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Buone prassi per coinvolgere i lavoratori: un concorso a premi

Buone prassi per coinvolgere i lavoratori: un concorso a premi
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Linee guida e buone prassi

14/06/2013

Una buona prassi validata dalla Commissione Consultiva per incentivare, motivare e rendere consapevole il personale nella ricerca di soluzioni per migliorare la sicurezza. L’obiettivo del premio, i principi di sicurezza e i criteri di valutazione.

Roma, 14 Giu – In relazione alla campagna 2012-2013 “ Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi”, portata avanti dell’Agenzia Europea per la sicurezza e salute sul lavoro, in questi mesi si sottolinea spesso l’importanza dellapartecipazione dei lavoratori alla gestione aziendale della sicurezza. Infatti è ormai chiaro che laddove i lavoratori contribuiscono attivamente alla gestione della sicurezza, diminuiscono rischi e infortuni.
 
Tuttavia il problema che molte aziende devono affrontare è quello di trovare i giusti mezzi e modi per facilitare il  coinvolgimento dei lavoratori. Mezzi e modi che spesso sono stati validati dalla Commissione Consultiva Permanente per la salute e la sicurezza come  buone prassi.
 
Anche nella recente seduta del 29 maggio 2013 la Commissione Consultiva ha validato una buona prassi, dedicata al coinvolgimento e alla promozione della cultura della sicurezza, dal titolo “Premio ‘Idea Sicura’”.
 
Per facilitare il coinvolgimento di tutti i lavoratori nella prevenzione il  Gruppo Sofidel, un produttore di carta per uso igienico e domestico con sede legale nella provincia di Lucca, ha organizzato un vero e proprio premio, “Idea Sicura”, che si ispira – come indicato nel modulo di partecipazione allegato alla scheda della buona prassi – allo slogan: “Contribuisci anche tu alla riduzione dei rischi nel tuo ambiente di lavoro!”.

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Partendo dalla considerazione che la sicurezza rappresenti un impegno di tutti e che in un’azienda ognuno sia parte attiva del cambiamento, il concorso ha avuto l’obiettivo di:
- “incentivare, motivare e rendere consapevole tutto il personale del Gruppo Sofidel Italia relativamente alla possibilità di individuare soluzioni tecniche/organizzative/gestionali o comportamentali all’interno del proprio ambiente di lavoro, coerenti rispetto ai principi di Sicurezza del Gruppo”;
- “ coinvolgere ogni livello aziendale e rendere tutti partecipi dei miglioramenti nell’ambito della Salute e Sicurezza negli ambienti di lavoro;
- promuovere la diffusione della cultura della Sicurezza anche con la finalità di ridurre gli infortuni sul lavoro e gli incidenti in generale”.
 
Questi i “Principi di Sicurezza” che il Gruppo intende perseguire:
- “evitare i rischi;
- valutare i rischi che non possono essere evitati;
- eliminare o ridurre in misura accettabile i rischi alla fonte;
- adeguare il lavoro all’uomo, in particolare per quanto concerne la concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature di lavoro e dei metodi di lavoro e di produzione. Ciò con particolare riferimento all’attenuazione del lavoro monotono e del lavoro ripetitivo e alla riduzione degli effetti di questi lavori sulla Salute;
- tener conto del grado di evoluzione della tecnica;
- sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o che è meno pericoloso;
- programmare la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che integri nella medesima la tecnica, l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro;
- dare la priorità alle misure di protezione collettive rispetto alle misure di protezione individuale;
- impartire adeguate istruzioni ai lavoratori ed attuare continui piani di informazione, formazione e addestramento”.
 
In particolare il concorso a premi (nell’edizione del 2012 si vinceva un viaggio per due persone) è consistito “nell’elaborazione di proposte, suggerimenti, idee e soluzioni di tipo tecnico/organizzativo/gestionale o comportamentale concretamente e realisticamente attuabili in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro da parte di tutto il personale del Gruppo Sofidel Italia”; proposte in grado di “apportare un significativo miglioramento delle condizioni di Sicurezza e di benessere organizzativo”.
 
Il concorso ha previsto inoltre due tipologie di partecipanti:
-categoria “Casco”, composta da Plant Manager/Delegati alla Sicurezza, RSPP, RLS, Capi intermedi di produzione/manutenzione, Dipartimento Salute & Sicurezza di Gruppo;
-categoria “Cuffie”, composta da tutti gli altri dipendenti aziendali.
 
Questi i criteri di valutazione e punteggio per la premiazione, come riportati sul modulo di partecipazione:
- livello di rischio dell’area di riferimento;
- grado di attenuazione del rischio;
- impatto della misura sugli indici di gravità e di frequenza aziendali relativi alla tipologia del rischio;
- rapporto costi-benefici sia economici che gestionali;
- misura che incide o meno sul rischio alla fonte;
- tipologia di misure proposte: collettive o individuali;
- grado di incidenza sulla cultura organizzativa;
- grado di replicabilità sugli stabilimenti;
- numero dei lavoratori coinvolti;
- coerenza con i principi di sicurezza del gruppo Sofidel.
 
Concludiamo segnalando che la commissione di valutazione, sempre nell’edizione 2012 del premio, era composta da:
- “coordinatore interno (senza diritto di voto), Direttore Risorse Umane Organizzazione & Sicurezza o suo delegato; 
- direttore dell’Ex-ISPESL - sede di Lucca, o suo delegato;
- direttore dell’INAIL – sede di Lucca, o suo delegato;
- due componenti dell’ Organismo Paritetico Provinciale designati dallo stesso, uno di nomina dell’Associazione degli Industriali ed uno di nomina delle organizzazioni sindacali”.
 
 
 
 
 
Tiziano Menduto
 
 
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Rispondi Autore: Morando - likes: 0
10/07/2013 (19:39:23)
Concorso a premi..ma certe maestranze occultano i pericoli altro che premi per la sicurezza ! Se parli scrivi..verità NON ti rinnovano i contratti interinali così si è saldato per mesi anni e anni di contratti crane gru a torre e gru su gomma SENZA corsi di saldatore senza patenti di saldatore, senza visite mediche da saldatore..e scoperto non poche saldature soffiate bucate e mancanti sui telai gru..che sono sempre un pericolo per la sicurezza altrui di chi lavora con queste gru in Italia e nel mondo ! Premio non rinnovati i contratto er avere detto scritto verità utili a tutti oltre che per noi stessi ! Bisogna coinvolgere le maestranze occultatrici dei pericoli ! Ma a costi non va dato il premio..se hanno occultato i pericoli detti dai lavoratori anche se interinali ! Le fotografie parlano se viste dal Tribunale..da sole, e non sono poi poche..e vi sono testimoni dei fatti da ascoltare..Forse codesti Ingegneri maestranze di reparto.. vedendo le circa 400 fotografie ci riassumono a tempo indeterminato..ma bisogna che le maestranze siano coinvolte davanti al Giudice..per fargli dire tutte le verità da loro occultate..l'onestà premia la sicurezza ? Chissà siamo in Italia..
Morando

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