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CONAI: il punto sulle novità più significative per l’anno 2017

CONAI: il punto sulle novità più significative per l’anno 2017

Autore: Sixtema Spa

Categoria: Gestione Rifiuti

20/06/2017

Una revisione delle procedure che regolano il funzionamento dell’intero sistema, descritte nella Guida Conai redatta dal Consorzio stesso. Passiamo in rassegna le modifiche principali attuate e da attuare nell’anno 2017.


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Esclusione delle imprese agricole dall’adesione a Conai

Recependo una disposizione introdotta dal “Collegato Agricoltura” (Legge n.154/2016 art. 11 co. 2), in vigore dal 25 agosto 2016, le imprese agricole figurano tra i soggetti esclusi dalla partecipazione al Consorzio nella Guida Conai 2017.

Si ricorda che il Collegato agricoltura ha previsto semplificazioni ed esclusioni rivolte specificatamente alle imprese agricole. Infatti ha escluso dall’obbligo d’iscrizione, e dalla relativa contribuzione, a CONAI ed ai Consorzi di filiera le imprese agricole che utilizzano o importano imballaggi.

Conai ha quindi deliberato che le imprese agricole non sono più obbligate ad aderire al Consorzio, né al pagamento della quota di iscrizione, anche se restano sempre libere di aderire volontariamente e autonomamente.

Tuttavia anche se non aderenti a Conai, le imprese agricole continuano ad essere soggette al pagamento del contributo ambientale sugli imballaggi vuoti e/o pieni (merci imballate) acquistati e/o importati.

 

Riduzione delle sanzioni per mancata adesione a Conai

Sempre con il “Collegato Agricoltura” è stata ridotta la sanzione amministrativa pecuniaria per i produttori e gli utilizzatori che non adempiono agli obblighi di adesione a Conai (art. 261 co. 1 del TU ambiente). La sanzione, che prima del 25 agosto 2016 andava da un minimo di 10.000 ad un massimo di 60.000 €, ora è pari a 5.000 €.

Di conseguenza è stato aggiornato il paragrafo sulle sanzioni della Guida Conai 2017.

Si segnala che resta invariata la sanzione amministrativa pecuniaria per mancata adesione ai Consorzi di filiera o mancata organizzazione di sistemi alternativi: sanzione da 15.500 a 46.500 € (art. 261 co. 2 del TU ambiente).

 

Compensazione import/export di imballaggi

Conai ha stabilito che a partire dal 2017 anche le aziende non soggette a certificazione di bilancio e che utilizzano la procedura di compensazione import/export (modulo 6.10) sono esonerate dall’invio dell’elenco delle fatture relative alle esportazioni e importazioni di imballaggi e/o merci imballate. Eventuale documentazione aggiuntiva potrà comunque essere richiesta successivamente da Conai.

 

Esportazioni di imballaggi

E’ stata introdotta una nuova procedura di rimborso a partire dall’anno 2017.
Ne potranno usufruire le aziende che esportano imballaggi pieni, già dichiarati come importazione con le procedure semplificate su «valore» o su «tara» (modulo 6.2/import). Le domande di rimborso per l’anno 2017 potranno essere presentate nel 2018, entro la fine di febbraio, a condizione che il contributo Conai dichiarato con la procedura semplificata non superi l’importo complessivo annuo di 2.000 €. Le istruzioni saranno fornite da Conai nel corso del 2017.

 

Nuovo Modulo “Attestazione di esenzione – cessione tra produttori”

È stato introdotto un nuovo modulo, denominato “Attestazione di esenzione – cessione tra produttori”, che sostituisce l’autodichiarazione a testo libero finora prevista. In presenza di cessione di imballaggi tra due produttori, questo modulo è trasmesso dal secondo produttore (detto cessionario, che effettua la prima cessione ad un utilizzatore), al primo produttore (detto cedente) e per conoscenza a Conai, prima di effettuare gli acquisti di imballaggi vuoti – oggetto di rivendita – senza assoggettamento a contributo. Il cessionario con tale attestazione specifica di essere produttore, consorziato Conai e si impegna ad applicare/dichiarare/versare il contributo. L’attestazione è valida fino a revoca.

Si evidenzia che il primo produttore (cedente) sulla base di questa attestazione non applica/dichiara/versa il contributo ma è comunque tenuto a presentare annualmente (con l’ultima dichiarazione dell’anno) a Conai l’elenco riportante la partita IVA o il codice fiscale dei clienti che hanno rilasciato tale attestazione, attraverso la compilazione della scheda cessione tra produttori collegata ai moduli 6.1 e 6.2.

 

Novità relative al servizio “Dichiarazione on line”

Da marzo 2017 è stato realizzato un restyling del portale Web "Dichiarazioni on line" tramite il quale è ora possibile compilare e trasmettere via web, oltre alle dichiarazioni del Contributo ambientale e alle richieste di esenzione/rimborso per attività di esportazione, anche le richieste di regolarizzazione (il modulo di autodenuncia) e gli altri moduli cosiddetti di "autodichiarazione".
Il servizio è organizzato nelle seguenti aree: Dichiarazioni del Contributo; Richiesta di regolarizzazione; Richieste di esenzione/rimborso per export; Autodichiarazioni per casi particolari e My Account.

Contemporaneamente Conai ha attivato la semplificazione della procedura di abilitazione al servizio. In estrema sintesi ha previsto che l'utente che accede al Servizio possa essere anche un soggetto diverso dall'azienda consorziata (Associazione di categoria, studio di consulenza, ecc.). Inoltre per ottenere le chiavi di accesso non occorre più conoscere esclusivamente il codice socio dell’azienda assegnato da Conai in fase di adesione, ma si può ottenere anche inserendo il codice fiscale e la partita IVA dell'azienda. È poi necessario allegare il documento di identità del legale rappresentante dell'impresa che si intende registrare, nonché scegliere il “profilo” dell’utente e una propria password. All’invio della richiesta l’utente riceve una email dal Servizio Dichiarazioni on line di Conai con la user assegnata.

 

Contributo diversificato degli imballaggi in plastica – definizione delle tempistiche per l’operatività

Per premiare adeguatamente la ricerca e l’impegno verso imballaggi più orientati all’economia circolare, Conai ha deciso un anno fa di cominciare dalla diversificazione contributiva degli imballaggi in plastica.


La finalità è di incentivare l’uso di imballaggi maggiormente riciclabili, collegando il livello contributivo all’impatto ambientale delle fasi di fine vita.

Il contributo quindi non sarà più unico ma modulato in tre fasce contributive che sono nell'ordine, da quella maggiormente agevolata a quella più onerosa:

- Fascia A - imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito "Commercio & Industria";

- Fascia B - imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito "Domestico"; 

- Fascia C - imballaggi NON selezionabili/riciclabili.

Gli imballaggi di fascia C non beneficeranno di agevolazioni, indipendentemente dal loro circuito di destinazione.

A fine marzo 2017 è stata definita la tempistica per l'operatività di tale diversificazione contributiva.

 

Dal 1° aprile 2017 è stata avviata una fase di test e dal 1° maggio 2017 è disponibile anche la nuova modulistica che i consorziati (produttori e importatori di imballaggi in plastica) sono stati invitati a utilizzare dalle dichiarazioni del Contributo Ambientale di competenza di aprile 2017. La nuova modulistica diventerà obbligatoria a partire dalle dichiarazioni di competenza di luglio 2017 (dal 1° agosto).


Entro l'estate saranno ufficializzati i valori delle tre fasce contributive che diventeranno obbligatori dal 1° gennaio 2018.

Durante tutta la fase di test si utilizzeranno le procedure come se i tre livelli di contributo fossero operativi, ma rimarrà comunque invariato e unico il valore del Contributo Ambientale plastica, pari a 188,00 Euro/ton, così da facilitare le aziende nell'adozione del nuovo impianto dichiarativo.

Conai ha reso disponibili sul proprio portale nella Sezione Imprese, Contributo Ambientale, Contributo diversificato:

- le liste degli imballaggi agevolati (Fascia A e B) e una lista esemplificativa e non esaustiva dei principali imballaggi non agevolati (Fascia C), che saranno periodicamente aggiornate,

- il Manuale Esplicativo del CAC diversificato, che sintetizza il percorso seguito per avviare la diversificazione contributiva,

- la Guida Tecnica, che illustra le novità riguardanti l'applicazione, la dichiarazione e l'esenzione del contributo ambientale Conai diversificato per imballaggi in plastica.

 

Novità nella modulistica 

Nella nuova modulistica, il cui uso è al momento facoltativo e che diventerà obbligatorio dalle dichiarazioni di competenza di luglio 2017, sono state introdotte alcune novità che si applicano a tutti i materiali:

- Limitazione dell’uso del Mod. 6.2/import per le sole dichiarazioni di imballaggi pieni

- Estensione dell’uso del Mod. 6.1 a tutte le importazioni di imballaggi vuoti/materiali di imballaggio (anche per uso diretto dell’importatore/autoproduttore)

- Eliminazione della distinzione tra imballaggi primari e secondari/terziari nei moduli 6.1 (produttori/importatori imballaggi vuoti), 6.2 (importatori imballaggi pieni), 6.6 (procedura rimborso esportazioni ex-post), 6.10 (compensazione import/export), 6.20 (imballaggi riutilizzabili).

- Novità nel calcolo del Plafond di esenzione per procedura ex ante (Mod. 6.5). È prevista la possibilità per esportatori abituali di determinare il plafond prendendo come riferimento la percentuale export sul fatturato risultante dalla dichiarazione IVA dell’anno precedente.
La percentuale di plafond sarà unica per tutti i materiali e alternativa alla modalità di calcolo vigente. L’uso sarà facoltativo.

- Alcune semplificazioni nella procedura di compensazione import/export del Mod. 6.10.


Riduzione del contributo imballaggi in vetro

Conai ha deliberato la riduzione del contributo ambientale per imballaggi in vetro che, dal 1° luglio 2017 passerà da 17,30 a 16,30 €/ton. La variazione non ha effetto sulle procedure forfetizzate di importazione.

 

Conai - Bando per imballaggi più sostenibili - edizione 2017

È partita l'edizione 2017 del Bando Prevenzione Conai per imballaggi più sostenibili immessi al consumo dai propri consorziati nel 2015/2016.

Al bando potranno partecipare tutte le aziende consorziate (produttori e utilizzatori di imballaggio) che, in un'ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, hanno revisionato i propri imballaggi agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.

La novità di quest'anno è rappresentata dal fatto che potranno partecipare non solo le evoluzioni di progetto, ma anche soluzioni di imballaggio innovative e virtuose, create ex novo.

CONAI ha destinato un importo complessivo pari a Euro 400.000, di cui 60.000 destinati ai 6 casi più virtuosi.

Le proposte dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2017, tramite la compilazione del form on line disponibile nel sito www.ecotoolconai.org.

Il Regolamento, che indica in dettaglio i principi generali e le modalità di partecipazione al Bando, è consultabile dal sito www.ecotoolconai.org  e www.conai.org.

 

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