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Dossier "Difendersi dal caldo"


Brescia, 31 Mag - Ogni anno la stagione estiva arriva portando con sé non solo le pause lavorative del periodo vacanziero, ma anche problematiche e rischi legate al caldo e all'afa.
Problematiche che si fanno sentire specialmente sulla popolazione più vulnerabile:
- i lavoratori, specialmente quelli che svolgono lavori fisici all'aperto, impegnati nei giorni di canicola ed esposti ad esempio ai problemi dei raggi UV e dell' ozono;
- gli anziani non autosufficienti nelle strutture sanitarie e nelle case private, insieme ai lavoratori che ne hanno cura;
- i bambini;
- i malati cronici e i disabili.
Il termine che è venuto in questi anni a indicare un periodo prolungato di condizioni meteorologiche estreme, caratterizzato da temperature elevate al di sopra dei valori usuali (in alcuni casi associate ad alti valori di umidità relativa) che persistono per diversi giorni, è ondata di calore. Un'ondata di calore e un'esposizione prolungata a temperature elevate può provocare sia disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, sia disturbi di maggiore gravità, come lo stress da calore e il colpo di calore.
Senza dimenticare che nei mesi estivi aumentano i rischi relativi alla presenza di ozono, un gas presente in basse concentrazioni in tutta l'atmosfera che proprio le radiazioni solari, colpendo gli ossidi di azoto e di idrocarburi, tendono a diffondere nei mesi estivi.


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Per far fronte a queste situazioni di rischio stagionali e per tutti i soggetti vulnerabili abbiamo scelto di raccogliere in un dossier i numerosi articoli prodotti da PuntoSicuro in questi ultimi anni.
 
Articoli che vogliono favorire la consapevolezza dei rischi legati al calore e che offrono informazioni varie, dagli effetti del caldo alle principali misure di prevenzione attuabili.
  
 
La prevenzione nel comparto edile in attività con rischi di sbalzi eccessivi di temperature o in attività in prossimità di corsi d’acqua. Misure tecniche di prevenzione e istruzioni per gli addetti. (29.04.2011)
 
Per prevenire le conseguenze del caldo estivo un documento sulla protezione solare e sul riconoscimento dei tumori cutanei dipendenti dai raggi UV. Un dossier su rischi e pericoli del sole estivo e le indicazioni del Ministero della Salute. (02.07.2010)
 
La nuova norma UNI EN ISO 11612:2009 aumenta la sicurezza dei lavoratori che rischiano il contatto con calore e fiamme: progettazione, prova sulla resistenza al calore, linee guida per la valutazione ergonomica degli indumenti ecc... (03.08.2009)
 
Proteggersi con occhiali e abbigliamento “anti UV” a norma: questo l'obiettivo della nuova guida UNI disponibile on line. (28.07.09)  
 
Dal Ministero della Salute una serie di iniziative in continuità con il Piano Operativo Nazionale per la prevenzione dei rischi per la salute causati dal caldo: opuscoli informativi, segnalazione ondate di calore, consigli e informazioni, call center. (24/06/2009)
 
I documenti più interessanti per datori di lavoro, lavoratori e cittadinanza alle prese con i disagi e i pericoli delle alte temperature del caldo estivo. Opuscoli, guide e fact sheet disponibili on line. (21/07/2008)
 
Il caldo estivo può produrre diverse conseguenze sulla salute dei lavoratori. Un documento dell'AUSL di Forlì fornisce indicazioni per una corretta valutazione dei rischi. La Carta dell'indice di calore e i fattori che aumentano il rischio. (14/07/2008)
 
Disponibile on line l'opuscolo realizzato dal Ministero del Lavoro con alcune raccomandazioni per il personale che assiste gli anziani a casa: sono elencate le azioni di prevenzione dei problemi di salute legati alle ondate di calore. (11/07/2008)
 
Informazioni, conseguenze e misure di protezione dall'ozono in ambito lavorativo. I più colpiti: operai dei cantieri, agricoltori e chiunque svolga un lavoro all'aria aperta. A rischio anche i luoghi di lavoro dove si creano emissioni di ozono. (07/07/2008)
 
Un opuscolo dedicato ai responsabili e operatori delle strutture residenziali per anziani: azioni di prevenzione dei problemi di salute legati alle ondate di calore. A cura del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali. (04/07/2008)
 
Disponibile on line una lista di controllo per individuare rischi e pericoli derivanti dalla canicola, dai raggi UV e dall'ozono. Un aiuto ai lavoratori per affrontare al meglio il caldo estivo nei cantieri. (02/07/2008)
 
Il Ministero della Salute ha realizzato quattro opuscoli per difendersi dal calore. Consigli per la popolazione, i medici, i responsabili e gli operatori delle strutture residenziali per anziani, le badanti e il personale che assiste gli anziani a casa. (26/06/2008)
 
La Regione Lombardia ha pubblicato un opuscolo per prevenire e informare sulle principali conseguenze del caldo estivo. Le dieci regole d'oro, i malesseri da calore, i consigli alimentari. (25/06/2008)


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Rispondi Autore: Morando Sergio - likes: 0
31/05/2011 (12:56:43)
Nel più bel mestiere del mondo il: Marinaio di salvataggio , Life Guard conosciuto in Italia alla popolazione come "BAGNINO" NON è esente da pericoli sul lavoro che possono essere quelli descritti sopra dal CALDO-OZONO ma anche da SALVATAGGI in condizioni estreme..bisogna ricordarlo in un salvataggio il bagnino mette a volte a rischio la propria VITA ! Poi vi è il ftto RADIAZIONE solari..la cute dei bagnini NON a caso è ricoperta di nei o macchie solari..e gli stessi occhi vengono posti a continuo stress e rischi della vista..MA pochi sono le prevenzioni NON esistono occhiali a norma di legge per BAGNINI che oltre a proteggere dal sole devono proteggere dal vento e salsedine..le stesse maglie salvataggio obbligatorie NON sono anti raggi uv e quando mai c'è visita medica obbligatoria su prevenzione dei NEI ? Poi colpi di sole idratazione errata portano ad altri fattori di stress correlati all'organismo...ma anche se prevenzione ed indumenti protettivi NON ne esistono pertanto non dati ..il mestiere del bagnino rimarrà ancora un bel mestiere..
Sergio Morando Marinaio di Salvataggio Istruttore Nuoto della Società Nazionale Salvamento Genova e Marinaio di salvataggio della Marina e dei Trasporti internazionale.

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