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17/03/2015: Illegittimità di un licenziamento a seguito di non idoneità espressa dal medico competente

Sentenza del 10 marzo 2015, n. 4757: per il licenziamento il datore di lavoro deve dimostrare giudice che non vi siano altre mansioni diverse e di pari livello

Dichiarato illegittimo il licenziamento di un lavoratore non idoneo perché, da un lato, disposto dopo la visita del medico competente e prima che la commissione sanitaria si fosse pronunciata e, dall'altro lato, per l'idoneità del lavoratore a svolgere altre mansioni compatibili, come accertato poi dalla commissione medica (ed essendo inoltre state tali mansioni indicate dal CTU in primo grado e dal lavoratore stesso, senza che il datore avesse contrastato concretamente e specificamente la disponibilità delle stesse). 
La Cassazione (Civile Sent. Sez. L Num. 4757 Anno 2015) conferma l'illegittimità del licenziamento adducendo, tra le motivazioni, che il datore di lavoro deve dimostrare giudice che non vi siano altre mansioni diverse e di pari livello, evitando trasferimenti di altri lavoratori o alterazioni dell'organigramma aziendale, contrastando così l'opinione del CTU che invece era di parere opposto.

 
 


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