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Quali tariffe professionali per gli incarichi di RSPP?

Tiziano Menduto

Autore: Tiziano Menduto

Categoria: Approfondimento

01/12/2008

Segnaliamo la presenza di un documento dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecco che ha redatto una proposta per il calcolo della tariffa professionale per gli adempimenti relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro.


Quando si parla di tariffe professionali, magari non tabellate in specifiche normative, si entra in un ambito delicato che non necessita solo di guanti bianchi, ma anche e in modo particolare di "guanti protettivi".

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Stiamo parlando infatti delle tariffe professionali dell’RSPP, del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione che l’articolo 2, lett. f), del D.Lgs. 81/2008 definisce come “persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi”.
 
Di tariffe PuntoSicuro ha già parlato nel 2006 in relazione a un approfondimento, a cura di Vincenza Randazzo, che faceva il punto sul “Conferimento di incarico di prestazione d’opera occasionale ad un esperto esterno in qualità di responsabile del servizio di prevenzione e protezione” nelle scuole di ogni ordine e grado.
 
Inoltre per una valutazione delle tariffe di incarico di un RSPP abbiamo presentato una Direttiva del Consiglio Nazionale degli Ingegneri in materia tariffaria per l’attività professionale inerente l’attuazione del D.Lgs. 626/1994 (documento di valutazione del rischio, piano di sicurezza, proposte di formazione ed informazione, compreso anche l'incarico di RSPP). Direttiva che nel 1996 proponeva un calcolo del compenso economico in relazione alla categoria degli Ingegneri.
 
Ora speriamo di far cosa gradita ai nostri lettori indicando la presenza in rete di un documento dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecco – Commissione 626 che, in tempi più recenti (nel 2004), ha redatto una “Proposta per il calcolo della tariffa professionale per gli adempimenti di cui al D. Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni”.
 
Il documento, che troverete in allegato, vuole “fornire un contributo per individuare una metodologia in grado di quantificare le prestazioni di consulenza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
 
Se – continua il documento – “il compenso per gli adempimenti sottodescritti viene calcolato ‘a discrezione’, come previsto dall'art. 2, lett. d), della Legge 02.03.1949 n. 143 (Tariffa degli onorari per le Prestazioni Professionali dell'Ingegnere e dell'Architetto) e successive modifiche ed integrazioni”, il criterio proposto consente ora di definire il valore minimo del compenso e può costituire “un riferimento per il Professionista e per il Committente, sia pubblico, sia privato”, pur conservando il “carattere indicativo e discrezionale”.
 
Invitiamo i nostri lettori a segnalarci eventuali altri documenti e proposte in merito alle tariffe professionali relative ai ruoli individuati dal D.Lgs. 81/2008 per la gestione della prevenzione e protezione e per la sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro.
 
Proposta per il calcolo della tariffa professionale per gli adempimenti di cui al D. Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni”, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecco – Commissione 626 (formato PDF, 83 kB).
 
Tiziano Menduto


 
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Rispondi Autore: Leonardo De Prà - likes: 0
14/09/2016 (18:46:34)
Senza i valori del coefficiente "K" riportato nelle formule di calcolo, i documenti allegati non servono a nulla.
Manca la tabella di associazione tra codice ISTAT attività e coefficiente "K"
Rispondi Autore: Leonardo De Prà - likes: 0
15/09/2016 (12:16:55)
Senza i valori del coefficiente "K" riportato nelle formule di calcolo, i documenti allegati non servono a nulla.
Manca la tabella di associazione tra codice ISTAT attività e coefficiente "K"

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