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Agricoltura a grave rischio d'infortunio
Secondo i dati Inail, il comparto agricolo e' ancora gravemente a rischio d'infortunio. In questo settore, infatti, si verifica il maggior numero di incidenti in rapporto al numero di occupati.
Ma anche la frequenza con la quale si verificano, in rapporto alle ore lavorate, e' elevata, cosi' come la gravità degli infortuni.
La realta' anomala del settore agricolo risulta anche dall'elevato numero di infortunati tra i lavoratori autonomi, 55.556 nel 1999, contro i 33.259 dei lavoratori dipendenti.
Inoltre l'età media degli infortunati è elevata, compresa tra i 50 e i 64 anni.
Dato in controtendenza con l'andamento nazionale è la causa degli infortuni: in agricoltura, il 6% è ancora dovuto all'utilizzo di macchine e attrezzature non sicure.
Ma non tutto è negativo. Infatti, a fronte della gravità degli infortuni, questi stanno diminuendo costantemente in questi ultimi anni.
Rispetto ai dati del 1995 il calo è stato del 28%.
Ma anche la frequenza con la quale si verificano, in rapporto alle ore lavorate, e' elevata, cosi' come la gravità degli infortuni.
La realta' anomala del settore agricolo risulta anche dall'elevato numero di infortunati tra i lavoratori autonomi, 55.556 nel 1999, contro i 33.259 dei lavoratori dipendenti.
Inoltre l'età media degli infortunati è elevata, compresa tra i 50 e i 64 anni.
Dato in controtendenza con l'andamento nazionale è la causa degli infortuni: in agricoltura, il 6% è ancora dovuto all'utilizzo di macchine e attrezzature non sicure.
Ma non tutto è negativo. Infatti, a fronte della gravità degli infortuni, questi stanno diminuendo costantemente in questi ultimi anni.
Rispetto ai dati del 1995 il calo è stato del 28%.
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