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17/11/2014: Ambienti di lavoro sani e sicuri: il film vincitore

La giuria della sesta edizione del concorso, promosso dall’Eu-Osha nell’ambito del festival Dok di Lipsia, ha assegnato il primo posto tra gli otto finalisti a Harvest, il film diretto da Paul Lacoste che racconta la storia di un gruppo di venti vendemmiatori, impiegati come stagionali con contratti precari
 
Il documentario francese Harvest, diretto da Paul Lacoste, ha vinto la sesta edizione del premio cinematografico “Ambienti di lavoro sani e sicuri”, promosso dall’Eu-Osha per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro, nell’ambito del Dok Leipzig 2014, festival internazionale del cinema documentario e di animazione che si tiene ogni anno a Lipsia, in Germania.
 
“Un ritratto toccante e visivamente sorprendente”. Harvest racconta la storia di un gruppo di venti vendemmiatori nella Francia meridionale, vicino a Tolosa, che lavorano tutti, sia i più giovani che i più vecchi, come stagionali con contratti precari. Durante la vendemmia sopportano carichi pesanti, ondate di calore e vesciche provocate dalle cesoie, e vivono brevi amicizie. Secondo la giuria del premio, che ha giudicato gli otto film finalisti del concorso, Harvest offre “un ritratto toccante e visivamente sorprendente di questi lavoratori e dell’ambiente che li circonda”, attraverso “una trama fluida e un approccio visivo in armonia con il paesaggio”.
 
“Ha lo stile di un quadro impressionista”. I personaggi sono trattati con dignità e rispetto e, al di sotto della conversazione spicciola, ci sono storie più profonde da raccontare. “Affiorano tante sotto-trame – si legge ancora nelle motivazioni della giuria – come i tanti piccoli acini dei grappoli d’uva vendemmiati. Una comunità speciale è descritta attraverso immagini sorprendenti secondo lo stile di un quadro impressionista, e il risultato è un film completo e con un forte senso del dettaglio, fedele alla natura e fedele ai suoi protagonisti”.
 
Dalla Colombia alla Tunisia, una grande varietà di temi. Gli altri sette film finalisti, provenienti da tutto il mondo, hanno portato al Dok di Lipsia una grande varietà di temi legati al lavoro: la graduale chiusura di una fabbrica di automobili a Mosca, la fine delle tradizionali pratiche familiari di pesca in Spagna, l’esperienza dei giovani nell’attuale mercato del lavoro francese e la condizione dei loro coetanei in Tunisia, la lotta delle multinazionali per accaparrarsi l’oro delle montagne colombiane, il dramma sociale di un dormitorio per senza tetto a Losanna, in Svizzera, e il dramma personale di un attore polacco di 33 anni, bello, motivato, talentuoso ma disoccupato, simbolo di una generazione sfortunata.
 
La pellicola vincitrice sarà diffusa in tutta Europa. Il concorso cinematografico “Ambienti di lavoro sani e sicuri” rientra tra le iniziative dell’omonima campagna biennale europea promossa dall’Agenzia di Bilbao. Per l’Eu-Osha, infatti, lo strumento del film documentario, efficace ed evocativo, consente al pubblico di conoscere meglio e di sentirsi coinvolto nelle questioni che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro. A questo scopo, saranno prodotti mille dvd di Harvest, anche in versione sottotitolata in alcune lingue europee, e il film sarà proiettato in tutti i Paesi del continente in occasione di eventi speciali organizzati dalla rete dei punti focali nazionali dell’Agenzia.
 
Fonte: INAIL.


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