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Le immagini dell’insicurezza

 
Trento, 27 Mag - Il montaggio di un’insegna pubblicitaria sulla facciata di un centro commerciale è un’attività abbastanza usuale e forse ripetitiva.
Certamente qualcuno ha programmato l’attività, ha redatto le relative procedure di lavoro in sicurezza, ha formato ed istruito i lavoratori relativamente alla propria attività.
 
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Peccato che, come dimostrano le immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no di oggi, il lavoro venga eseguito senza il rispetto di quanto probabilmenteprevisto:
-        La piattaforma di lavoro (PLE) utilizzata come ascensore per salire e scendere dalla tettoia a ridosso del punto di installazione dell’insegna,
-        I lavoratori che camminano liberamente sulla tettoia senza avere un punto (od una linea) di ancoraggio e pertanto a rischio di caduta dall’alto,
-        La piattaforma di lavoro (PLE) posizionata in un cortile aperto al transito di persone e mezzi e delimitata solo parzialmente con alcune  barriere tipo newjersey di plastica e la zona di eventuale ricaduta di materiali priva di alcuna delimitazione ed anzi, trattandosi di un ingresso al centro, regolarmente percorsa da mezzi e persone.
 
 
 
 
 
 
 
Relativamente all’utilizzo della PLE come “ascensore di cantiere” avevamo già parlato in più occasioni, tra le quali ricordo l’articolo: “ Procedure scorrette” al quale rimandiamo e nel quale erano pubblicati alcuni schemi relativamente all’utilizzo della PLE.
 
 
 
 
 
 
 
Una riflessione finale riguardante il trasporto in quota dell’insegna e la delimitazione delle aree di lavoro viene riassunta dagli schemi seguenti.
 
Geom. Stefano Farina, Responsabile Nazionale Comitato AiFOS COSTRUZIONI
 



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Rispondi Autore: Eugenio Roncelli - likes: 0
27/05/2016 (12:06:35)
Questo, secondo me, è un tipico caso di DUVRI.
Purtroppo, in tutti i corsi che ho seguito e che vedo proposti, il DUVRI non è mai trattato: come conseguenza i Committenti non sanno nemmeno che esiste (e nemmeno molti CSP-CSE che lo ritengono "fuori" dalla loro competenza).
Invece non vi è praticamente differenza con il PSC: anzi, è forse più complesso perché in cantiere opera solo personale "formato ed informato", mentre con il DUVRI si devono considerare anche tutti gli esterni (personale lavorativo dell'Azienda ed il pubblico !!)
Rispondi Autore: Emanuela Dal Santo - likes: 0
27/05/2016 (18:10:03)
Oserei dire che un DUVRI non è dovere di unh CSP/CSE, bensì un utile strumento che in parecchi casi gli è utile per gestire situazioni contermini al cantiere di cui non può avere la gestione diretta. Immaginiamo un intervento di ripristino di facciate di una scuola da ponteggio, con problemi di persone che si possono sporgere dalle finestre; alunni, personale, genitori e fornitori che entrano ed escono dagli accessi, vie di esodo da modificare ecc. Perchè non se ne parla nei corsi? Ma semplice, perchè qualcuno ha scritto a suo tempo che dove c'è il PSC non si fa il DUVRI. E chi non ha affrontato in cantiere questi problemi, non se ne rende conto... Fermo restando che la previsione delle modalità di installazione in sicurezza di uno striscione non penso possano essere oggetto di incarico a un coordinatore (ma in qualche caso potrebbe anche essere, un'attività accessoria a un cantiere, perchè no?), un PSC non può non tener conto del personale dell'azienda e del pubblico, sono i rischi dell'allegato XV, art. 2.2.1.c).
Rispondi Autore: Riccardo Merluzzi - likes: 0
30/05/2016 (14:33:44)
se quanto detto dall'autore a proposito del PSC non basta aggiungerei : art.95 c.1 I datori di lavoro delle imprese esecutrici, durante l’esecuzione dell’opera osservano le misure generali di tutela di cui all’articolo 15 e curano, ciascuno per la parte di competenza, in particolare:
lett.h : le interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all’interno o in prossimità del cantiere.
Rispondi Autore: Gesuno Tuveri - likes: 0
04/06/2016 (08:18:54)
purtroppo sono ancora molti qui casi di lavoro di insicurezza bisogna cambiare la mentalità nella persone specialmente con i giovani e nelle scuole
saluti A A Tuveri
Rispondi Autore: Ivan - likes: 0
07/06/2016 (11:00:57)
DUVRI, PSC...
a mio parere si perde tempo a produrre carta, che non rispecchia poi le realtà dei cantieri.
Il coordinatore della sicurezza, spesso produce PSC senza neanche essere mai stato nel cantiere.
Gli operai che svolgono tale lavoro, più che leggere cosa è stato scritto nel PSC o DUVRI, dovrebbero essere "semplicemente" informati/formati/addestrati a lavorare in sicurezza.

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