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Normativa estera: Occupational Safety in Repubblica Ceca

Normativa estera: Occupational Safety in Repubblica Ceca

Autore: Giancarlo Restivo

Categoria: RSPP, ASPP

05/02/2015

L’orientamento normativo all'export e l'internazionalizzazione del servizio di consulenza per la Sicurezza sul lavoro. A cura di Giancarlo Restivo.

 
Riprendiamo la pubblicazione in collaborazione con Giancarlo Restivo, Consigliere nazionale AiFOS, di una serie di articoli periodici per favorire l’orientamento normativo all'export ed all'internazionalizzazione del servizio di consulenza per la Sicurezza sul lavoro. Dopo aver parlato della Occupational Safety in Germania - (Factory Act 1996) Legge 7 agosto 1996 -  vediamo oggi la Occupational Safety in Repubblica Ceca: Legge n. 262/2006 Coll. Codice del lavoro.


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Legge n. 262/2006 Codice del lavoro
Requisiti supplementari di sicurezza e salute sul luogo di lavoro nei rapporti di lavoro (Další požadavky bezpečnosti a ochrany zdraví při práci v pracovněprávních vztazích)
 
ENTI
Ministero del lavoro e degli affari sociali ( Ministerstvo práce a sociálních věcí České republiky): E’ l'organo centrale dell'amministrazione statale del mondo del lavoro, previdenza e assistenza sociale. Il Ministero è stato istituito dalla Legge n.2/1969 riguardante l'istituzione di ministeri e di altre autorità del governo centrale della Repubblica Ceca. Tale legge definisce le competenze di base del Ministero.
 
Ministero della Sanità ( Ministerstvo zdravotnictví České republiky): E’ il corpo amministrativo centrale nel settore della sanità e della salute pubblica. Il Ministero è stato istituito dalla Legge n.2/1969 riguardante l'istituzione di ministeri e di altre autorità del governo centrale della Repubblica Ceca. 
 
Attori
Datore di lavoro
Il datore di lavoro predispone e svolge i compiti della “valutazione e prevenzione dei rischi di potenziale pericolo per la vita o la salute dei lavoratori” e ne gestisce i vari aspetti:
a) Condizioni di pericolo per la sicurezza e la salute sul lavoro,
b) Conoscenze di base dei lavoratori,
c) Numero dei dipendenti, loro preparazione professionale e mansione.
 
Servizio di prevenzione esterno/interno
Il Datore di lavoro può svolgerlo personalmente, sotto i 25 dipendenti, o rivolgersi a personale esterno.
 
Se diverso dal Datore di lavoro
Soggetto individuato dal Datore di lavoro all’interno della propria struttura o attraverso servizi privati esterni. Deve rispondere ai seguenti requisiti:
a) Istruzione secondaria;
b) Esperienza professionale di almeno 3 anni o di almeno un anno se l'individuo ha conseguito una laurea in ingegneria o ambiente e sicurezza, master in sicurezza e salute sul lavoro, o esperienza professionale in attività di prevenzione dei rischi in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
c) Prova di aver completato con successo un esame di idoneità professionale.
Medicina del lavoro
La legge n. 548/1991 (Modifica della legge n. 20/1966 Health Care) introduce l’obbligo del Datore di lavoro di stabilire le cure sanitarie preventive attraverso:
·         Accordi tra Datore di lavoro e strutture sanitarie
·         Visita medica preventiva 
·         Rapporto di lavoro con un Medico specializzato che effettua la visita preventiva nel posto di lavoro 
·        Controlli periodici - ripetuti ogni 3 anni. 
·         Visite effettuate fuori dall’orario lavorativo.
 
Rappresentanza dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro
Viene eletto un rappresentante per la sicurezza e la salute sul lavoro ogni 10 dipendenti. Il numero totale dei rappresentanti dipende dal numero totale dei dipendenti. Dura in carica tre anni. Cumulando dai 3 ai 15 membri si istituisce il Consiglio del personale, organo interlocutore di rappresentanza dei lavoratori.
 
La Valutazione dei rischi
Il codice del lavoro richiede un documento per la valutazione dei rischi e le misure adottate.  Deve contenere il metodo e il processo di individuazione e valutazione dei rischi sul lavoro, compresa l'individuazione di misure per ridurre i rischi.
Il Documento di valutazione dei rischi è composto da due parti. Una è l’ individuazione dei rischi e dei soggetti coinvolti, l’altra l’ attuazione del monitoraggio nel tempo. Il documento si conclude con la firma del Datore di lavoro che è obbligato a farlo supervisionare e approvare dai rappresentanti dei lavoratori presenti.
 
 
Giancarlo Restivo
Consigliere nazionale AiFOS
 
 
 



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Rispondi Autore: Harleysta - likes: 0
05/02/2015 (08:44:46)
...mah, in un recente viaggio a Praga ho notato che i cechi, nel loro dignitoso silenzio sono più avanti di noi, specie politicamente...
Rispondi Autore: Massimo Teone - likes: 0
05/02/2015 (09:45:15)
Esatto,ogni norma emanata ha sempre un'estrazione e/o compromesso di natura politica, giusto per non andare a intaccare interessi di amici degli amici. E' per questo che ho espresso più volte il mio pensiero sulla necessità che UE emani dei regolamenti su materie importanti come la safety in senso generale, soprattutto perchè il mancato rispetto delle norme è causa principale dell'enorme spesa sociale

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