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Toscana: piu' sicurezza per i lavoratori interinali

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A seguito del Consiglio regionale della Toscana del 21 luglio sul tema  “Formazione in Toscana: economia e occupazione”, la regione e Forma.Temp, il Fondo di formazione dei lavoratori temporanei, hanno stipulato la prima intesa a livello nazionale per garantire l’accesso a una corretta informazione e a corsi di formazione per i lavoratori “in somministrazione” finalizzati alla sicurezza sul lavoro.
 
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Cos’è il lavoro “in somministrazione”? È definito in questo modo il lavoro prestato da personale dipendente da agenzie per il lavoro a cui le aziende si rivolgono per assunzioni temporanee, definito anche lavoro interinale.
 
I lavoratori interinali sono tenuti per contratto a passare spesso da un’azienda all’altra, e a svolgere mansioni ogni volta differenti, anche in settori molto diversi fra loro. Per questo motivo il problema della sicurezza sul luogo di lavoro è per questi lavoratori di centrale importanza, in quanto a causa delle modalità lavorative non possono essere inseriti nei normali canali formativi.
 
L’assessore all’istruzione, formazione e lavoro della regione Toscana, Gianfranco Simoncini, affronta con queste parole i delicato tema: «Credo che riconoscere la specificità di questi lavoratori sia importante per la definizione di un efficacie percorso formativo per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. E credo sia altrettanto importante il fatto che tutti i soggetti che firmano questo patto riconoscano la necessità di una formazione ad hoc per questi lavoratori. Si tratta di un ulteriore passo avanti nelle politiche regionali messe in campo per contrastare la precarietà del lavoro e per sostenere i diritti di tutti i lavoratori, anche di quelli atipici».
 
L’accordo tra Forma.temp e la Regione Toscana, che coinvolge anche i Centri per l’Impiego del territorio provinciale, prevede un percorso formativo e la consegna di un “libretto individuale della formazione/informazione” nel quale saranno registrate le esperienze in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro che dovrà essere aggiornato in occasione di ogni corso frequentato dagli allievi.
 
Il percorso formativo si articolerà in tre moduli complementari:
 
- “Formazione base alla sicurezza”, di durata dalle 10 alle 12 ore. Un modulo base rivolto a tutti i potenziali lavoratori con contratto di somministrazione.
- “Formazione base alla sicurezza nei settori produttivi”, della durata di 4 ore. Questo corso sarà diviso per singoli comparti produttivi e rivolto a tutti i lavoratori con contratto di somministrazione per i quali è stato identificato il comparto produttivo nel quale andranno a lavorare.
- “Formazione base alla sicurezza della mansione”, della durata minima di 4 ore, ma variabile a seconda della mansione. Quest’unità didattica sarà rivolta a tutti i lavoratori con contratto di somministrazione per i quali è stata identificata la mansione produttiva. Per alcune mansioni questo modulo sarà attivabile solo per i lavoratori con esperienza.
 
Per tutti i lavoratori inseriti in azienda i tre moduli dovranno essere integrati dal datore di lavoro con un ulteriore percorso formativo specifico per la realtà dell’ambiente di lavoro, in base alla valutazione dei rischi aziendali.



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