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24/02/2015: La sicurezza e la tutela sul lavoro delle donne che operano nel campo dell’assistenza sanitaria

“L’ANMIL per le DONNE”  
Presentazione dello studio “Prendersi cura di chi ci cura”
per la sicurezza delle donne che operano nel campo dell’assistenza sanitaria
e del Disegno di Legge 1769 sulla tutela delle vittime del lavoro e dei superstiti dei caduti sul lavoro
26 febbraio, ore 10.00 - Roma, Sala Caduti di Nassirya
Palazzo Madama (Piazza Madama, 11)
 
 
 
L’ANMIL che da oltre 70 anni si occupa della tutela delle vittime del lavoro e raccoglie oltre 400mila iscritti, attraverso il Gruppo Donne per le Politiche Femminili, fondato 15 anni fa e composto da invalide sul lavoro o vedove di caduti sul lavoro, in occasione della Giornata della Donna promuove iniziative per sensibilizzare sul tema degli infortuni sul lavoro al femminile individuando ogni anno un aspetto diverso cui viene dato rilievo con eventi sia a livello nazionale che a livello locale.
Per questa edizione saranno presentati con una Conferenza stampa nazionale a Roma, giovedì 26 febbraio, alle ore 10.00, nella Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama (Piazza Madama, 11): uno studio sui rischi legati al lavoro delle donne che operano nel settore della sanità “Prendersi cura di chi ci cura” La sicurezza e la tutela sul lavoro delle donne che operano nel campo dell’assistenza sanitaria, realizzato da alcuni dei più qualificati professionisti ANMIL in materia statistica e giuridica e il Disegno di Legge n. 1769 a tutela delle vittime del lavoro e dei superstiti dei caduti sul lavoro.
La scelta del tema dell’indagine è frutto della valutazione dei dati INAIL dai quali emerge che nel settore sanitario la presenza femminile raggiunge circa il 70% del personale. Peraltro, tale preponderanza non è più circoscritta a categorie storicamente femminili e di supporto, come la professione infermieristica, ma inizia a incidere anche sui ruoli apicali. Nell’arco di una quindicina di anni, infatti, sono quasi raddoppiati i direttori generali donna, mentre i “medici in camice rosa” hanno nettamente sorpassato gli uomini.
Da questa situazione consegue che la sanità risulta uno dei pochissimi settori in cui l’incidenza degli infortuni femminili è superiore a quella maschile e, pur causando infortuni di non elevata gravità, provoca 600mila giornate lavorative perse.
I lavori della Conferenza stampa saranno aperti dalla Sen. Silvana Amati, Segretario di Presidenza del Senato e Componente Commissione straordinaria per la tutela e la promozione diritti umani; da Franco Bettoni, Presidente nazionale ANMIL e da una rappresentante del Gruppo Donne ANMIL per le Politiche femminili.
Seguirà la presentazione dello studio da parte degli autori: Franco D’Amico, Coordinatore dei Servizi Statistico-informativi ANMIL; Maria Giovannone, Responsabile scientifico ANMIL Sicurezza e Domenico Della Porta, Medico del lavoro e Consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali del Senato.
Nel corso dell’evento interverranno: il Sen. Maurizio Sacconi, Presidente Commissione Lavoro del Senato; l’On. Cesare Damiano, Presidente Commissione Lavoro della Camera; la Sen. Camilla Fabbri, Presidente Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali del Senato; Massimo De Felice, Presidente INAIL e Francesco Rampi, Presidente CIV INAIL.
 
È stato, inoltre, invitato il Ministro della salute Beatrice Lorenzin.
 
 
Fonte: ANMIL



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