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28/04/2015: Omicidio colposo per non aver tenuto conto del giudizio di idoneità del medico competente.

La pericolosità di trascurare le limitazioni e le inidoneità espresse dal medico competente

Ho già segnalato in altri post la pericolosità di trascurare le limitazioni e le inidoneità espresse dal medico competente e le sentenze di condanna a seguito di tale negligenza
 
Leggo un altra sentenza della Corte di Cassazione di conferma di condanna di omicidio colposo a seguito della morte per infortunio lavorativo di un lavoratore che, contrariamente al giudizio di idoneità del medico competente, era stato adibito lo stesso al compito lavorativo nel quale poi, appunto, ha perso la vita.
Si tratta di un lavoratore edile che il medico competente aveva valutato come non idoneo al lavoro in altezza a causa del diabete mellito, patologia di cui era affetto. Nonostante ciò fu adibito ad un lavoro su impalcatura a 4 metri di altezza e cadde.
 
Naturalmente il diabete non è una controindicazione assoluta al lavoro in altezza e segnalo un post precedente in cui viene affrontata la patologia diabetica e gli strumenti disponibili per stabilire un criterio di valutazione obiettivo.
 
Dott. Cristiano Ravalli
 
 


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