Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Testo Unico: gli atti del convegno di Brescia

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Normativa

01/08/2008

Pubblicati gli atti del convegno di Brescia “Il nuovo Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro”. Prevenzione incendi, gestione delle emergenze, aspetti legali, responsabilità tecniche e professionali.

Pubblicità


L’11 luglio si è tenuto a Brescia un seminario di aggiornamento professionale dedicato al nuovo Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro e organizzato da “La Compagnia Italiana della Sicurezza” in collaborazione con Aifos (Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro).
 

---- L'articolo continua dopo la pubblicità ----





Il convegno, che voleva essere un momento di approfondimento su novità e criticità della nuova legge, aveva tra i suoi obiettivi:
 
- approfondire le novità introdotte dal Decreto legislativo 81/08;
- individuare le responsabilità stabilite dalla nuova legge e tutelarsi dall’inasprimento di sanzioni amministrative, civili e penali;
- conformarsi ai requisiti previsti da controlli e verifiche ispettive da parte degli organi preposti alla vigilanza.
 
Di questo convegno sono stati resi disponibili gli atti e e le registrazioni audio/video degli interventi, con accesso diretto riservato ai nostri abbonati, in merito ad alcuni interventi:
- “La prevenzione incendi e la gestione delle emergenze”, a cura dell’Ing. Salvatore Buffo (Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Brescia);
- “Il D.lgs 626/94 e il D.lgs 81/2008(testo unico): cosa cambia per il medico competente” a cura del Dr. Aldo Palleggiano (presidente dell'Associazione medici del lavoro della provincia di Brescia).
 
 
Nell’intervento relativo alle emergenze si sono affrontati diversi temi: controllo e gestione del rischio, prevenzione incendi, evacuazione, misure di sicurezza, piani di emergenza, scenari e classificazione delle emergenze, modalità di segnalazione, azioni posteriori all’emergenza, formazione e normative.
In particolare si è ricordato che il rischio di ogni evento incidentale è definito dalla funzione: Rischio = Frequenza x Magnitudo, dove la frequenza è la probabilità che l'evento si verifichi in un determinato intervallo di tempo e la magnitudo è l'entità delle possibili perdite e dei danni conseguenti al verificarsi dell'evento.
 
Nell’intervento dedicato agli aspetti legali si è affrontato il principio di effettività, le problematiche relative ai poteri direttivi, gli obblighi dei datori di lavoro/dirigenti/preposti, la delega, la formazione di lavoratori/preposti/RLS, gli elementi costitutivi del reato e la responsabilità colposa.
L’intervento ha mostrato, ad esempio, la distinzione tra reati di pericolo e reati di danno. I reati di pericolo contenuti nelle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro sono tesi a prevenire infortuni, mentre i reati di danno previsti dal codice penale sono tesi a punire gli autori di infortuni/malattie professionali. I reati di pericolo previsti dalla legislazione prevenzionistica sono reati contravvenzionali, mentre i reati di danno previsti dal codice penale consistono in veri e propri delitti.
 
 

Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!