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10/11/2014: In Europa oltre la metà dei casi di morti per l’amianto

Morti per amianto: in Europa oltre la metà dei casi di tutto il mondo

 
Oltre la metà delle morti di tutto il mondo che, ogni anno, si devono all’amianto avviene in Europa. Per l’esattezza il 56% dei decessi per mesotelioma (pari a 7mila casi) e il 41% di quelli per asbestosi (pari a 500 casi) sono legati geograficamente al Vecchio Continente. Ad affermarlo è uno studio pubblicato nel bollettino settimanale dell’Oms.
 
Il Vecchio Continente l’epicentro di tutte le malattie asbesto-correlate. L’analisi dell’Oms è impietosa. “Nei periodi 1920-1970 e 1971-2000 l’Europa ha usato il 48% e il 58% di tutto l’amianto commerciato nel mondo – sottolinea lo studio – Per questo può essere caratterizzata come il centro globale dell’uso nella storia e come l’epicentro attuale di tutte le malattie relative all’amianto”. Una realtà che allarma se si pensa che, sempre secondo i dati (sottostimati) dell'Organizzazione, nel mondo sono circa 125 milioni i lavoratori esposti all'asbesto. Una cifra non tiene conto, però, di chi ha lavorato in precedenza e delle persone che vivono nei pressi degli impianti di produzione.
 
 
Fonte: Inail
 

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