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PUBBLIREDAZIONALE - Un successo il primo corso in Italia di BBS

Anche una rappresentanza dell’Ispesl, capitanata dall’Ing. Perticaroli, insieme a formatori, RSPP e aziende alla prima edizione del corso sulla Behavior Based Safety tenutosi a Castelgandolfo dal Centro di Formazione AIFOS del Lazio.

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Raramente capita, ma quando succede la soddisfazione è generalizzata: un argomento innovativo, un corso non accademico ma ricco di esercitazioni (finalmente, verrebbe da dire), il tutto in una sede assolutamente di eccellenza, l’Hotel Villa degli Angeli a picco sul lago di Castelgandolfo.

 

È così che è andata la prima edizione del corso sulla Behavior Based Safety tenutosi il 23 – 24 aprile 2007 organizzata dal Centro di Formazione AIFOS del Lazio “ 626 school srl ” in collaborazione con Ecopractice srl.

 

Iscrizioni chiuse con una settimana di anticipo perché il limite di iscritti era oramai raggiunto (rigorosamente non più di ventiquattro per consentire lo svolgimento adeguato delle esercitazioni e il coinvolgimento di tutti) il lunedì mattina si comincia con le presentazioni e già si capisce che il corso ha in serbo un interesse tutto particolare.

 

Una folta rappresentanza dell’Ispesl, capitanata dal direttore del Dipartimento Documentazione Informazione e Formazione, ing. Perticaroli, costituita dal gruppo che si occupa di formazione, un folto gruppo di formatori e consulenti Aifos, un po’ da tutta Italia, importantissime aziende di livello nazionale e internazionale (Vodafone, Caterpillar), aziende del settore petrolifero e del terzo settore, quasi la metà degli iscritti RSPP.

 

Un mix di realtà importanti quindi, interessate a capire di più di un argomento di cui finalmente in Italia si comincia a discutere e a realizzare le prime applicazioni.

 

Dall’altra parte, alla docenza, i formatoridi EcoPractice, che si sono alternati per cercare di trasmettere la propria esperienza e stimolare il dibattito.

 

La prima parte del corso cerca di stabilire delle basi condivise per cui da una applicazione proveniente dalla Analisi Comportamentale, terreno di elezione di psicologi e studiosi del comportamento, si deriva una applicazione di tipo manageriale, sviluppabile con gli strumenti del project management, del performance management, del problem solving e con grandi affinità con l’impostazione dei sistemi di gestione certificabili.

 

Poste le prime basi teoriche ci si avventura in una esercitazione pratica che vede coinvolti tutti i partecipanti, invitati a “sporcarsi le mani” alle prese con una damigiana di vino da imbottigliare (Frascati doc, ovviamente).

 


Il Direttore del Dipartimento Documentazione Informazione e Formazione Ispesl Ing. Perticaroli durante l’esercitazione.

 

Questo è lo spunto per cominciare la costruzione di un abbozzo di sistema BBS: analisi delle attività, comportamenti desiderati, moduli di osservazione dei comportamenti, conduzione delle osservazioni e primi risultati, elaborati in diretta per mezzo di applicazioni avanzate di excel già predisposte.

 

Discusso il tutto emergono i possibili correttivi e si discute dei possibili rinforzi da introdurre per modificare quei comportamenti collettivi risultati non in linea con le attese, poi nuovamente via alla linea di imbottigliamento per verificare che le soluzioni individuate incidano efficacemente nel processo.

 

Pur nei limiti di una attività semplice cosa meglio di una applicazione pratica per comprendere quale debba essere il processo per la implementazione della BBS?

 

I diversi moduli del corso venivano intervallati dai break in terrazza professionalmente serviti dallo staff dell’hotel Villa degli Angeli, ma fonte di continuo imbarazzo, come l’ottima cena, per chi si appresta ad affrontare la stagione estiva pensando alla linea….

 

Il corso, residenziale, ha poi offerto la possibilità, dopo cena, di un intervento a sorpresa da parte di un noto attore comico, Nino Taranto, che ha fatto ridere tutti, a volte amaramente, spaziando da temi più seri ad altri meno impegnativi.

 

Nel corso della seconda giornata, dopo aver fatto il punto su quanto fatto il giorno precedente la mattinata è stata arricchita da un intervento di particolare interesse svolto da un testimonial proveniente da una delle pochissime aziende italiane che la BBS la applica da diversi anni. L’ing. Mazzarello ha infatti raccontato comela Esso Italiana abbia adottato la metodologia già da diversi anni ed ha efficacemente illustrato i cardini del sistema introdotto, discutendo apertamente luci ed ombre del sistema.

 

Per finire, come da procedure AIFoS , rigorosamente applicate dallo staff di 626 School, per consentire il rilascio di Crediti formativi ai fini dell’aggiornamento periodico degli RSPP, un test di verifica dell’apprendimento, una breve cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione e superamento (oltre che di un paio di bottiglie riempite, tappate ed etichettate durante l’esercitazione) e i saluti con brindisi finale.

 

Il programma di formazione sulla BBS prosegue: una seconda sessione del corso si terrà il 10 e 11 maggio presso la sede ISFOS di Cagliari Centro di Formazione AIFOS Sardegna.

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