esternamente alla recinzione in muratura (alta circa 2,00 metri) del cantiere – sale sul sediolino di comando posto in alto alla colonna base della gru per scaricare delle balle di mattoni in tufo all’interno dell’aria di cantiere.

Durante l’operazione di scarico dell’ultima balla di mattoni, improvvisamente la gru si stacca dal basamento, a seguito della rottura dei bulloni della ralla dovuta al cattivo stato di conservazione dei bulloni, proiettando l’infortunato dal sediolino sul muro di cinta.

Il lavoratore subisce il trauma da schiacciamento al rachide cervicale dal peso del braccio della gru con esito mortale.

In questo caso il fattore causale riguarda la “rottura dei bulloni di fissaggio della gru al basamento”.

 

La prevenzione, i divieti d’uso e la manutenzione

Per raccogliere qualche informazione sulla prevenzione degli infortuni che avvengono nell’uso di queste particolari attrezzature di sollevamento, possiamo fare riferimento alla già citata “Scheda 2 - Gru su autocarro" che riporta molte informazioni sull’attrezzatura, sui dispositivi di sicurezza, sui fattori di rischio e su divieti e istruzioni per l’uso della gru.

 

Ci soffermiamo, in particolare, oggi su alcune indicazioni - contenute nella check-list allegata alla Scheda – su alcuni divieti d’uso.

 

Partiamo da quelli che riguardano la gru:

  • “non far passare i carichi sopra le zone di lavoro e di transito: nel caso ciò sia necessario, avvertire con segnali acustici del pericolo per lo sgombero dell’area;
  • non far passare i carichi sopra il posto di comando utilizzando la stazione più adatta (es. stazione lato opposto o telecomando);
  • non effettuare operazioni di traino o di spinta;
  • non eseguire tiri obliqui, non trascinare sul terreno il carico collegato alla gru;
  • non movimentare carichi con superficie scivolosa; se necessario pulire il carico da ghiaccio o neve prima di sollevarlo;
  • non sollevare carichi vincolati come ad esempio sradicamento di alberi o estrazioni di pali;
  • non eseguire movimenti bruschi che possano far oscillare il carico (agire lentamente e gradualmente sulle leve di comando);
  • non operare in condizioni di vento forte (verificare le indicazioni fornite dal fabbricante a tal proposito);
  • non manovrare gli stabilizzatori quando la gru è carica;
  • non abbandonare il posto di manovra prima di aver messo a terra il carico e disinserito la presa di forza;
  • non utilizzare la gru per il sollevamento delle persone”.

Questi i divieti che riguardano, invece, l’autocarro:

- “non trasportare persone all’interno del cassone;

- non superare l’ingombro massimo”.

 

Nelle prossime puntate ci soffermeremo anche sulle istruzioni d’uso della gru su autocarro, ma riprendiamo già oggi, partendo dalla constatazione delle conseguenze di una scarsa manutenzione delle attrezzature, una domanda e risposta sull’uso in sicurezza delle gru su autocarro pubblicate dall’ASL Monza Brianza (ATS). Domande e risposte che PuntoSicuro ha raccolto nell’articolo “ FAQ: uso in sicurezza gru su autocarro”.

 

È obbligatorio sottoporre la gru su autocarro ad interventi di controllo (manutenzione) programmata?

“Sì. Le gru mobili devono essere sottoposte a interventi di controllo periodici, secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi. Inoltre, le stesse devono essere sottoposte ad interventi di controllo straordinari al fine di garantire il mantenimento di buone condizioni di sicurezza, ogni volta che intervengano eventi eccezionali che possano avere conseguenze pregiudizievoli per la sicurezza delle attrezzature di lavoro, quali riparazioni trasformazioni, incidenti, fenomeni naturali o periodi prolungati di inattività. Gli interventi di controllo devono essere effettuati da persona competente. I risultati dei controlli devono essere riportati per iscritto e, almeno quelli relativi agli ultimi tre anni, devono essere conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza. Qualora le attrezzature di lavoro siano usate al di fuori della sede dell’unità produttiva devono essere accompagnate da un documento attestante l’esecuzione dell’ultimo controllo con esito positivo (cfr. art. 71, comma 8, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.)”.

 

 

Tiziano Menduto

 

 

 

Sito web di INFOR.MO.: nell’articolo abbiamo presentato le schede numero 4855, 7254 e 10182 (archivio incidenti 2002/2016).

 


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Rispondi Autore: Matteo - likes: 0
22/10/2020 (11:46:09)
Passi chiedersi "come sottoporre la gru su autocarro a interventi di manutenzione", ma chiedersi ancora se un'attrezzatura del genere "deve" essere sottoposta a manutenzione...

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