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Un piano di emergenza aziendale per fronteggiare il Coronavirus

Un piano di emergenza aziendale per fronteggiare il Coronavirus

L’emergenza per pandemie è legata al fatto che coinvolge essenzialmente la indisponibilità dei dipendenti e solo indirettamente può coinvolgere indisponibilità di macchinari e sistemi informativi. Come proteggere dipendenti, visitatori e l’azienda stessa?

Offro di seguito le linee guida messe a disposizione dal CDC – Center for Disease Control - che rappresentano indicazioni concrete, che tutti i datori di lavoro potranno facilmente adottare nell’ambito della propria azienda, per limitare la diffusione del virus e mitigare le possibili conseguenze.

 

ALCUNE STRATEGIE RACCOMANDATE PER I DATORI DI LAVORO

L’adozione delle linee guida che seguono può prevenire l’esposizione al virus negli ambienti di lavoro e fornisce anche delle linee guida per mitigare situazione di possibile contagio.

 

Incoraggiate i dipendenti ammalati a rimanere a casa

  • I dipendenti che hanno sintomi legati a difficoltà respiratorie è bene che stiano a casa e non vengano a lavorare, finché la febbre non è scomparsa oppure ogni altro sintomo correlato è cessato da almeno 24 ore, senza l’uso di specifici prodotti terapeutici. I dipendenti coinvolti devono informare il proprio datore di lavoro di questa situazione.
  • Prendete contatto con le aziende di lavoro temporaneo per sensibilizzarle circa l’assunzione di comportamenti simili confronti di lavoratori che potrebbero essere inseriti nella vostra azienda
  • Poiché il personale sanitario si trova certamente in condizioni di sovraccarico, assumete un atteggiamento tollerante nell’esigere una tempestiva documentazione dello stato di malattia
  • È bene assumere un atteggiamento parimenti tollerante nel consentire ai dipendenti di rimanere a casa, se un loro componente familiare presenta sintomi di questa malattia

 

Separate i dipendenti ammalati

  • i dipendenti che mostrano segni di difficoltà respiratoria, come tosse o mancanza di fiato, al momento dell’arrivo al posto di lavoro, o che mostrano questi sintomi durante la giornata lavorativa, devono essere subito separati da altri dipendenti e rinviati a casa. I dipendenti che mostrano questi sintomi devono coprire il naso della bocca con un fazzoletto pulito, quando tossiscono o starnutano.

 

Occorre raccomandare a tutti i dipendenti l’assunzione di comportamenti prudenziali, sia avvicinandosi ad altri colleghi, sia tenendo costantemente igienizzate le mani

  • ponete all’ingresso dell’azienda ed in tutti gli uffici un poster di immediata comprensione (vedi poster allegato messo a punto dal ministero della salute)
  • mettete a disposizione dei dispenser di gel disinfettanti all’ingresso dell’azienda, all’ingresso della mensa e nelle sale conferenze
  • se le mani sono visibilmente sporche è bene usare sapone d’acqua calda e utilizzare gel disinfettanti alla fine del lavaggio

 

Aggiornate le procedure di pulizia dell’ambiente di lavoro

  • fate pulire con frequenza tutte le aree che sono frequentemente toccate dai dipendenti, durante le ore di lavoro, come ad esempio le tastiere, i piani dei tavoli, le maniglie e simili
  • mettete a disposizione delle salviette disinfettanti, in maniera che i dipendenti possano usarle ogni volta che lo ritengono opportuno

 

Mettete in guardia i dipendenti che devono viaggiare in aree potenzialmente a rischio

  • sui siti Web sono disponibili informazioni aggiornate su possibili zone a rischio, in Italia chiamate zone rosse.
  • Scoraggiate i dipendenti dall’intraprendere il viaggio, se soffrono, anche in forma lieve, di problemi respiratori
  • ove i dipendenti manifestino problemi respiratori, durante il viaggio, istruiteli circa l’immediata presa di contatto con il proprio responsabile aziendale e, successivamente, con le appropriate strutture sanitarie.

 

Il comportamento da tenere se un familiare di un dipendente si ammala

  • i dipendenti che sono in buona salute, ma che hanno un familiare ammalato, con significativi sintomi respiratori, devono informare il loro referente aziendale, e telefonare ai numeri verdi messi a disposizione dal ministero e da varie strutture regionali, per segnalare la situazione e chiedere consigli o supporto

 

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L’ALLESTIMENTO DEL PIANO DI EMERGENZA AZIENDALE

Una caratteristica del piano di emergenza per epidemie e pandemie è legata al fatto che l’emergenza coinvolge essenzialmente la indisponibilità dei dipendenti, e solo indirettamente può coinvolgere indisponibilità di macchinari e sistemi informativi.

 

Ecco i punti chiave del piano di emergenza

  1. il datore di lavoro deve pianificare il monitoraggio del livello di assenteismo dei dipendenti e prepararsi a fronteggiare incidenze elevate. Il piano di emergenza deve valutare quale è il numero minimo di dipendenti necessari per mantenere la operatività aziendale, per ogni singolo settore aziendale.
  2. Deve essere subito avviato un piano di formazione incrociata dei dipendenti, in modo da garantire una certa flessibilità operativa, se alcuni dipendenti sono assenti
  3. Occorre individuare le funzioni aziendali essenziali ed occorre essere preparati a cambiare le modalità operative, per mantenere in efficienza le funzioni ritenute critiche; ad esempio, è bene identificare possibili fornitori alternativi, stabilire delle priorità nel fornire servizi alla clientela, stabilire una scala di priorità interne nella sospensione temporanea di alcune specifiche attività.
  4. Se l’azienda opera in insediamenti diversi, verificare fino a che punto è possibile distribuire presso altri insediamenti alcune funzioni critiche aziendali
  5. È indispensabile allestire un piano dotato di un elevato grado di flessibilità, tenendolo costantemente aggiornato
  6. Si raccomanda di radunare periodicamente, anche quotidianamente, i responsabili dei vari servizi per assumere decisioni coordinate e realizzabili praticamente
  7. Si raccomanda di condividere il piano di emergenza con tutti i dipendenti e con i sindacati, per garantire solidarietà e condivisione
  8. È bene prevedere la possibilità di lavoro a domicilio o ridotti orari di lavoro, per evitare che i dipendenti operino in condizioni di elevato stress fisico e mentale
  9. Riducete al minimo le interazioni fra i dipendenti ed i visitatori, prediligendo i contatti telefonici o via teleconferenza.
  10. Tenete costantemente aggiornati i dipendenti sulla situazione in evoluzione, per evitare la diffusione di informazioni non accurate o addirittura false
  11. Tenete costanti contatti con le autorità sanitarie e di Protezione civile locali, per ricevere e dare aggiornamenti sulla situazione

 

Raccomandazioni del ministero della salute da stampare ed affiggere all’ingresso dell’azienda e in altri locali comuni (pdf)

 

Adalberto Biasiotti

 

 



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