La sicurezza durante i viaggi e i soggiorni all’estero

 

Intanto un articolo di Repubblica, “Il manuale del volo perfetto” di Alessandra Retico, affronta la tematica delle malattie da germi e virus che i viaggiatori possono contrarre.

 

Se i virus come viaggiatori moderni possono passare da un continente e l’altro con estrema velocità e facilità, obbligando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ad aggiornare costantemente le proprie linee guida, alcune semplici misure potrebbero evitare ai viaggiatori sia malanni propri che malanni altrui, attraverso l’inconsapevole trasporto di questi piccoli ma potenzialmente pericolosi organismi.

Mark Gendreau, del Lahey Clinic nel Massachusetts, uno studioso che – come scrive l’autrice dell’articolo – “ai germi viaggiatori ha dedicato vari studi” continua a ricordare il principale strumento per aiutarci ad evitare contagi: l’igiene.

Semplici precauzioni di igiene dovrebbero, ad esempio, farci lavare le mani ogni volta che passiamo per i corrimano in aeroporto o in stazione, ci soffermiamo nelle sale d' attesa o nei gabinetti pubblici.

Benché non ci sono evidenze di contagio così elevate, tuttavia, l’igiene rimane una pratica di vita semplice e ancor più necessaria nei luoghi affollati, sia nelle stazioni in attesa del treno che negli uffici pieni di colleghi.

 

Quando poi i viaggi si svolgono in regioni tropicali e subtropicali i rischi per i viaggiatori aumentano.

In questo caso è bene rivolgersi a specifici Centri di Medicina dei viaggi che ci possono far conoscere i rischi specifici dei luoghi in cui soggiorniamo e le misure di prevenzione da attuare.

Se i rischi infettivi possono essere non indifferenti, a volte, come già indicato per i viaggi, questi rischi possono infatti essere ridotti in maniera sensibile con una preparazione al viaggio, con comportamenti prudenti e con l'applicazione di misure preventive.

Attraverso questi specifici servizi pubblici di medicina dei viaggiatori si possono ottenere informazioni necessarie sulle misure di profilassi individuale, si possono ricevere le vaccinazioni necessarie e la prescrizioni di farmaci utili alla prevenzione dei potenziali rischi infettivi, come la malaria, e non infettivi.

 

Per un viaggio più sicuro è bene comunicare con qualche mese di anticipo al Medico del Centro di Medicina dei viaggiatori:

- i paesi di destinazione;

- il tipo di viaggio e modalità di alloggiamento;

- la durata del soggiorno;

- il periodo dell’anno;

- l’itinerario con le località precise di destinazione;   

- l’eventuale occupazione all’estero;

- l’età, lo stato di salute, l’ assunzione di farmaci, le precedenti vaccinazioni;

- eventuali controindicazioni a vaccinazioni e intolleranze a precedenti trattamenti di profilassi  antimalarica.

 

Dalla teoria alla pratica: ecco le informazioni per contattare un ambulatorio di Medicina dei viaggi.

Gli indirizzi e i telefoni di alcuni ambulatori, che danno consulenza diretta sui comportamenti da adottare per affrontare il viaggio senza rischi per la salute (valutando con gli infettivologi eventuali controindicazioni o misure preventive da adottare), si possono raggiungere consultando questa pagina web dell’ASL 3 di Torino.

Inoltre consigliamo ai viaggiatori di visitare il sito di “Il giro del mondo”, un sito on line con informazioni sulle misure di  prevenzione delle patologie infettive che si possono contrarre durante i soggiorni all’estero.