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Intervista a Dario Domenighini, fornitore delle attrezzature antincendio alla ThyssenKrupp

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Prevenzione incendi

14/12/2007

"L'invito alla trasmissione Matrix, una utile occasione per portare un po' di chiarezza sulla tragedia". In primo piano la carenza di formazione.

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PuntoSicuro intervista Dario Domenighini, amministratore della CMA Sistemi Antincendio, fornitore delle attrezzature antincendio della TyssenKrupp.
 
"Ieri l'invito alla trasmissione Matrix è stata una bella occasione di spiegare come è andata la cosa, dato che i media hanno diffuso una informazione sbagliata affermando che gli estintori non hanno funzionato.
Premesso che si trattava di estintori CO2, adottati con il benestare dei VVFF.
 
I dipendenti hanno dichiarato che gli estintori non hanno funzionato. Questa è la cosa che mi ha seccato. Quando Enrico Mentana mi ha invitato a Matrix e mi ha dato la possibilità di chiarire, ho spiegato che la manutenzione degli estintori era stata fatta sia un mese prima che 15 giorni prima, come emerge dai rapporti di intervento. Evidentemente gli estintori erano stati usati in quel periodo senza essere rimpiazzati con quelli che erano a disposizione nel magazzino.
Probabilmente però non sarebbe stato possibile spegnere l'incendio neppure con gli estintori carichi.
 
Non è vero che da parte dell'azienda era calata l'attenzione alla sicurezza. CMA ha regolarmente manutenuto gli estintori e ne ha la prova attraverso le documentazioni previste dalla legge.
Il fatto che gli estintori fossero stati usati dopo la manutenzione è stato dichiarato da uno degli operai, il Sig. Antonio che ha addirittura detto che non aveva il sigillo di sicurezza e ha inoltre affermato che era un periodo in cui vi erano inneschi frequenti."

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"Il problema" - sottolinea Domenighini - "è che gli operai non avevano fatto adeguati corsi antincendio ed erano carenti di formazione. Molti componenti della squadra antincendio non erano in servizio. Emblematica è stata, inoltre, la totale assenza di DPI antincendio da parte degli operai che sono intervenuti.
È inoltre emersa una carente attività di manutenzione dei macchinari."
 
Ad avviso di Domenighini, su queste attività a rischio rilevante, la formazione dovrebbe essere fatta a tutti i dipendenti, non solo alla squadra antincendio. Non possiamo che condividere questo punto di vista.
 
È un luogo comune il fatto che gli estintori non vengano utilizzati mai nelle aziende.
In particolari tipologie di attività, ad esempio i laminatoi, le acciaierie, le forge, le pressofusioni, ecc. gli estintori vengono utilizzati frequentemente per spegnere i principi di incendio.
 
"Bisogna dare atto ai ragazzi che sono morti che sono stati degli eroi ma hanno probabilmente sottovalutato il pericolo, affrontando l'incendio senza alcuna protezione."
 



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