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Le conseguenze dello spoils system in materia di salute e sicurezza

Le conseguenze dello spoils system in materia di salute e sicurezza
Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Vigilanza e controllo

19/09/2018

Attraverso il sistema dello spoils system sono cessati due incarichi importanti nel Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: Paolo Pennesi, ex Capo dell'Ispettorato Nazionale, e Paolo Onelli, ex Segretario Generale del Ministero.

 

Se più volte da questo giornale abbiamo cercato di segnalare i problemi, le lentezze e le difficoltà degli organi deputati alle funzioni di normazione, consultazione, gestione delle politiche in materia di sicurezza, oggi ci troviamo a segnalare un ulteriore impasse dovuta all’azzeramento di due nomine importanti.


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La cessazione di due importanti incarichi

La prima è quella di Paolo Pennesi, da pochi giorni ex Capo dell' Ispettorato Nazionale del Lavoro. Ricordiamo a questo proposito che l'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro denominata " Ispettorato Nazionale del Lavoro" è stata istituita con Decreto legislativo n. 149 del 14 settembre 2015. L'Ispettorato svolge le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall'INPS e dall'INAIL e, benché abbia una propria autonomia organizzativa e contabile, è posto sotto la vigilanza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, a cui spetta il monitoraggio periodico sugli obiettivi e sulla corretta gestione delle risorse finanziarie, e sotto il controllo della Corte dei Conti.

 

La seconda nomina è quella relativa a Paolo Onelli che ricopriva l’importante ruolo di Segretario Generale del Ministero che, come stabilito dall'art.3 del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57, ‘assicura il coordinamento e l'unità dell'azione amministrativa, provvede all'istruttoria per l'elaborazione degli indirizzi e dei programmi del Ministro, coordina gli uffici e le attività del Ministero’. Inoltre il Segretario svolge anche ‘funzioni propedeutiche all'atto di indirizzo del Ministro, di vigilanza e monitoraggio degli obiettivi di performance e della corretta gestione delle risorse dell'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, denominata «Ispettorato Nazionale del Lavoro»; svolge funzioni propedeutiche all'atto di indirizzo del Ministro e di vigilanza sull'Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro’. E al Segretariato Generale fanno capo varie Direzioni Generali tra cui quelle che si occupano più specificatamente della tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

 

Il sistema dello “spoils system”

Ad averci portato a questa situazione - ancora non si conoscono i nomi di chi prenderà il posto di Pennesi e Onelli – il sistema dello “spoils system” (che si potrebbe tradurre letteralmente con sistema delle spoglie o del bottino), una pratica politica, regolata dalla legge 15 luglio 2002, n. 145, e dalla successiva legge 24 novembre 2006 n. 286.

Lo Spoils system prevede la cessazione degli incarichi di alta e media dirigenza nella pubblica amministrazione passati 90 giorni dalla fiducia al nuovo esecutivo (cioè la nomina di un nuovo governo). Dopo i 90 giorni gli incarichi possono essere o meno riconfermati. Riconferma che non è arrivata né per il Dott. Pennesi, né per il Dott. Onelli.

 

Un automatismo inevitabile? La cessazione sì, ma non la non riconferma.

Sono infatti diversi i casi, di dirigenti dei ministeri riconfermati in relazione alle loro competenze acquisite, al loro importante ruolo istituzionale e alla progettualità e risultati del loro lavoro.

 

E sicuramente nella scelta di non riconfermare non si è tenuto conto solo delle competenze acquisite negli anni. Competenze che, ad esempio, non mancavano al Dott. Paolo Pennesi che già dal 2002 si è occupato per il Ministero delle attività di vigilanza, dal 2008 ha ricoperto il ruolo di Direttore generale dell'Attività Ispettiva e dal 2013 al 2015 ha avuto l’incarico di Segretario Generale del Ministero. E che nel 2015 era stato nominato Capo del nuovo Ispettorato Nazionale del Lavoro

 

Quello che dobbiamo augurarci, per non portare il nostro paese a ulteriori “rallentamenti” in materia di tutela della salute e sicurezza, è che dietro queste mancate riconferme non ci sia solo una volontà politica generica di cambiamento, ma una progettualità in grado di dare ulteriore impulso alla vigilanza, al coordinamento e alla gestione delle strategie di prevenzione dei rischi nel mondo del lavoro.

 

Tiziano Menduto



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Rispondi Autore: Raffaele Giovanni - Ispettore tecnico del lavoro - likes: 0
19/09/2018 (13:39:26)
Mi auguro sia cosi come dice il commento sopra, spoils system , per migliorare l'Ente INL , ma come si pensi possa avvenire ciò se non con gente competente e preparata nel settore della vigilanza ?? Ho qualche riserva , viste tra l'altro, le guerre interne e fratricide con gli altri Enti, e che stanno piano piano accaparrandosi le competenze ? Lungi da me a polemizzare, e chi del settore capisce a cosa e chi mi riferisco, ma sinceramente sono scettico . Il nuovo sostituto del Dr Pennesi sarà certamente il Generale dei CC (carabinieri) che circola negli ambienti già da tempo, anche qui …. non è strano che i politici dopo aver affossato la P.A. ora stiano cercando di militarizzarla in tutte le nuove nomine ?? Come se tutti i mali risiedessero in tali uffici che forse sono (mi riferisco alle ITL e Agenzie Entrate le ultime interessate) fra i pochi che funzionavano ( bastava rinverdire il personale sotto organico di almeno il 60% della forza lavoro, quindi come si può chiedere di vincere guerre se non si dispone di soldati ?? E qui un plauso alla Ministra Buongiorno che ha centrato il problema se avete seguito i suoi discorsi politici . Ancora, lasciatemi passare anche questa considerazione = in seno alle ITL (Ispettorati) vi è una ottima area tecnica con quasi ingegneri, architetti geometri etc. tutti preparatissimi , ma che numericamente oggi insufficienti , io dico che sono una razza in via di estinzione (e purtroppo, questa situazione non supportata anche dal buon e stimato dr. Pennesi …. chissà perché ..!! .. Provo a pensare ad un vecchio disegno politico dei ministri che si son succeduti ?? ….. mboh ..!!.. ) . Resto comunque in attesa di vedere un Ente ( l'INL) che aveva lustro e funzionava come riusciranno a farlo morire , mentre Di Maio si preoccupa invece di resuscitare i vecchi uffici di Collocamenti che , a mio modesto parere, inutili cosi come sono oggi, forse era meglio riunificarli all'INL come era una volta in modo da garantire controlli ed eventuali ricollocazioni . Buon pomeriggio a tutti .
Autore: Giorgio Ampolo Rella
23/03/2019 (12:37:27)
Confermo quasi integralmente il commento anche se non stimavo molto la professionalità del Pennesi sul campo. L'ispettorato al quale mi onoro di avervi fatto parte attiva, era già da oltre un decennio in via di radicale e politica trasformazione per interessi non istituzionali. Invece di rafforzarne i ruoli si è deciso di ridurne poteri e mezzi trasformandolo quasi in normale ufficio amministrativo al servizio dei politici ed interessi comuni. Vedi abrogazione di leggi, depenalizzazione, dequalificazione del personale, divisione della carriera unica con mortificazione degli ispettori di concetto, il trasferimento alle ASL di alcuni rami della vigilanza e quant'altro è stato tutto negativo. Fermo restano la convenzione OIL n. 81- violentata, ma a Di Maio interessa lasciare in Pace gli imprenditori onesti: Potrebbe farne un elenco atteso le sue capacità cognitive sul campo? Non basterebbe un libro per una completa risposta, Ma almeno uno spunto ritengo sufficiente per adesso. Cordialmente AMPOLO RELLA GIORGIO
Rispondi Autore: Maurizio Casalini - likes: 0
19/09/2018 (18:17:22)
Assolutamente incomprensibile questa decisione di rimuovere i due alti funzionari. Dovevano avere la possibilità di lavorare e ad alla fine del mandato andavano giudicati. Ritengo il dott. Pennesi persona altamente preparata ed in grado di gestire lINL. Grande speren a e conoscenze buttate al vento. Non sarà certamente un carabiniere a migliorare le cose.
Ho la sensazione che si perderà molto altro tempo prezioso.

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