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Rischi cancerogeni: i registri e gli applicativi SIRDE e SERICO

Rischi cancerogeni: i registri e gli applicativi SIRDE e SERICO
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischio cancerogeno, mutageno

16/07/2014

Un intervento si sofferma sui registri di esposizione ad agenti cancerogeni/mutageni e su alcuni applicativi per la compilazione e trasmissione del registro e la gestione dei flussi correlati ai dati espositivi. Le funzionalità di S.I.R.D.E. e SE.RI.C.O.

Civitanova Marche, 16 Lug – Riguardo alla protezione da agenti cancerogeni e mutageni (Titolo IX, Capo II del D.Lgs. 81/2008) i lavoratori per i quali è stata accertata una situazione di rischio per la salute (art. 236), e quindi sono sottoposti a sorveglianza sanitaria (art. 242), sono iscritti in un registro di esposizione (art. 243).
 
Per conoscere meglio questi registri e alcuni applicativi relativi alle  esposizioni professionali ci soffermiamo su un intervento che si è tenuto al seminario “Prevenzione e diagnosi precoce dei tumori professionali” (Civitanova Marche, 5-7 marzo 2013).

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L’intervento “Presentazione degli applicativi SIRDE e SERICO” a cura di Alessandro Marinaccio (INAIL, area di ricerca Dipartimento di Medicina del Lavoro - Laboratorio di Epidemiologia) si sofferma infatti su alcuni applicativi per la gestione dei flussi correlati ai dati espositivi.
 
L’intervento ricorda innanzitutto che le informazioni riportate nel registro di esposizione riguardano gli agenti cancerogeni utilizzati, i lavoratori esposti, l’attività svolta, il valore dell’esposizione in termini di intensità (ove nota), frequenza e durata (laddove la misurazione non fosse tecnicamente possibile, è possibile “indicare i quantitativi annuali utilizzati o prodotti”).
 
Si segnala poi che, ancora a seguito dell’emanazione del D.Lgs. 626/1994, l’ex ISPESL (ora INAIL – Settore Ricerca) ha istituto un “Sistema Informativo per la Registrazione delle Esposizioni Professionali” (S.I.R.E.P.), un database “finalizzato alla prevenzione del rischio di esposizione ad agenti nocivi nei luoghi di lavoro”.
 
Alla data del convegno erano stati acquisiti nel database i dati di circa 14.000 aziende, 730 agenti cancerogeni/mutageni e 160.000 lavoratori ed è in fase avanzata di realizzazione “un’applicazione internet (S.I.R.D.E.: ‘Sistema Informativo Rilevazione Dati Espositivi’) che permetterà la tenuta e la trasmissione del Registro degli esposti ad agenti cancerogeni ‘online’. L’applicazione sarà fruibile, previa registrazione, dai datori di lavoro, medici competenti e responsabili del servizio prevenzione e protezione tramite un’interfaccia Web amichevole e intuitiva, supportata da una procedura guidata per una compilazione corretta e completa del Registro”.
 
Il relatore indica che alcune funzionalità del S.I.R.D.E.:
- “consente alle aziende di adempiere agli obblighi di legge (moduli C626, D.L.vo 81/2008);
- consente la compilazione e la trasmissione via web dei registri di esposizione ad agenti cancerogeni in modalità efficiente, guidata e conforme al dettato di legge;
- consente all’Istituto di acquisire i dati su supporto informatico;
- compatibilità con archivi preesistenti;
- la piattaforma rende fruibile materiale informativo (normativa di riferimento, FAQ per la compilazione dei registri, ecc.);
- applicazione utilizzabile da tutto il territorio nazionale”.
Nelle slide dell’intervento, che vi invitiamo a visionare, sono presenti alcune anteprime relative all’applicazione internet.
 
L’intervento si sofferma anche su una seconda applicazione denominata SE.RI.C.O. (“Sorveglianza Epidemiologica dei Rischi Cancerogeni Occupazionali”), un’applicazione che vuole essere uno strumento di supporto per il medico che si trova nella situazione di dover identificare un tumore di origine professionale.
Nell’applicativo, già presentato in un precedente articolo di PuntoSicuro, sono raccolti i risultati di studi caso-controllo condotti secondo la metodologia OCCAM che hanno evidenziato indicazioni di rischio per area geografica, sede d’insorgenza della malattia e comparto produttivo.
 
L’applicazione, che ha come destinatari gli specialisti di settore e gli operatori sanitari, è composta di tre moduli collegati fra loro attraverso un link che permette di avviare una ricerca per attività economica, sede della neoplasia ed agente cancerogeno.
 
Queste le finalità di SE.RI.C.O.:
- “mettere a disposizione i risultati di studi già effettuati che evidenzino eccessi di rischio per sede della neoplasia e comparto produttivo;
- validare il rischio trovato sulla base delle evidenze scientifiche raccolte nella Matrice della Letteratura di Epidemiologia Occupazionale;
- visualizzare le sostanze cancerogene collegate al ramo di attività economica indagata”.
E l’applicazione contiene dei tools di utilità per la visualizzazione di varie tipologie di classificazioni (Ateco 91, Ateco 2002, ICD IX, Istat 1991 e 2001, ...).
 
In particolare riguardo alla parte relativa ai risultati di OCCAM (Occupational Cancer Monitoring) è presente una stima del rischio per i tumori di origine occupazionale per area geografica, sede d’insorgenza della malattia e comparto produttivo e la “realizzazione di studi caso-controllo che confrontano le storie professionali di chi è ammalato di tumore (casi), ottenute attraverso il ‘linkage’ con gli archivi informatizzati INPS, con quelle di chi è senza malattia (controlli)”.
Il prodotto di Occam “non è solo un dataset di stime di rischio (OR) per coppie sede anatomica/settore economico, ma un tabulato di casi nominativi da approfondire. Il sistema è stato testato e utilizzato con diverse modalità di approfondimento in Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Marche, Puglia, Emilia-Romagna”.
 
Nell’applicazione una parte è dedicata alla “Matrice della Letteratura di Epidemiologia Occupazionale”, uno strumento “in grado di fornire elementi di ‘sospetto’ sulla neoplasia professionale”. In questa parte “sono riportati esclusivamente i dati di letteratura che hanno evidenziato eccessi statisticamente significativi e non studi cosiddetti ‘negativi’”.
 
Infine è presente un “Catalogo Agenti Cancerogeni e Mutageni” con “informatizzazione delle liste degli agenti cancerogeni e mutageni secondo le seguenti classificazioni: CE (998 sostanze); IARC (395 sostanze); EPA (85 sostanze); ACGIH (220 sostanze). Ed è possibile la “visualizzazione e stampa delle principali caratteristiche delle sostanze”.
 
 
Link per la registrazione e l’accesso a SE.RI.C.O.
 
 
 
Presentazione degli applicativi SIRDE e SERICO”, a cura di Alessandro Marinaccio - INAIL, area di ricerca Dipartimento di Medicina del Lavoro - Laboratorio di Epidemiologia, intervento al seminario “Prevenzione e diagnosi precoce dei tumori professionali” (formato PDF, 4.99 MB).
 
 
RTM
 
 

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