Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Lo sapevi che - La sospensione dell'attivita' imprenditoriale

Rolando Dubini

Autore: Rolando Dubini

Categoria: Approfondimento

08/05/2009

Quali sono le violazioni ai fini dell’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi irregolarità sulla sicurezza del lavoro? A cura dell’Avv. R. Dubini.

Pubblicità

Quali sono le violazioni ai fini dell’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi irregolarità sulla sicurezza del lavoro? A cura di Rolando Dubini, avvocato in Milano.
 
Come è noto il testo unico di sicurezza del lavoro, d.lgs. n. 81/2008, ha rafforzato la facoltà dell'Ispettorato del lavoro, in caso di utilizzo di lavoratori in nero e per le gravi violazioni di sicurezza del lavoro anche degli organi di vigilanza delle Asl, di procedere alla sospensione dell’attività imprenditoriale: l’articolo 14 introduce una importante novità rispetto al  corrispondente articolo 5 della L. n. 123/2007, poiché, oltre a prevedere  l’importo della somma aggiuntiva  da pagarsi in caso di revoca del provvedimento qualora si sia regolarizzata la violazione, ora stabilita nella misura fissa di euro 2.500, indica nell'allegato I quali sono le gravi violazioni che autorizzano la sospensione della singola  e localizzata attività imprenditoriale (non di tutta l'attività aziendale) se reiterata, ovvero ripetuta (anche la seconda volta solamente), sempre che ciò sia necessario per proteggere la sicurezza e salute dei lavoratori.
 

---- L'articolo continua dopo la pubblicità ----




Allegato I
Gravi violazioni ai fini dell’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale
 
Violazioni che espongono a rischi di carattere generale:
- Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi;
- Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione;
- Mancata formazione ed addestramento;
- Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile;
- Mancata elaborazione del piano di sicurezza e coordinamento (PSC);
- Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza (POS);
- Mancata nomina del coordinatore per la progettazione;
- Mancata nomina del coordinatore per l’esecuzione.
 
Violazioni che espongono al rischio di caduta dall’alto:
- Mancato utilizzo della cintura di sicurezza;
- Mancanza di protezioni verso il vuoto.
 
Violazioni che espongono al rischio di seppellimento:
- Mancata applicazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno.
 
Violazioni che espongono al rischio di elettrocuzione:
- Lavori in prossimità di linee elettriche;
- Presenza di conduttori nudi in tensione;
- Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale).
 
Violazioni che espongono al rischio d’amianto:
Mancata notifica all’organo di vigilanza prima dell’inizio dei lavori che possono comportare il rischio di esposizione ad amianto.
 
È inoltre previsto l’arresto fino ad un anno per il datore di lavoro che, non ottemperando al provvedimento di sospensione, prosegua nella sua attività.
 
È consigliabile ai datori di lavoro committenti inserire nelle clausole contrattuali dei contratti di appalto come clausola risolutiva espressa, valida anche in caso di subappalto, l'obbligo per il contraente, e l'eventuale subappaltatore, di non commettere mai le gravi violazioni di cui al d.lgs. n. 81/2008, riservandosi il diritto di effettuare controlli a campione e a sorpresa in ogni momento  e di procedere alla immediata rescissione del contratto per inadempimento, con eventuale penale a carico della parte inadempiente, salvo il diritto al risarcimento dell'interruzione del rapporto contrattuale per colpa.


Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Rispondi Autore: Diego Di leo - likes: 0
08/05/2009 (11:29)
Formazione ed Informazione complete e reiterate sono alla base del miglioramento continuo che potrà portare alla effettiva riduzione degli incidenti.
La formazione ed informazione DEVE diventare un compito anche degli enti attualmente adibiti al controllo.
Rispondi Autore: salvio1972 - likes: 0
13/09/2009 (19:26)
Maggiore chiarezza da parte delle Istotuzioni e più solidarietà sociale, faranno, con questi strumenti, il paese più moderno e più efficiente, nel rispetto della salute dei lavoratori.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!