Domotica e sicurezza

Telesicurezza, telecontrollo e assistenza medica a distanza sono ritenuti dai consumatori gli aspetti piu' interessanti della casa-intelligente, controllabile via web o tramite il cellulare.
Sono queste le conclusioni che si possono trarre da un sondaggio realizzato dalla Booz-Allen & Hamilton e pubblicato in anteprima su ''Il Sole 24Ore''.
L'indagine, svolta in Italia, Germania, Francia, Inghilterra e Paesi Bassi, ha coinvolto mille consumatori ai quali sono stati posti quesiti sulla domotica in riferimento a telecontrollo, sicurezza, info-entertainment, telecomunicazioni, gestione energetica e climatizzazione.

Il campione e' stato individuato tra persone che hanno confidenza con gli strumenti dell'informatica, una cultura mediamente elevata e che navigano in Internet.
Le donne intervistate hanno dimostrato interesse soprattutto per la casa gestibile ''via cellulare'', considerato un pratico strumento di controllo della famiglia e della casa.

La maggioranza (83%) dei consumatori europei intervistati guardano con favore ai servizi relativi all'assistenza medica a distanza e a quelli per la telesicurezza.
E' emerso inoltre che ritengono di primaria importanza le questioni inerenti la protezione-prevenzione da intrusioni, guasti, incidenti, fughe di gas, rischi di elettrocuzione e di allagamenti.

Il dato italiano non si discosta da quello europeo. Gli italiani intervistati, il 48% dei quali donne, hanno dimostrato un forte interesse per la ''casa intelligente'' per quanto concerne ''i controlli a distanza per sicurezza e salute, seguiti dalla rete locale "domestica" (i pc collegati in rete con le altre periferiche), dal controllo a distanza degli elettrodomestici e soprattutto dalla loro telemanutenzione, oltre a un comparto specifico del videocontrollo (''pictures on demand''), cioè la possibilità di trasmettere le immagini della casa sul monitor del pc o sul display del cellulare di prossima generazione (Gprs e Umts).

Il crescente interesse dimostrato nei confronti di queste applicazioni tecnologiche parte degli italiani e' in parte attribuibile al fatto che nel nostro Paese sia in costante crescita la popolazione anziana e con essa cresca il bisogno di assistenza e di monitoraggio a "distanza" da parte delle famiglie.

Una tendenza che ha portato in Italia alla realizzazione di progetti, sia a livello pubblico sia privato, a favore di persone che, per l'età o per limiti fisici, hanno problemi di autonomia e che desiderano risolverli in ambito domestico.