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04/11/2014: Al via l’assegnazione dei 30 milioni di euro del bando Fipit

Fino al 3 dicembre le imprese che operano nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei possono compilare la domanda di partecipazione sul portale Inail. I fondi sono destinati a sostenere la realizzazione di progetti per il miglioramento delle condizioni di sicurezza
 
ROMA - Ha preso il via oggi la procedura per l’assegnazione dei 30 milioni di euro a fondo perduto del bando Fipit (Finanziamento alle imprese per progetti di innovazione tecnologica), che l’Inail mette a disposizione delle piccole e micro imprese, comprese quelle individuali, iscritte alla Camera di Commercio che operano nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
 
Online le risposte alle domande più frequenti. Fino alle ore 18 del prossimo 3 dicembre, le aziende possono compilare la domanda di partecipazione utilizzando l’apposita procedura informatica disponibile nella sezione Servizi online sul portale dell’Istituto. Per chiarire eventuali dubbi, sul sito Inail sono state anche pubblicate le risposte alle domande più frequenti relative al bando, organizzate per settori di attività. Per informazioni è inoltre possibile contattare il Contact center dell’Istituto al numero verde 803164, gratuito da rete fissa, mentre per le chiamate da cellulare è disponibile il numero 06-164164, a pagamento in base al piano tariffario del proprio gestore telefonico.
 
L'invio della documentazione via Pec. Dopo l’inserimento online, il documento in formato pdf generato dalla procedura dovrà essere inviato, insieme a tutta la documentazione prevista dal bando, all’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) della struttura regionale o provinciale competente dell’Inail, sempre entro la scadenza delle ore 18 del 3 dicembre. Le imprese partecipanti sono invitate a indicare nell’oggetto della Pec la dicitura “Bando Fipit” e a riportare il codice identificativo univoco attribuito dall’applicativo al momento del salvataggio della domanda sul portale dell’Istituto.
 
Il contributo minimo è di mille euro. I fondi sono suddivisi in budget regionali e copriranno fino al 65% dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione di ogni progetto ammesso al finanziamento, fino a un massimo di 50mila euro. Per favorire la più ampia partecipazione al bando, il contributo minimo ammissibile è stato invece fissato in mille euro, in considerazione del fatto che le tipologie di intervento, soprattutto nel settore agricolo, spesso possono comportare spese di entità modesta.
 
Nei tre comparti indici infortunistici tra i più elevati. Come anticipato dal direttore centrale Prevenzione dell’Inail, Ester Rotoli, al momento della pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale, l’obiettivo è quello di “intervenire con azioni mirate a favore delle piccole e micro imprese appartenenti a settori specifici, particolarmente esposti al verificarsi di eventi lesivi”. I tre comparti al centro del bando Fipit, infatti, presentano indici infortunistici tra i più elevati, sia in termini di frequenza che di gravità. Particolare attenzione è stata rivolta ai rischi legati all’uso dei trattori nel settore agricolo, alla movimentazione manuale dei carichi e alle cadute dall’alto nei cantieri temporanei e mobili dell’edilizia e all’esposizione a polveri e rumore e alla movimentazione manuale dei carichi nell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei.
 
Fonte: INAIL


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