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Un preoccupante documento sul rapporto tra pandemia e spaccio di droga

Un preoccupante documento sul rapporto tra pandemia e spaccio di droga
Adalberto Biasiotti

Autore: Adalberto Biasiotti

Categoria: Criminalità

17/06/2020

Lo European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) ed Europol hanno pubblicato il rapporto annuale, nel quale viene messo in evidenza come i trafficanti di droga hanno saputo sfruttare a loro vantaggio l’attuale situazione di pandemia.

Lo European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) ed Europol ogni anno pubblicano un documento, che offre una panoramica globale sulle attività di trasporto e spaccio di droga nell’intera Europa. Il documento pubblicato a maggio 2020 è particolarmente importante, perché mette in evidenza come lo scenario si sia modificato, rispetto al 2019, per la presenza del fenomeno pandemico.

 

Ecco alcuni punti qualificanti del rapporto sull'impatto del Covid-19 nel mercato della droga

Le restrizioni sui viaggi, nell’ambito di un paese o tra più paesi, ha certamente avuto un impatto negativo sulla distribuzione delle droghe, portando ad insufficiente rifornimento del mercato e prezzi più elevati. Tuttavia, la situazione sta cambiando rapidamente.

 

Il problema principale, a livello di distribuzione di droghe, avviene in fase di spaccio all’acquirente finale, soprattutto per l’adozione di misure di distanziamento sociale.

 

In particolare, per quanto riguarda la cocaina, non vi è quasi nessuna evidenza di insufficiente rifornimento del mercato, anche se talvolta la diminuzione del livello di purezza, al fine di aumentare la quantità disponibile, permette di compensare l’insufficienza dei rifornimenti di cocaina pura.

 

Esiste una prova provata del fatto che le organizzazioni criminali sanno adattare il loro modus operandi alle situazioni in evoluzione, adottando nuovi sistemi di trasporto e di mimetizzazione delle droghe.

 

In particolare, il dark Web viene utilizzato sempre più spesso per lo spaccio di droga e la consegna a domicilio. Anche l’utilizzo di cripto valuta permette di svolgere normalmente traffico di droga, riducendo la possibilità di contatto diretto fra lo spacciatore e il consumatore.

 

La cannabis sembra essere la sostanza stupefacente che ha registrato il maggior aumento di prezzo, anche se la produzione illegale all’interno dell’unione europea non sembra essere diminuita in modo significativo.

 

Il traffico di eroina continua attraverso i canali ormai noti ed esiste la concreta possibilità che l’eroina venga sostituita con altre sostanze, come ad esempio gli oppioidi sintetici o altre droghe alternative, come anfetamina; con ogni probabilità queste droghe alternative in futuro troveranno uno spazio sempre maggiore, nell’ambito della distribuzione.

Il traffico di cocaina, utilizzando canali marittimi, continua ininterrotto, anche se sono stati fatti significativi e recenti sequestri (vedi tabella allegata). Per contro, è diminuito in modo significativo il traffico via aerea.

 

La produzione di droghe sintetiche continua nei principali paesi produttivi europei, come l’Olanda ed il Belgio, come confermato dai numerosi sequestri effettuati in questi paesi. L’opportunità di distribuzione è comunque stata limitata, soprattutto per la chiusura di grandi eventi, anche musicali, che per solito rappresentano un momento di spaccio particolarmente attivo.

 

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Le modalità di distribuzione della droga al cliente finale

Come accennato in precedenza, oggi sono in continuo aumento le consegne postali, che non sono state coinvolte dalla pandemia, ma anche utilizzando canali alternativi, già noti ed oggi sempre più popolari.

 

Ad esempio, la droga può essere lasciata all’interno di una delle cassette chiuse a chiave, messe a disposizione dei clienti di una banca, all’ingresso della banca stessa, prima del rivelatore di metalli. Lo spacciatore si reca all’ingresso della banca, apre un contenitore, deposita la droga, asporta la chiave e successivamente la consegna al cliente. È una tecnica già nota in passato, ma oggi sembra che stia incontrando un particolare favore.

 

Si tratta di una forma particolare di scambio tra spacciatore e cliente, che si basa sull’utilizzo di un deposito nascosto, di qualsiasi tipo.

 

Risulta che anche i musei, che da qualche tempo hanno cominciato ad adottare questa tecnica per custodire i bagagli dei visitatori, siano coinvolti, soprattutto adesso, che le visite ai musei sono nuovamente possibili.

 

È bene che il responsabile della sicurezza di un insediamento abbia idee chiare ed aggiornate su queste tecniche, per evitare non solo un coinvolgimento, seppure indiretto, nello spaccio di droga, ma soprattutto un irrimediabile danno d’immagine alla struttura coinvolta, ove lo scambio non vada a buon fine e ne vengano informati i mezzi di comunicazione di massa.

 

Cocaina destinata all’Europa sequestrata nei porti colombiani tra il 1° gennaio ed il 16 maggio 2020

 

porto di partenza

Destinazione

Quantità in kg

Santa Marta

Hamburg, Germany

62

Antwerp, Belgium

475

Cartagena

Leixões, Portugal

9

Rotterdam, Netherlands

20

Antwerp, Belgium

363

Barranquilla

Sweden

322

Urabá

Antwerp, Belgium

300

Totale kg 1 551

 

Rapporto - EU Drug Markets  Impact of COVID-19 (pdf)

 

 

Adalberto Biasiotti




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