Giovani: troppi incidenti con il motorino

Nella formazione dei giovani non deve essere trascurata l'educazione stradale; interventi formativi dovrebbero essere attuati fin dalla scuola media.
I giovani delle scuole superiori infatti si sentono già adulti e quindi sono meno inclini ad ascoltare i consigli proposti.

Lo ha sostenuto il ministro Lunari in occasione della presentazione dell'esito di una ricerca condotta dal Censis in collaborazione con il Ministero dei Trasporti.

La ricerca è stata svolta tra i giovani studenti delle scuole superiori ai quali è stato sottoposto un test di ''autovalutazione del rischio stradale''.

La valutazione del 68% dei test ha dato come esito ''insicuro e disattento'' e il 6% ''imprudente e negligente'', mentre solo il 26% e' stato valutato come ''diligente e scrupoloso''.
Inoltre è stato rilevato che uno su quattro degli intervistati è rimasto coinvolto in un incidente stradale in motorino nell'ultimo anno.

Una situazione che richiede interventi immediati; anche alla luce di questi dati il ministro Lunari ha chiesto al Ministro dell'Istruzione Moratti di inserire almeno un'ora alla settimana di educazione stradale.