Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Valutazione del rischio chimico nella lavorazione della plastica

Valutazione del rischio chimico nella lavorazione della plastica
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischio chimico

08/11/2017

Proposta di un indice globale di gestione del rischio chimico per orientare le aziende nella programmazione di budget e delle risorse umane


Pubblicità
Il rischio chimico
Materiale didattico per la formazione sui rischi specifici dei lavoratori che utilizzano sostanze chimiche (Art. 37 D.Lgs. 81/08)

 

Presentiamo la tesi “Proposta di un indice globale di gestione del rischio chimico per orientare le aziende nella programmazione di budget e delle risorse umane” di Luca Campisi, Premio AiFOS 2015, Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (Università di Pisa).

 

Proposta di un indice globale di gestione del rischio chimico per orientare le aziende nella programmazione di budget e delle risorse umane

In questo elaborato di tesi verrà affrontata la valutazione del rischio chimico in un’azienda del comparto di lavorazione di materie plastiche del nord Italia, andando ad analizzare i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di agenti chimici pericolosi con riferimento al TITOLO IX - SOSTANZE PERICOLOSE Capo 1 – “Protezione da Agenti chimici” del D.lgs. 81/2008.

 

Il mondo del lavoro, grazie al progresso tecnologico, presenta ogni giorno nuovi prodotti chimici dei quali non conosciamo gli effetti sulla salute sia acuti che cronici.

Negli ultimi anni a livello europeo sono stati emanati numerosi Regolamenti con l’intento di migliorare le condizioni dei lavoratori esposti a rischi chimici, allo stesso tempo per fornire un supporto solido dove si possono fondare delle basi importanti per riuscire a lavorare in sicurezza. Fino a qualche decennio fa, sono stati molti i casi di infortuni per intossicazione acuta o cronica per l’utilizzo improprio di sostanze chimiche nocive.

 

È quindi necessario non solo effettuare una corretta valutazione e gestione dei rischi, in modo da ridurre al minimo l’esposizione agli agenti chimici pericolosi, ma altrettanto importante è la formazione-informazione dei lavoratori al fine di garantire una corretta percezione del rischio chimico ed incidere efficacemente sui loro comportamenti.

 

Obiettivo di questo lavoro è dimostrare che operando in sicurezza si possono ridurre in modo significativo i rischi derivanti dall’utilizzo di sostanze chimiche pericolose; inoltre, applicando un metodo sperimentale per la gestione del rischio chimico, verrà proposto un nuovo strumento in grado di indirizzare la programmazione di budget aziendale nei reparti a maggior rischio, in un’ottica di crisi economica globale.

 

Fai clic qui per scaricare la tesi di laurea (pdf, 4.1 MB)

 

 

Fonte: AIFOS



Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!