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Alimentazione e informazione

Con l'obiettivo di pervenire alla nascita di un ''marchio di qualità'' che certifichi la salubrità del cibo servito nei ristoranti italiani e in tutti gli esercizi di ristorazione, il Ministro della Salute Girolamo Sirchia e il presidente di FIPE-Confcommercio Sergio Billè hanno firmato il 4 giugno un protocollo di intesa in tema di sicurezza alimentare.

Ristoranti bar, esercizi di ristorazione potranno ottenere e fregiarsi di un "Bollino blu", una certificazione volontaria di idoneità effettuata da un apposito ente accreditato dal SINCERT.

La sperimentazione del Bollino, prevista entro l'anno, partirà dalla Valle d'Aosta e, forse, dalla Calabria.
Gli esercizi che avranno i requisiti di conformità, verificati di anno in anno dal Comitato tecnico-scientifico, potranno esporre un marchio con i loghi del Ministero della Salute, della FIPE e dell'ente certificatore.

Al fine di rendere attuabile l'iniziativa, il Ministro della Salute, di concerto con i Ministri delle Attività Produttive e delle Politiche Agricole e Forestali, istituirà un Comitato tecnico-scientifico con il compito di stilare il regolamento sulle specifiche per la certificazione dei requisiti di qualità e di sicurezza dei servizi e dei prodotti della ristorazione.
Tale regolamento potrà prevedere anche l'impegno, da parte degli esercizi di ristorazione certificati, di collaborare nelle campagne di educazione alimentare (igiene degli alimenti a livello domestico, informazione del consumatore sulle caratteristiche degli alimenti e sulla corretta manipolazione), di comunicazione sui corretti stili di consumo alimentare, di prevenzione delle malattie legate all'alimentazione.

In occasione della presentazione del protocollo di intesa il ministro Sirchia ha sottolineato l'importanza dell'educazione alimentare ed ha annunciato il prossimo avvio di una campagna di sensibilizzazione.
Una corretta alimentazione giova alla salute del cittadino e…alle casse del Servizio Sanitario Nazionale.

"Bisognerà puntare anche ad informare i cittadini sulla corretta alimentazione e fra qualche mese partirà una grande campagna nazionale d'informazione dedicata a questo tema. – ha annunciato il Ministro - L'obiettivo è convincere gli italiani a mangiare meno e meglio. La salute non è rappresentata soltanto dalle pillole. Star bene vuol dire anche mangiare bene: basti pensare che l'alimentazione scorretta costa 10 miliardi di euro all'anno al Servizio Sanitario Nazionale".
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