Attivita' illegali in rete nel mirino della Consob

La Consob ''a caccia'' di attivita' fraudolente in rete.
L'esame di 80 siti Internet effettuato dalla Consob, ha individuato 14 siti che potrebbero nascondere frodi nell'ambito delle transazioni finanziarie.
Sono siti in lingua italiana, ma cio' non significa che siano fisicamente e giuridicamente siti italiani.
Per questi siti l'autorita' di vigilanza sulla Borsa sta valutando se ci siano i presupposti per una segnalazione alla magistratura.

L'iniziativa di monitoraggio della Consob si inserisce in una piu' ampia attivita' antifrode della IOSCO (International organization of securities commissions), che riunisce le autorita' di vigilanza sulle Borse di numerosi Paesi, dalla quale emerge che su diecimila siti visitati circa mille hanno necessitato di ulteriori approfondimenti.

Lo scopo delle indagini e' di accrescere la fiducia degli utenti-investitori.
Michel Prada, presidente dello IOSCO afferma: ''nonostante Internet porti con sé nuove opportunità genera anche nuovi rischi mentre i truffatori traggono vantaggio da basso costo e velocità''.