Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Informazioni "salvavita" alla guida

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Ambiente

24/09/2004

Un progetto ISS-Ministero dei Trasporti ha messo in luce i rischi derivanti dall’assunzione di certi farmaci ed ha promosso una iniziativa di comunicazione. (Disponibile on line un opuscolo che indica i farmaci con effetti sulla capacità di guida.)

Pubblicità


Prima di metterci alla guida ci interroghiamo sulle nostre effettive condizioni? Nella maggior parte delle situazioni no, anche perché non sempre siamo a conoscenza che vi sono condizioni nelle quali i livelli di attenzione, capacità motorie, capacità visiva possono venire alterati. Uno di questi casi è l’assunzione di determinati farmaci, anche di uso comune.

Non si tratta di rischi trascurabili; la ricerca internazionale ritiene che almeno il 10% di tutti i morti o feriti per incidente stradale abbiano fatto uso di farmaci (legali o illegali). Una stima non certo facile, come spiega il dott. Giuseppe Balducci, ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha coordinato una ricerca sull’argomento nell’ambito del progetto FARMIS (Farmaci e incidenti stradali), finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Tra la difficoltà di indagine vi è il fatto che, essendo le sostanze farmacologiche migliaia, per avere dati sulle sostanze eventualmente assunte (indagine tossicologica) da coloro che sono coinvolti in incidenti stradali, si dovrebbero sottoporre ad una lunga (e costosa) serie di test.
Inoltre le case farmaceutiche, considerata la complessità ed il costo dei test specifici (simulazioni, …) per valutare l’effettiva interazione dei farmaci con le capacità di guida, spesso non fanno indagini specifiche, ma si cautelano inserendo nelle avvertenze di non utilizzare il farmaco se ci si deve mettere alla guida. I veri effetti sulle performance di guida non sono, quindi, effettivamente noti.

Lo studio italiano ha raccolto i principali risultati internazionali sui farmaci che possono avere effetti negativi sulla guida; tra i quali vi sono antidepressivi, betabloccanti (per problemi vascolari), insulina se il paziente diabetico non l’ha assunta poco prima di mangiare.

Le indicazioni sono preziose per tutti i conducenti di veicoli, e in particolare per coloro che svolgono la loro attività sulla strada (autisti, agenti di commercio); ma come diffonderle?
Il progetto FARMIS ha voluto anche realizzare una iniziativa relativa all’informazione che i medici di base forniscono ai loro pazienti sulle interazioni farmaco-guida.
L’iniziativa ha coinvolto 50 medici di base, che hanno migliorato il loro livello di comunicazione, ed ha raggiunto circa 20.000 persone.
I ricercatori, fondi permettendo, vorrebbero ora valutare l’effetto di questa azione, prendendo in esame i casi relativi all’incidentalità stradale rilevati nell’ospedale della zona oggetto della ricerca.

Per conoscere quali farmaci è bene evitare prima di mettersi alla guida è possibile consultare l’opuscolo “Farmaci e...sicurezza stradale".
Ringraziamo il dott. Balducci per avere reso disponibile ai lettori di PuntoSicuro la pubblicazione, realizzata nell’ambito del progetto FARMIS (Farmaci e incidenti stradali), finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nell’opuscolo i farmaci sono stati indicati utilizzando i nomi con quali sono commercializzati dalle case farmaceutiche, e non solo tramite il nome del principio attivo, che sarebbe stato incomprensibile ai più e quindi avrebbe limitato la comprensibilità dell’opuscolo.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!