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Decreto 81/08: la movimentazione in quota di pallet nei cantieri

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Edilizia

12/01/2009

Cantieri temporanei e mobili: Linee Guida aggiornate per la movimentazione in quota di pallet attraverso l'uso di forche. Idoneità dell’attrezzatura, azioni da evitare e modalità operative più sicure.

La Regione Lombardia ha recentemente curato la pubblicazione delle “ Linee Guida per la movimentazione in quota, all'interno dei cantieri temporanei e mobili, di pallet attraverso l'uso di forche”.
Il documento, prodotto da un  Gruppo di Lavoro Regionale - che ha visto la partecipazione di esperti delle ASL, della Direzione Provinciale del Lavoro, dei Comitati Paritetici Territoriali, di Confindustria della Provincia di Pavia, di Assimpredil e di Safety Italia di Milano - ha lo scopo di “descrivere le modalità di sollevamento in quota di carichi unitari su pallet all’interno dei cantieri temporanei e mobili”.
Queste Linee Guida, che si applicano ai cantieri temporanei e mobili (cosi come definiti dal Titolo IV, del D. Lgs. 81/2008) e sono aggiornate ai riferimenti normativi più recenti, danno chiare indicazioni sia sulla necessaria idoneità dell’attrezzatura in uso sia sulle modalità operative più sicure per la movimentazione in quota di pallet attraverso l'uso di forche.

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Ricordiamo che, secondo la definizione contenuta nelle Linee Guida, con forca di sollevamento si intende “l’attrezzatura costituita da due o più bracci fissati ad un montante con un braccio superiore, essenzialmente per sollevare carichi su pallet o simili, conforme ai punti 3.8 e 5.2.5 UNI EN 13155:2007”.
 
Il documento, ricco di informazioni tecniche e operative, indica alcune azioni da evitare:
- “in assenza del dispositivo di ritenuta collegato alla forca, i carichi anche se unitari non potranno essere sollevati;
- in assenza del dispositivo di presa positivo secondario, i carichi non unitari non potranno essere sollevati;
- pallet a perdere non potranno essere utilizzati per la movimentazione in quota dei carichi, ma potranno essere utilizzati esclusivamente per trasferire il carico dall’autocarro (o altro mezzo di trasporto) a terra;
- forche non conformi al DPR 459/96 e/o alla norma UNI EN 13155 non potranno essere utilizzate in cantiere per la movimentazione in quota dei carichi, ma potranno essere utilizzate esclusivamente per trasferire il carico dall’autocarro (o altro mezzo di trasporto) a terra;
- i carichi unitari danneggiati dovranno essere accantonati e non sollevati, il sollevamento dei singoli elementi (laterizi, blocchetti, scatole, ecc.) dovrà avvenire attraverso l’uso di apposite ceste, o attraverso l’uso del dispositivo di presa positivo secondario;
- carichi sprovvisti di involucro termoretraibile e di reggiatura incrociata anche se su pallet conformi UNI EN ISO 445 non potranno essere sollevati senza l’uso del dispositivo di presa positivo secondario”.
 
Le Linee Guida, corredate di diversi allegati (modelli di certificazione, esempi di forche di sollevamento ed esempi di marcatura dei pallet conforme a specifiche norme UNI) contengono diverse schede con specifiche proposte operative.
 
Ad esempio nella “procedura operativa per la riduzione dei rischi per il sollevamento in quota” e riguardo al “sollevamento di carichi unitari”, il documento - ricco di immagini esplicative che vi invitiamo a visionare - ricorda di:
 
- “verificare che il carico sia dotato di involucro termoretraibile, reggiatura incrociata, pallet riutilizzabile e che il carico unitario così identificato non sia danneggiato;
- inforcare il carico utilizzando la forca conforme norma UNI EN 13155:2007;
- bloccare in posizione il carico utilizzando il dispositivo di ritenuta della forca;
- verificare la stabilità del carico (sollevandolo di 1 metro da terra);
- sollevare il carico con prudenza e gradualità, evitando la movimentazione sopra ad aree di cantiere ove siano presenti lavoratori;
- raggiungere la quota di posa del carico;
- disattivare il dispositivo di ritenuta;
- sfilare la forca di sollevamento;
- riavvolgere il dispositivo di ritenuta;
- procedere a terra con un successivo carico”. 
 
 
 


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