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Sicurezza e allergeni: gli strumenti per gli operatori alimentari

Sicurezza e allergeni: gli strumenti per gli operatori alimentari

Autore: Ufficio Stampa

Categoria: PUBBLIREDAZIONALE

06/10/2021

Il Regolamento UE 1169/2011 stabilisce diversi obblighi per gli operatori alimentari nella fornitura di informazioni sugli allergeni. Il software Blumatica HACCP è la strategia vincente per adeguarsi alla normativa e migliorare la fiducia dei consumatori.

Con il Regolamento (UE) n. 1169 del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, l’Unione europea ha stabilito le basi che garantiscono un elevato livello di protezione dei consumatori in materia di informazioni sugli alimenti.

 

La normativa, che definisce i principi, i requisiti e le responsabilità che disciplinano le informazioni sugli alimenti, si applica agli operatori del settore alimentare in tutte le fasi della catena alimentare quando le loro attività riguardano la fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. E riguarda tutti gli alimenti destinati al consumatore finale, compresi quelli forniti dalle collettività, e a quelli destinati alla fornitura delle collettività.

 

In particolare, nella normativa europea si segnala che determinati ingredienti e sostanze, quando sono utilizzati nella produzione di alimenti e vi permangono, possono provocare, in alcune persone, allergie o intolleranze. E queste allergie o intolleranze costituiscono un pericolo per la salute delle persone colpite.

È importante, dunque, fornire informazioni sulla presenza di ingredienti e sostanze con effetti allergenici o di intolleranza scientificamente dimostrati o prodotti, in modo da consentire ai consumatori, in particolare quelli che soffrono di allergie o intolleranze alimentari, di effettuare scelte consapevoli per la loro sicurezza.

 

 

Ogni operatore del settore alimentare, secondo quanto sancito dal Regolamento 1169/2011, ha dunque l’obbligo di offrire in modo chiaro e sicuro tutte le indicazioni necessarie su potenziali ingredienti dannosi per i soggetti affetti da allergie, indipendentemente dalle quantità.

 

Ci sono sistemi software che possono aiutare gli operatori nel rispetto della normativa per una corretta informazione sugli allergeni?

 

Operatori alimentari: gli allergeni e l’obbligo di comunicazione

Come supportare gli operatori alimentari nel rispetto della normativa?

 

Operatori alimentari: gli allergeni e l’obbligo di comunicazione

L’intensificarsi del numero di persone affette da allergie alimentari ha fatto sì che la normativa vigente individuasse 14 allergeni che, qualora impiegati, devono essere segnalati al cliente.

 

Riportiamo gli allergeni e alcuni esempi di prodotti alimentari in cui si possono trovare:

  • Cereali contenenti glutine: grano, segale, orzo, avena, farro, kamut
  • Crostacei e prodotti a base di crostacei: gamberi, gamberetti, aragoste, astici, scampi, granchi
  • Uova e prodotti a base di uova: maionese, frittata, emulsionanti, pasta all’uovo, biscotti e torte anche salate, gelati
  • Pesce e derivati: tutti quei prodotti alimentari che si compongono di pesce, anche se in piccole percentuali
  • Arachidi e prodotti a base di arachidi: arachidi tostate, olio di arachidi, burro di arachidi, farina di arachidi, margarina
  • Soia e derivati: latte, tofu, spaghetti, etc.
  • Latte e prodotti a base di latte: yogurt, biscotti, torte, gelato e creme varie
  • Frutta a guscio: mandorle, nocciole, noci, anacardi
  • Sedano e prodotti a base di sedano: sedano da coste o gambi, sedano, sedimenti di sedano, sedano, foglie di sedano, succo di sedano, polvere di sedano
  • Senape e prodotti a base di senape: semi di senape, polpa di senape, senape, olio di senape, germogli di senape, foglie di senape
  • Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo: semi di sesamo, farina di sesamo, pasta di sesamo, olio di sesamo, burro di sesamo
  • Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2: conserve di prodotti ittici, cibi sott’aceto, sott’olio e in salamoia, nelle marmellate, nell’aceto, nei funghi secchi e nelle bibite analcoliche e succhi di frutta
  • Lupini e prodotti a base di lupini: farina di lupino, proteina di lupino, concentrato di lupino, isolamento di lupino, germogli di erba medica
  • Molluschi e prodotti a base di molluschi: ostrica, patella, tellina e vongola canestrello, cannolicchio, capasanta, cuore, dattero di mare, lumachino, cozza, murice, etc.

 

L’obbligo di comunicazione non si applica solo ai prodotti preconfezionati ma è valido anche per cibi e bevande somministrate su richiesta del consumatore in bar, ristoranti, mense, pizzerie, pub, ecc.

 

Come supportare gli operatori alimentari nel rispetto della normativa?

Per supportare efficacemente il lavoro degli operatori alimentari, anche in relazione a quanto richiesto per gli allergeni dal Regolamento (UE) 1169/2011, è disponibile il software Blumatica HACCP.

 

Il software consente, in modo semplice e guidato, l’elaborazione dell’agenda degli allergeni in funzione degli alimenti indicati.

 

 

Le funzionalità di Blumatica HACCP sono molteplici.

Ad esempio è possibile:

  • la redazione del Manuale di Autocontrollo e dei relativi documenti di registrazione;
  • la gestione di materiali ed oggetti destinati a entrare in contatto con gli alimenti (MOCA). È possibile selezionare materiali ed oggetti dall’archivio del software, indicare le misure di sicurezza attuate e mantenere traccia di fornitori e clienti a cui viene ceduto il prodotto;  
  • la metodologia semplificata per la redazione del manuale di autocontrollo per le microimprese del settore alimentare (chioschi, panetterie, piccoli ristoranti, macellerie, pescherie, ecc.) ai sensi delle “Linee di indirizzo per la semplificazione dell’applicazione del sistema HACCP nelle microimprese del settore alimentare” (Allegato C1).

 

In particolare Blumatica HACCP dispone di oltre 60 attività lavorative già valutate con collegamenti di fasi di lavoro, attrezzature, alimenti, rischi, prevenzioni, azioni correttive, limiti critici, processi e tipologie di controllo.

 

 

La sicurezza alimentare contribuisce ad aumentare la fiducia e quindi la scelta da parte dei consumatori sempre più informati e consapevoli sulla loro nutrizione.

Adeguarsi quindi non è solo un obbligo di legge, ma una strategia vincente… in fin dei conti “l’uomo è ciò che mangia”.

 

Il link per avere ulteriori informazioni su Blumatica HACCP

 

Per avere altri dettagli sulla suite Blumatica HACCP è possibile visitare il sito Blumatica, scrivere a commerciali@blumatica.it e scaricare la versione di prova gratuita che consente di valutare tutte le funzionalità incluse nel software.

 

 



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