Lavorare con le cesoie in sicurezza

La cesoia ha la sua massima diffusione d’impiego in agricoltura (olivicoltura, viticoltura, frutticoltura) e nel settore vivaistico (giardinaggio ed altre cure colturali alle piante ornamentali); mentre solo marginalmente è impiegata nel settore forestale (prime cure colturali in giovani impianti)

Alla sicurezza nell’impiego delle cesoie sono state dedicate dall’ENAMA (Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola) due schede, precisamente “L’uso in sicurezza delle cesoie” e “I requisiti di sicurezza delle cesoie”.

La prima scheda, che si rivolge agli operatori agricoli ed agromeccanici, dopo aver illustrato la classificazione delle cesoie, presenta le indicazioni per l’uso in sicurezza di queste macchine.
In una tabella per ogni rischio specifico legato all'uso delle cesoie sono indicati i possibili danni e gli interventi di prevenzione (difese passive e misure comportamentali).

Seguono indicazioni generali di comportamento nell’uso della cesoia e indicazioni per l’uso dei DPI:
Si ricorda, ad esempio, che:
-il vestiario non deve impedire i movimenti e deve essere adatto all’ambiente di lavoro;
- si deve fare rifornimento di combustibile solo a motore spento: durante il rifornimento, eseguibile in ambiente aperto, non si deve fumare e si deve mantenere una distanza sufficiente da fiamme libere;
- prima di iniziare il lavoro, ci si deve disporre in posizione corretta e stabile;
- prima dell’uso bisogna controllare le condizioni di sicurezza delle cesoie, particolarmente dei collegamenti con il dispositivo d’azionamento e delle lame.

Conclude l’opuscolo una sezione dedicata alla normativa di riferimento.

La scheda "I requisiti di sicurezza delle cesoie", pubblicata nell’ottobre 2003, è invece stata messa a punto dall’ENAMA per fornire ai tecnici del settore un efficace strumento di lavoro per la valutazione dei rischi relativi alle cesoie.

Il documento contiene le linee guida relative ai requisiti di sicurezza a cui sono soggette le cesoie, ad azionamento elettrico, pneumatico o idraulico, e la documentazione e le informazioni tecniche che devono accompagnarle.

Nel paragrafo “Operazioni da compiere e analisi dei rischi", sono analizzati i rischi presenti in ogni diversa fase: preparazione della macchina, regolazioni, impiego, pulizia e manutenzione. Una tabella schematizza, per ogni rischio, i riferimenti normativi e le soluzioni.

Seguono “Annotazioni tecniche generali “ e un paragrafo dedicato alla normativa di riferimento.