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Un sondaggio europeo sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Luoghi di lavoro

13/10/2009

Cosa pensano gli europei delle loro condizioni di lavoro? Sicurezza e salute incidono sulla decisione di cercare un altro lavoro? La crisi economica ha avuto impatto sulle condizioni lavorative? Un sondaggio dell’Osha.

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L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha appena pubblicato i risultati di un sondaggio di opinione sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro (SSL) condotto a livello europeo. Dai risultati emerge una preoccupazione molto diffusa tra i cittadini europei riguardo agli effetti negativi che l'attuale crisi economica potrebbe avere sulla SSL, rischiando di vanificare i miglioramenti che gli intervistati riferiscono di aver constatato negli ultimi cinque anni. Molti europei si ritengono inoltre bene informati sulla SSL e la considerano un fattore importante quando si tratta di scegliere un nuovo lavoro.
 
  
 
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La recessione economica ha pesanti ricadute sui lavoratori
In base al sondaggio di opinione, 6 europei su 10 prevedono che la recessione economica mondiale comporterà un deterioramento delle condizioni di lavoro, in particolare per quanto riguarda salute e sicurezza. Una significativa maggioranza degli intervistati (75%) in tutti gli Stati membri ritiene che i problemi di salute siano riconducibili almeno in una certa misura al lavoro.
 
Jukka Takala, direttore dell'EU-OSHA, riconosce le sfide cui attualmente le imprese devono far fronte e rammenta a queste ultime di investire nella salute dei lavoratori: “La crisi finanziaria può indurre le organizzazioni a ignorare o minimizzare l'importanza della sicurezza e della salute sul lavoro. Va inoltre considerato il rischio che le imprese valutino la possibilità di ridurre i loro investimenti nella sicurezza e salute sul lavoro. La sfida per noi, in quanto Agenzia, è convincerle che non ha senso realizzare guadagni a breve termine al prezzo di avere problemi a lungo termine. Tutto il nostro lavoro dimostra che più i luoghi di lavoro sono salubri, più tendono ad essere anche maggiormente produttivi”.
 
Sicurezza del posto di lavoro e retribuzione prima di tutto
Quando la disoccupazione aumenta, la preoccupazione maggiore è legata alla sicurezza immediata del posto di lavoro più che alla garanzia di condizioni di lavoro sane e sicure. Interrogati su quali siano i fattori determinanti nella scelta di un nuovo lavoro, i cittadini dell'Unione europea hanno dichiarato che la sicurezza del posto di lavoro e il livello retributivo sono più importanti di condizioni di lavoro sane e sicure, che sono risultate al terzo posto nel sondaggio prima dell'orario di lavoro.
 
Migliore informazione e migliori condizioni di salute e sicurezza
La notizia incoraggiante è che in molti degli Stati membri (in particolare dell'UE a 15) le persone si considerano bene informate sui rischi nei luoghi di lavoro e il 57% degli intervistati ritiene che la sicurezza e la salute sul lavoro siano migliorate negli ultimi cinque anni.
 
Differenze di genere
Il sondaggio di opinione riflette anche la diversità degli atteggiamenti nei confronti della SSL tra uomini e donne. I partecipanti di sesso maschile considerano la retribuzione (61%) e la sicurezza del posto di lavoro (55%) il fattore più importante quando si sceglie un nuovo lavoro, rispetto a percentuali più basse tra gli intervistati di sesso femminile (53% e 51%, rispettivamente). Per contro, le donne sembrano attribuire maggiore importanza all'orario (26%) rispetto agli uomini (19%).
 
Inoltre, un maggior numero di intervistati di sesso maschile ritiene che le condizioni di sicurezza e salute siano migliorate negli ultimi anni (62%) rispetto agli intervistati di sesso femminile (soltanto il 52%) e gli uomini si considerano meglio informati sulla sicurezza e la salute (71%) rispetto alle donne (61%).
 
Jukka Takala ha detto: “In effetti, i rischi per la sicurezza e la salute delle donne sul lavoro tendono ad essere sottovalutati e ignorati. L'incompatibilità dell'orario di lavoro con la vita familiare, la "doppia incombenza" di cui le donne continuano a farsi carico in misura sproporzionata e il fatto che si insista maggiormente sugli infortuni nei luoghi di lavoro che sulla salute professionale (e quindi si rivolga l'attenzione ai settori e alle occupazioni dominate dagli uomini) sono alcuni dei nuovi problemi che vanno affrontati. L'essenziale è adottare in materia di salute e sicurezza sul lavoro una strategia che tenga conto dell'obiettivo della parità tra i sessi; si tratta di un aspetto di cui l'EU-OSHA continuerà a garantire nei suoi interventi una maggiore comprensione nelle imprese in tutta l'Unione europea”.
 
Da più di dieci anni l'EU-OSHA svolge un ruolo essenziale nella promozione della sicurezza e della salute sul lavoro in Europa e continuerà a contribuire, nella sua ottica proattiva, al miglioramento delle condizioni di lavoro. La campagna "Ambienti di lavoro sani e sicuri" dell'Agenzia, che comprende la Settimana europea per la sicurezza e la salute nell'ambiente di lavoro in programma dal 19 al 23 ottobre, è la più grande campagna d'informazione sulla SSL al mondo e coinvolge migliaia di organizzazioni e lavoratori in tutta Europa.
 
 
 
 
 
Fonte: EU-OSHA.
 
 

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