Responsabilità del committente
Chiusura cantiere, inadempienza opere di messa in sicurezza.
Categoria: Datore di Lavoro. Aperta il 20/02/2023 da Lorenzo Panasiti. Messaggi postati: 5.
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| Autore | Messaggio |
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| Buongiorno, ho un dubbio su un cantiere. Si sta effettuando una chiusura di un cantiere per decisione dei commitenti di non proseguire le opere. (cantiere con lavori incompleti) Il verbale prescrive delle opere di messa in sicurezza di aperture o altro con pericoli di caduta che il committente non vuole eseguire dicendo che son costose.. C'è qualche appiglio per farle eseguire forzosamente o ne assume la responsabilità per inadempienza alle prescrizioni di sicurezza? grazie. Postato il 20/02/2023 alle 12:51 | |
In risposta al messaggio di Lorenzo Panasiti: Io non esiterei a fare comunicazione all'ASL Competente.Buongiorno, ho un dubbio su un cantiere. Si sta effettuando una chiusura di un cantiere per decisione dei commitenti di non proseguire le opere. (cantiere con lavori incompleti) Il verbale prescrive delle opere di messa in sicurezza di aperture o altro con pericoli di caduta che il committente non vuole eseguire dicendo che son costose.. C'è qualche appiglio per farle eseguire forzosamente o ne assume la responsabilità per inadempienza alle prescrizioni di sicurezza? grazie. Mauro Massari Postato il 20/02/2023 alle 13:09 | |
In risposta al messaggio di Mauro Massari: sicuramente verrà fatta chiusura dell'area cantiere, chiusura provvisoria in opera con delle tavole delle aperture e divieto di accesso a chiunque e comunicazione all ASL.Io non esiterei a fare comunicazione all'ASL Competente. Mauro Massari ma il dubbio rimane su che risvolti ci sono a carico di committente che non vuole esegure le opere e (progettista, impresa, csp che si atterrebbero a quanto prescritto) Postato il 20/02/2023 alle 13:30 | |
In risposta al messaggio di Lorenzo Panasiti: Se può esserti di aiuto un consiglio, io eviterei di segnalare il committente all'ASL.sicuramente verrà fatta chiusura dell'area cantiere, chiusura provvisoria in opera con delle tavole delle aperture e divieto di accesso a chiunque e comunicazione all ASL. ma il dubbio rimane su che risvolti ci sono a carico di committente che non vuole esegure le opere e (progettista, impresa, csp che si atterrebbero a quanto prescritto) Nel caso in cui io fossi CSE farei un verbale di sospensione dei lavori per pericolo grave o imminente direttamente riscontrato articolo 92 lettera f. nel quale evidenzi tutte le aree non protette, da proteggere, indicando che le stesse dovranno essere intercluse dal passaggio, sopra, sotto, di lato e in prossimità a cura del committente. che le lavorazioni potranno riprendere in tale area dopo la messa in sicurezza delle stesse (indica bene, il parapetto, il nastro, il ponteggio, ed ogni altra opera provvisionale mancante con le dimensioni e posizione che devono avere). in fine direi che comunque la ripresa dei lavori deve essere comunicata dall'impresa e dal committente al CSE. firmato CSE, Impresa e Committente. Buona Giornata Postato il 22/02/2023 alle 15:29 | |
| E' stato indicato "Il verbale prescrive delle opere di messa in sicurezza ....." Di quale verbale si tratta : 1) quello del CSE, che ha già sospeso i lavori come qualcuno ha prima suggerito ? 2) oppure, vi è stato un sopralluogo del personale ispettivo che ha rilevato/ordinato degli interventi di messa in sicurezza. Per quanto concerne le responsabilità: Tali rischi dovevano essere preventivati nel PSC e adottati per essi i rimedi adeguati, quindi esiste una responsabilità a monte del CSP. Se poi il CSE in presenza di tali rischi ha sospeso i lavori, ha compiuto i suoi compiti Se il committente non adempie ipotizzando il caso 2) entro i tempi stabiliti, rimane responsabile il committente nelle misure riportate dal verbale stesso. Per meglio qualificare il contesto serve capire a quale verbale ci si riferisce nel quesito iniziale. Postato il 28/02/2023 alle 20:02 |
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