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24/06/2015: Nuovo protocollo d'intesa per l'attività di controllo sui rischi industriali e radioattività ambientale

Firmato il nuovo protocollo d'intesa tra l'ISPRA e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Nella mattinata di martedì 9 giugno, è stato firmato dal Capo del Corpo Nazionale dei VIgili del Fuoco Gioacchino Giomi e dal Direttore Generale dell'ISPRA, Stefano Laporta, un nuovo protocollo d'intesa per l'attività di controllo sui rischi industriali e radioattività ambientale. La cooperazione tra i due enti assicurerà, tra l'altro, controlli più serrati sui rischi di incidenti rilevanti industriali, in particolar modo quelli riguardanti la Direttiva Europea Seveso III (tra breve pubblicata in Gazzetta) e sulla radioattività ambientale, e una migliore preparazione alle emergenze chimiche, nucleari e radiologiche
L'accordo, della durata di quattro anni e rinnovabile, individua le modalità di collaborazione e di scambio di informazioni nei settori di interesse comune, nell'ambito dei compiti e delle funzioni istituzionali di ciascuna Amministrazione e prevede la stipula di successivi specifici accordi operativi e le relative azioni di programmazione, indirizzo, monitoraggio e verifica da parte di un apposito Comitato di gestione, che opererà sulla base dei programmi e degli indirizzi delle strutture tecniche delle due parti.
La collaborazione tra i Vigili del Fuoco e l'ISPRA ha una storia maturata nel corso degli anni: infatti, già nell'ottobre del 2004 si era stipulata una Convenzione sull’uso pacifico dell’energia nucleare e sui rischi industriali, che ha consentito, sino alla sua scadenza nel 2008, il coordinamento e la realizzazione di importanti sinergie tra le due Amministrazioni in questi ambiti. Il nuovo accordo consentirà di gestire ed ottimizzare, in un quadro meglio definito, le numerose iniziative in corso e quelle programmate, anche alla luce dell'evoluzione delle norme per la sicurezza e la protezione ambientale, quali ad esempio il prossimo recepimento della già citata Direttiva europea Seveso III.
 
Fonte: VVF




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