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Scuola: più attenzione alla qualità dell'aria

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Istruzione

20/01/2011

Disponibili le «Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma».


 
Favorire sempre la ventilazione e il ricambio dell'aria; asportare quotidianamente la polvere, sottoporre a periodiche sanificazioni gli strumenti di gioco dei bambini, evitare carta da parati, tappeti e moquette nelle aule, sono alcune delle indicazioni contenute nell’atto di indirizzo, siglato dalle regioni e dagli enti locali per migliorare l’aria nelle scuole e prevenire fattori di rischio come allergie e asma.
 
Queste linee guida, elaborate dalla commissione tecnica nazionale per l’inquinamento indoor e successivamente aggiornate e modificate da un apposito gruppo di lavoro nazionale, sono esplicitamente previste dall’Accordo tra Ministro della Salute, Regioni e Province autonome del 27 settembre 2001, concernente "Linee Guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati" (G.U. del 27 novembre 2001, n.276, SO n. 252).
 
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Le indicazioni proposte mirano a valorizzare le attività di promozione della salute e di prevenzione, svolte dal SSN, in armonia con quanto previsto dal D.lvo 502/92 e del D.lvo 229/99 (e successive integrazioni e modificazioni).
 
Le iniziative sono volte al miglioramento della salubrità e sicurezza degli ambienti scolastici, privilegiando la riduzione dei principali fattori di rischio ambientali per asma e allergia, al fine di contrastare l’incidenza di queste patologie nell’infanzia e l’adolescenza e diminuire il loro impatto socio-sanitario ed economico.
 
Esposizione a fumo da tabacco ambientale, formaldeide ed altri composti organici volatili, acari della polvere, i derivati di animali domestici e alcuni microrganismi, come funghi e spore rappresentano le principali fonti di allergeni indoor.
 
Ridurre i fattori di rischio è possibile. Questi gli accorgimenti.
 
- Favorire sempre la ventilazione e il ricambio dell'aria (la presenza di condensa sui vetri delle finestre è indice di inadeguata ventilazione);
- asportare quotidianamente la polvere dalle superfici (pavimenti, banchi, cattedre, ecc .) con panni umidi;
- aspirare regolarmente ogni settimana con aspirapolveri dotati di filtri ad alta efficienza ( High Efficiency Particulate Air Filters- HEPA);
- effettuare una pulizia ambientale più accurata durante la stagione pollinica per evitare il depositarsi negli ambienti interni di quantità significative di allergeni outdoor (pollini). Nelle palestre ed in altri ambienti dove sono presenti moquette e tappeti, è opportuno associare all'aspirazione a secco, con aspirapolveri dotati di filtri ad alta efficienza, anche trattamenti a vapore;
- sottoporre a periodiche sanificazioni anche gli strumenti di gioco dei bambini, come le "sabbionaie" (utilizzate soprattutto nelle scuole materne) che possono divenire facili ricettacoli di polvere, sporcizia o peli di animali.
- Nelle aule evitare la presenza di carta da parati , tappeti e moquette, limitare il più possibile il numero di imbottiti ed evitare la presenza di tendaggi all'interno dell'aula ;
- utilizzare solo tendaggi esterni . Se ciò risultasse difficile da realizzare, utilizzare tende a vetro in tessuto liscio facilmente lavabili e lavarle almeno una volta al mese;
- evitare l'accumulo di libri e giornali, sui quali possono proliferare muffe e acari;
- limitare la presenza di armadietti; ove presenti, evitare di conservare all'interno di essi, abiti, cibi e ogni altra cosa che possa rappresentare una sorgente di umidità o di accumulo di polvere;
- appendere i cappotti preferibilmente all'esterno delle aule;
- plastificare i poster e fogli di lavoro da esporre alle pareti, per facilitarne la pulizia con panni umidi.
 
 
 
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Conferenza Unificata - Accordo 18 novembre 2010 - Accordo, ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 27 agosto 1997, n. 281, tra Governo, regioni, province autonome di Trento e Bolzano, province, comuni e comunità montane concernente «Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma».
 
 
Fonte: Governo.it.
 
 
 
 
 






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