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I lavoratori a rischio nel montaggio delle tende da esterni

I lavoratori a rischio nel montaggio delle tende da esterni
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischio cadute e lavori in quota

01/04/2014

Una ricerca sui rischi e infortuni dei posatori di tende da sole e di schermature solari mostra che ogni anno sono almeno 12 le vittime per incidenti sul lavoro. La ricerca, la percezione del rischio, la prevenzione e un nuovo dispositivo anticaduta.

 
In relazione al  numero 8 de “L'elmetto giallo”, periodico di informazione di Asle – Rlst rivolto a imprese e lavoratori del settore edile, pubblichiamo un approfondimento del periodico relativo a uno studio su incidenti mortali che avvengono nelle attività di montaggio tende da esterni, un’attività collaterale al comparto edile, ma comunque relativa al lavori in quota sugli edifici.

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Esiste in edilizia una nicchia di lavoratori collaterali al settore delle costruzioni vero e proprio ma che comunque lavora in quota sugli edifici. Si tratta dei posatori di tende da sole e di schermature solari in genere, che non hanno una posizione in cassa edile ma che spesso il cantiere lo conoscono perché arrivano al termine delle edificazioni, a ponteggi smontati, per installare i dispositivi per il contenimento dell’ irraggiamento solare. Quello del montaggio di tende da esterni è oggi da considerare come un lavoro in quota. Salendo su scale portatili o cavalletti e superando così l’altezza dei normali parapetti e balaustre di protezione, l’installatore si espone al rischio di caduta dall’alto. Criticità che aumenta nei casi in cui il lavoratore è costretto ad operare su finestre in equilibrio sul davanzale. Queste aziende sono rappresentate dall’ Assites (Associazione Italiana Tende e Schermature Solari e Chiusure Tecniche Oscuranti).
 
Nel 2012 con Aipaa (Associazione Italiana per l’Anticaduta e l’Antinfortunistica) che conta 2300 iscritti, Assites ha commissionato una ricerca sulla percezione del rischio, la prevenzione e gli infortuni tra le aziende associate. Ne è emerso uno spaccato preoccupante. Ogni anno sono almeno 12 le vittime per incidenti sul lavoro dovuti a cadute dall’alto tra gli operatori del settore.
 
Stando allo studio presentato su un campione di soggetti, sono fretta, stanchezza ed inesperienza, oltre al mancato utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e una errata valutazione del rischio ad essere le cause principali di incidenti. Prevenzione, formazione e utilizzo dei corretti dispositivi anticaduta, sono queste le parole chiave emerse dai risultati dell’indagine sulla percezione del rischio nel settore delle protezioni solari.
 
C’è la consapevolezza che una certa dose di rischio faccia parte del mestiere, il campione è infatti consapevole della pericolosità del lavoro così come una buona formazione viene correlata con una migliore percezione della pericolosità dei fattori di rischio. Nonostante gli intervistati giudichino buone le proprie conoscenze e competenze in materia di sicurezza lavorativa, solamente il 25% ha partecipato a corsi di formazione sull’argomento. Dall’indagine emerge che i DPI sono elementi fondamentali tra i fattori che influiscono sui comportamenti di sicurezza. Per il 75% degli intervistati il mancato utilizzo dei DPI è legato al fatto che sono ritenuti una complicazione per il lavoro da svolgere.
 
Considerati i risultati  della ricerca i vertici associativi di Aipaa e Assites hanno messo a punto un piano di prevenzione che riguarda anzitutto le attrezzature anticaduta da utilizzare mentre si svolgono lavori in quota sopra i parapetti. Così per iniziativa delle associazioni di categoria del settore esiste oggi sul mercato un sistema innovativo di ancoraggio con brevetto europeo che permette di far ancorare direttamente a un palo l’operatorie prima di mettersi in un’area di rischio, ovvero quando si trova ancora a terra. Si evita, in questo modo, una prima fase in cui l’operatore non è protetto dai rischi di caduta dall’alto.
 
Dispositivo salvavita per la sicurezza dei posatori di tende da esterni
Aipa e Assites, l’Albo professionale degli operatori del settore delle protezioni solari, hanno promosso la realizzazione del dispositivo anticaduta UNI EN 795 classe B, CE n° 0865 protetto da brevetto europeo per garantire salute e sicurezza. Se utilizzato correttamente il prodotto contribuisce ad una significativa riduzione degli incidenti. Inoltre il dispositivo consente di dare concrete soluzioni ad aziende che operano anche in altri settori come imprese di pulizie, installatori di serramenti e a tutti coloro che fanno manutenzioni su ballatoi e balaustre.
 
 
 

Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Rispondi Autore: Camillo Bensi - likes: 0
02/04/2014 (15:09:06)
Una buona soluzione finalmente, peccato il costo alquanto alto. Sicuramente non accessibile a piccoli artigiani secondo il volume di lavoro!
Rispondi Autore: Paolo Mantellero Polet - likes: 0
07/04/2014 (12:04:00)
Da anni ci battiamo per avere una sicurezza maggiore nel lavoro di installazione tende da sole.
Il problema più grave e attualmente non risolto e il costo che questo intervento comporta.
Non tanto per il costo dell' attrezzatuRa(palo) , ma nel tempo che i posatori hanno per eseguire una perfetta installazione, che viene di continuo ridotto per stringere i costi , avvolte a a scapito della sicurezza sia del personale che dell' installaziome.
Dovremmo tutti fermarci un attimo a pensare che il valore di una vita , forse vale molto di più dI un quarto d'ora di tempo guadagnato e che sarebbe giusto obbligare chi fa questo lavoro a dotarsi di tutte le necessarie garanzie affinché non succeda quello che un giorno o l'altro potrebbe accadere , e quando accade e sempre troppo tardi per rimediare.
Rispondi Autore: Sashabmx Pietranico - likes: 0
03/02/2015 (18:45:44)
Monto le tende da circa 15 anni e lo valuto un lavoro molto rischioso dato i fattori altezza peso sporgenza e fattore sole da non sottovalutare,utilizzo da anni un sistema da me realizzato un po' grezzo ma molto funzionale,semplifica l'azione di installazione e rende la sicurezza da ambedue i lati al cento per cento,il quale poco ingombrante semplice da usare ,evita di sollevvare la tenda da terra e salire sulle scale con il peso il sudetto atrezzo a evitato di farmi cadere già un bel po' di volte ,le cause di caduta a mio parere sono ,crampi affaticamento barra che non entra nelle piastre ,scale messe male , baricentro fuori asse o in compressione con il collega,o la troppa certezza
Autore: Linea Casa
11/02/2016 (12:27:24)
Ciao,puoi contattarmi per capire cosa hai realizzato?

Grazie Gaetano
Rispondi Autore: Sante Donnaloia - likes: 0
12/04/2016 (23:52:50)
Ho anch'io un sistema sicuro,economico e veloce che uso da 26 anni totalmente inventato da me,vorrei conoscere il tuo sistema per avere uno scambio di vedute sull'argomento.
Rispondi Autore: bruno martoccia - likes: 0
27/07/2018 (17:22:46)
in caso di incidente nel montare tende o veneziane il responsabile e anche il committente dei lavori.la mia e una domanda
Rispondi Autore: sante donnaloia - likes: 0
27/07/2018 (17:32:23)
sì, assolutamente
Rispondi Autore: Mia Morra - likes: 0
21/06/2020 (17:01:10)
Potrei sapere il vostro sistema per fissare veneziana in sicurezza?
Rispondi Autore: Sante - likes: 0
21/06/2020 (19:19:16)
È lo stesso per le tende da sole, puntelli con cinture di sicurezza

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