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22/05/2015: Approvata alla Camera la legge sulla “buona scuola”

Accolta una proposta dell’AiFOS sulla sicurezza

Lo scorso 20 maggio 2015 l'Assemblea della Camera ha concluso l'esame del disegno di legge di riforma della scuola. Il testo passa ora all'esame del Senato.
La riforma, per quanto attiene ai temi della salute e sicurezza, contiene alcuni specifici riferimenti nel rafforzare il collegamento  fra scuola e lavoro, attraverso l'introduzione di una durata minima dei percorsi di alternanza negli ultimi 3 anni di scuola secondaria di secondo grado (almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e almeno  200 ore nei licei) (art. 4) e la previsione che le scuole, per favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, possono dotarsi di laboratori territoriali per l'occupabilità (art. 5).
Nell’art. 3 sul percorso formativo degli studenti è stato introdotto il comma 7 “Al fine di promuovere lo sviluppo della conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado sono promosse iniziative specifiche rivolte agli studenti, con il contributo delle realtà del territorio, nel rispetto dell’autonomia scolastica, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”
Ma l’articolo che più ci interessa è il 4 relativo a scuola, lavoro e territorio.
In questo caso il comma 5 prevede che “Le scuole secondarie di secondo grado svolgono attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nei limiti delle risorse disponibili, mediante l’organizzazione di corsi rivolti agli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola lavoro ed effettuati secondo quanto disposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.”
Si ricorda come nel testo originale non era citato esplicitamente il d. lgs. 81/2008 ma un vago richiamo alla sicurezza sul lavoro. Ci fa piacere sottolineare come un intervento dell’AiFOS presso la Commissione parlamentare abbia indicato l’opportunità di indicare chiaramente che la formazione si svolgere in base al testo unico della sicurezza. La nostra proposta è stata accolta ed inserita nella legge.
Si tratta di un passaggio importante in quanto, all’approvazione definitiva della legge, questa norma si collega all’art. 32, comma 5-bis del d.lgs. 81/2008 in base al quale già da ora gli istituti scolastici possono rilasciare ai propri allievi, equiparati ai lavoratori, gli attestati di avvenuta formazione sulla salute e sicurezza ma non ne indicavano le tipologie corsuali. Aver introdotto nella legge le disposizioni del d. lgs. 81/2008 confermano definitivamente che nel rapporto scuola lavoro la formazione  è  uguale per tutti.
Un bel passo avanti, chiaro senza bisogno di interpretazioni, accordi o circolari.
 
Rocco Vitale
 


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