Linee guida per lo scambio di informazioni tra organizzazioni

Linee guida per lo scambio di informazioni tra organizzazioni

La bozza della norma ISO 22392 che in un mondo globale come nostro risulta essere di estremo interesse. Di Adalberto Biasiotti.

Il titolo della norma è oltremodo accattivante: linee guida per lo scambio di informazioni tra organizzazioni.

In una società globale, quale quella in cui  viviamo, lo scambio di informazioni tra diversi enti rappresenta un aspetto fondamentale per migliorare la qualità delle attività, che ogni singolo ente svolge. Se infatti questo ente ha una aggiornata conoscenza di ciò che avviene in settori correlati o paralleli, certamente esso potrà  sviluppare un’attività più efficiente ed efficace.

Appare evidente che lo scenario di rischio è cambiato in maniera significativa per tutti i soggetti che sono coinvolti nella protezione da eventi accidentali o criminosi e lo scambio di informazioni fra le infrastrutture critiche, sia di natura pubblica, sia di natura privata, rappresenta uno strumento prezioso  per migliorare le capacità di valutazione del rischio e la messa a punto di strumenti di prevenzione e mitigazione.

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L’obiettivo della norma è quello di identificare ed avviare azioni che possono aumentare la sicurezza e diminuire la vulnerabilità degli enti coinvolti. L’obiettivo di questa normativa è anche quello di offrire delle linee guida per lo scambio di informazioni, utilizzando modelli standardizzati e condivisi a livello mondiale. La norma cerca di creare un meccanismo per scambiare informazioni che possa facilitare al massimo l’acquisizione di elementi utili, senza creare un carico di lavoro eccessivo per le organizzazioni coinvolte.

La linea guida può essere anche utilizzata per la manutenzione delle informazioni scambiate, in modo che ogni ente coinvolto sia certo di avere sempre a disposizione le informazioni più aggiornate.

È importante sottolineare che la norma non copre aspetti tecnici, ma si concentra su aspetti organizzativi.

I principi fondamentali, alla base di questa attività normativa, sono quindi:

• la condivisione del principio che uno scambio di informazione crea e protegge valore,
• lo scambio di informazione deve essere basato su  rispetto reciproco, trasparenza e l’obiettivo dell’essere quello di migliorare le prospettive e le valutazioni di ogni soggetto coinvolto,
• lo scambio di informazioni rappresenta una base per migliorare il processo decisionale,
• lo scambio di informazioni rappresenta una parte integrante del lavoro quotidiano di ogni professionista della sicurezza,
• lo scambio di informazioni deve essere basato su un miglioramento continuo e un aggiornamento costante dell’informazioni stesse.

Ogni lettore che condivide questa impostazione ed è  interessato ad approfondire il tema, può prendere contatto con il comitato tecnico UNI “sicurezza del cittadino”.

Adalberto Biasiotti

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