Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Le buone pratiche nella pesca

Pubblicità

Dal notiziario LAVORO E SALUTE, n 1/2 2006 (formato PDF, 464 kB), edito a cura delle Regioni Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Provincia autonoma di Trento, Marche si evincono i risultati ottenuti con la ricerca di "buone pratiche nel comparto pesca" e relativi all'analisi dei rischi da movimentazione manuale dei carichi, posture incongrue e movimenti ripetitivi degli arti superiori hanno suscitato interesse nelle associazioni di categoria, in alcune aziende di progettazione e realizzazione delle imbarcazioni ed anche in campo sanitario. I dati derivanti dalla ricerca evidenziano la presenza di rischio in quasi tutte le fasi lavorative analizzate.

 
---- L'articolo continua dopo la pubblicità ----






Quanto riportato nella tabella riassume le fasi più rappresentative delle bordate a cui abbiamo partecipato ed evidenzia alcuni indici di sollevamento e valori di check list Ocra scaturiti dall'analisi. La presenza di rischio ci motiva a proseguire nello studio dei disturbi e patologie da sovraccarico biomeccanico dell'apparato locomotore e nell'analisi del sovraccarico organizzativo nello specifico ambiente di lavoro "imbarcazione da pesca".

Per quanto riguarda lo studio dei disturbi e delle patologie da sovraccarico biomeccanico dell'apparato locomotore ci stiamo impegnando per la definizione e l'approfondimento di modelli d'indagine valutativa applicabili per la rilevazione dei dati clinici sui lavoratori della pesca e per la valutazione e l'analisi del danno correlato ai rischi studiati. Per fare questo sono stati coinvolti i medici competenti che visitano i pescatori della regione ed è stato approfondita insieme a loro la formazione specifica per poter raccogliere un significativo dato clinico di possibile danno.

Sul versante più strettamente tecnico-navale è stato intrapreso il percorso della riprogettazione delle imbarcazioni da pesca in senso ergonomico e della successiva validazione delle soluzioni applicate. Le modifiche delle condizioni lavorative all'interno di un peschereccio non possono prescindere dalla disponibilità e dalla sensibilità dell'armatore in quanto dipendono sia da impegni economici che da scelte organizzative. La decisione di aderire ad un progetto di cambiamento può derivare dalla valutazione di molti elementi: il miglioramento delle condizioni lavorative può aumentare i tempi di riposo e di recupero del marinaio e può ermettere una migliore gestione dei "fattori di fatica".


Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Rispondi Autore: natale tuccitto - likes: 0
05/08/2018 (12:10:17)
STRUMENTO UTILISSIMO

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!